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Il panico. Stanno tutti correndo e si sentono spari ovunque. Ormai le mura sono state abbattute.
La stanza si sta svuotando ma io e Taehyung siamo ancora bloccati su questi maledetti lettini.
"Tae, Tae mi senti? Ti prego svegliati, apri gli occhi"
Nessuna risposta. Sta fermo sul lettino con gli occhi chiusi, sembra quasi che ogni briciolo di vita rimasto in lui sia scomparso.
Ho ancora l'ago infilato nel mio braccio. Cerco di toglierlo ma qualcuno preme di nuovo la pistola contro la mia tempia. Mi volto lentamente.
Namjoon è ancora qui e non penso se ne voglia andare.
"Non ti lascerò scappare, non di nuovo"
"Lasciaci andare Namjoon. Non vedi che cosa sta succedendo? State perdendo, non riuscirete mai a finire quello che avete iniziato" il suo sguardo però rimane inespressivo e freddo. Continuo sentire il freddo del metallo che preme sulla tempia.
"Con te non perderò. Voglio vederti morire. È diventata una questione personale" mi blocco fissando un punto indefinito della stanza. Vuole vedermi morire. Il suo unico scopo è quello. Vuole farmi soffrire, ecco perché sono nella stessa stanza con Taehyung, ha fatto tutto lui.
Mi giro e lo fisso dritto negli occhi.
"Allora guardami e ricordati che anche da morta non ti lascerò stare e mi assicurerò che tu faccia una fine lenta e spregevole. Non mi importa quando morirai, ma appena arriverà il momento striscerò fuori dall'inferno più forte di qualsiasi essere e verrò a prenderti per portarti con me e trascinarti in un mondo di torture continue" dico con tutta la rabbia che ho in corpo. Devono pagare, tutti quanti.

Il tempo passa e nessuno sta arrivando a salvare me e Taehyng. Inizio a sentirmi debole.
Inizio a cercare un piano per scappare ma Namjoon non si distare neanche per un secondo.
"È questo quello che vuoi? Continuare a uccidere innocenti? Avete già fatto abbastanza condannando l'intera umanità"
"Guarda come si arrende facilmente. Io che pensavo fossi più forte Zoe, invece appena ti senti in pericolo inizi a supplicare chiunque. Vuoi ancora portarmi con te all'inferno?" lo sento ridere ma cerco di mantenere la stessa espressione senza lasciar trasparire alcuna emozione.
"Come fai ad essere così crudele? Io sono forte fino a un certo punto, sono umana. Dobbiamo mettere un punto a tutto questo, è finita Namjoon" il suo sorriso si spegne. Come se in pochi secondi stesse cercando di combattere contro se stesso. Scuote la testa e torna serio.
"Non hai idea contro cosa ho combattuto, cosa ho passato per arrivare fino a qui e sopravvivere" inizia a dire e dalla sua voce capisco che sta vacillando.
"Ognuno ha i suoi mostri-" cerco di parlare ma mi interrompe subito.
"Basta, non voglio più sentirti parlare, staremo qui fino a quando non sarà finita" rivolge lo sguardo alla flebo che si sta riempiendo, tra poco avrebbe preso la seconda.

Jimin's pov
Non capisco più niente, vedo gente che corre ovunque e molti corpi a terra. Non trovo nessuno, non vedo nessun volto familiare. La luce dei led mi da fastidio agli occhi e sento solo odore di sangue.
Siamo riusciti ad entrare nell'edificio principale della SSS grazie ai militari. Enric è voluto subito partire e i soldati erano pronti. Ci è voluto poco per fortuna.
Inizio ad aprire ogni porta ma di loro nessuna traccia. Dietro di me ci sono Yoongi e BamBam. Gli altri sono sparsi per l'intero edificio e spero se la cavino. Siamo in maggioranza e ormai si stanno tutti arrendendo. Un piccolo ghigno si fa strada sul mio volto, siamo a un passo dalla vittoria e finalmente riusciremo a cambiare questo schifo di mondo che è stato rovinato da noi stessi umani. Siamo pronti a rimediare a quello che abbiamo fatto.
Arrivo davanti ad un portone di metallo in fondo ad un corridoio e con un calcio riesco a sfondarlo.
Appena realizzo chi ho davanti la rabbia si fa strada dentro di me e sento un fuoco che inizia a crescere sempre di più. Stringo ancora con più forza il mio fucile e stringo i denti.
Punto l'arma verso Namjoon. Il suo volto è serio, sta puntando la pistola verso Zoe e la cosa mi manda letteralmente fuori di testa. Non ho tempo di elaborare la cosa che lancio uno sguardo sul lettino accanto a Zoe e vedo Taehyung privo di sensi. Mio fratello steso in quel modo e pieno di ferite come se fosse stato picchiato fino a poco prima.
"Io ti ammazzo" dico quasi urlando e mi preparo a premere il grilletto.
"Non lo farei se fossi in te" spinge la pistola verso la fronte di Zoe. La rabbia cresce ancora di più dentro di me.
Ad un tratto incontro il suo sguardo velato dalle lacrime. I suoi occhi si puntano sui miei e cercano di comunicarmi qualcosa, ma faccio finta di non capire, non voglio capire cosa mi sta dicendo di fare. Fa cenno di sì con la testa e il mio cuore smette di battere.
"Non lo farò Zoe" dico con la voce che trema mentre una lacrima scende sulla sua guancia.
"Portalo fuori da qui, ti prego" sussurra mentre Namjoon cerca di capire cos'ha in mente.
Zoe sta cercando di dirmi di sparare a Namjoon e portare via Taehyung. Se provassi a sparare al ragazzo davanti a me, lui sparerebbe a Zoe uccidendola.
Abbasso la pistola lentamente e cerco di muovermi con attenzione. Porto lo sguardo su Taehyung, voglio avvicinarmi a lui, sembra che a Namjoon interessi solo Zoe. Mi tiene sotto controllo mentre mi avvicino al mio amico. È così attento a me che non si accorge di Zoe: sta cercando di raggiungere un bisturi appoggiato sul tavolo di fianco al lettino dov'è sdraiata. Non smetterà mai di sorprendermi quella ragazza.

🍄Salve gente! È passato moltissimo tempo lo so... infatti non so quanta gente abbia ancora voglia di leggere questa storia. Ho avuto un blocco, non sapevo come continuare, non sapevo come finire e ho continuato a rimandare senza accorgermi che stava passando molto tempo. Spero lo stesso che vi piaccia nonostante sia un po' arrugginita nello scrivere, ma sto tramando molte cose e aspettatevi delle novità. Alla prossima e scusatemi ancora per la lunga assenza.
Ps: scusate gli eventuali errori.
-Carly🍄

Apocalisse, Un Nuovo Inizio|| kthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora