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Apro gli occhi lentamente e capisco dalla luce del sole che è giorno. Porto una mano alla testa e stringo gli occhi dal dolore. Mi sembra di essere stata investita da un enorme camion. Una volta riaperti potro la mano davanti al mio viso e allargo gli occhi quando vedo del sangue che scende lungo la mia mano.
"Merda" dico. Quello stronzo mi ha colpita alla testa. Cerco nelle tasche ma non trovo più niente, mi hanno tolto tutte le armi cazzo, anche il telecomando delle bombe. Non doveva andare così, non doveva proprio.

Non sono stata legata a niente, questo è molto strano. Inizio a guardarmi intorno: sono in un ufficio? Non capisco. Sono seduta su una sedia di legno e davanti a me vedo una grossa scrivania in legno con dietro una poltrona nera. La scrivania è piena di fogli e cartelle, c'è anche un computer. È tutto ordinato è troppo perfetto.
Il resto della stanza è vuoto e spoglio. Dietro alla scrivania c'è un'enorme finestra che da sulla città. Mi alzo e mi avvicino. Capisco di essere in una delle tante stanze dell'enorme palazzo quando guardo fuori e mi vengono le vertigini. Indietreggio e una porta dietro di me si apre facendomi girare di scatto.
Due donne entrano in silenzio accompagnate da due guardie dietro di loro che chiudono la porta subito dopo.
"Ciao Zoe" parla la prima donna con voce calma. Credo abbia non più di 45 anni da come si presenta, i capelli neri sono legati in una cosa ordinata mentre sul naso sono posati un paio di occhiali bianchi come il camice che indossa.
Cammina lentamente e arriva dietro la scrivania dove si siede successivamente.
Le due guardie mi scortano verso la sedia e una volta arrivata mi siedo con loro due esattamente alle mie spalle. Non apro bocca e osservo tutto attentamente senza distrarmi.
L'altra donna è bionda, bassa e ha in mano un kit di pronto soccorso. Sembra più giovane dell'altra. Indossa dei guanti in lattice e una mascherina bianca sotto il mento.
Poi sistema il kit sulla scrivania e lo apre iniziando a tirare fuori cotone e disinfettante.

"Benvenuta nella nuova città di Idenville" un largo sorriso si fa strada sulle labbra della donna più grande mentre io continuo a guardarla male.
L'altra invece imbeve il cotone di disinfettante e subito dopo inizia a tamponare la mia ferita. Stringo gli occhi all'inizio ma dopo poco il bruciore passa.
"Permetti alla mia collega di curarti la ferita alla testa. Devi scusare Namjoon, è un ragazzo che si lascia trasportare dalla violenza, lascia che i dottori ti facciano qualche esame dopo per controllare-"
"No grazie sto bene così" rispondo fredda interrompendola. La ferita viene coperta da del cotone e un cerotto. Non era molto grave.
La donna non si scompone e continua con il suo discorso.
"Oh, certo, sei una ragazza forte, proprio come il tuo sangue ed è per questo che sei qui"
"Io sono qui per portare via i miei amici signora, non per altro mi dispiace"
"Dottoressa Bell. E lei può andare grazie" la donna che mi ha curata mette tutto apposto ed esce dalla stanza sempre in silenzio.
"Non mi interessa, voglio andarmene da qui"
"Temo di non poterti accontentare Zoe. Vedi, abbiamo un campione del tuo sangue. Sai, noi abbiamo cercato per molto tempo questo tipo di sangue. Siamo riusciti a capire che nel sangue come il tuo si trova un qualcosa che rende immune al virus. Abbiamo capito che possiamo provare a salvare delle persone con questo sangue"
"Non fate solo questo, siete dei mostri e torturate le persone, fateveli su voi stessi gli esperimenti" mi alzo e noto che le due guardie si avvicinano di più a me impugnando i fucili.
"Cosa le avevo detto dottoressa? Non cambierà mai idea" mi giro e vedo Namjoon appoggiato allo stipite della porta. Inizia a camminare e si fa strada verso la scrivania per poi affiancare la donna.
"Sto solo cercando di far ragionare la nostra Zoe, prima o poi capirà, devi solo avere pazienza"
Non rispondo e ad entrambi lancio uno sguardo di sfida. 
"Fino a quando non capirà direi di tenerla a bada, non crede?"
"Assolutamente. È stato un piacere Zoe, spero che cambierai idea con le buone"

"Non ci credo sono di nuovo qui" dico appoggiando la testa al vetro. Sono nella stessa e medesima cella ma in un posto diverso, merda. Dopo il discorso con la dottoressa mi hanno di nuovo rinchiusa a forza qui. Non ho la più pallida idea di dove dove sia finito Taehyung e sono molto preoccupata per lui. Non sarebbe dovuto venire.
Ad un tratto qualcuno dietro al vetro cammina davanti a me.
"Come ci si sente lì dietro? Non fai più la coraggiosa eh" sorride.
"La voglia di prenderti a pugni fino ad ucciderti è tanta Namjoon e sale sempre di più" dico a denti stretti. Almeno lui speravo fosse morto, ma è ancora qui.
"Ma non puoi perché sei dietro ad un vetro antiproiettile" mi fa l'occhiolino e io continuo a guardarlo male.
"Perché stai con loro? Non capisci che stanno solo facendo del male alle persone?!"
"Stiamo cercando di salvare l'umanità"
"L'umanità che voi avete condannato" e sul voi alzo il tono di voce.
"Mi stai annoiando. Andrò a controllare se Taehyung si è svegliato" senza lasciarmi ribattere si allontana lasciandomi sola.

Giro per la cella con le mani tra i capelli. Taehyung non potrà essere così fortunato come me, ho un brutto presentimento. Spero non gli abbiano fatto niente. Se gli iniettano il virus potrebbe fare la mia stessa fine o peggio: potrebbe trasformarsi completamente. Verrebbe ucciso all'istante o lo rinchiuderebbero per fare altri esperimenti su di lui...devo fermarmi.
Spero che anche Mark e gli altri siano ancora vivi e salvi anche se è poco probabile.
Ad un tratto noto una telecamera mi fermo davanti ad essa e la osservo. Assottiglio gli occhi e alzo la mano mostrando il mio dito medio. Mi sposto e mi siedo in un angolo chiudendo gli occhi e sospirando. Come posso uscire di qui? Sono completamente bloccata, senza vie di fuga.

🍄ATTENZIONE
Ora si complica tutto, perché? Semplicemente perché inizia la scuola e sarò piena di compiti ecc, già ora sto recuperando i compiti delle vacanze visto che non ho fatto niente per mesi. Mi dispiace non riuscire ad aggiornare regolarmente ma prometto che farò il possibile. Aggiornerò quando i capitoli saranno pronti. Byeeeeee
-Carly🍄

Apocalisse, Un Nuovo Inizio|| kthWhere stories live. Discover now