Capitolo 5

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Anita mi si avvicina e mi schiocca le dita davanti al volto per "svegliarmi"

A:eiii terra chiama tnnnn!
TN:oh..s-si eccomi ..
A:stavi parlando con il professore ?
TN:si..
A:ti piace vero?
TN: no...insomma non -non penso
A:sei sicura? Vi ho visti tutto il tempo ,ho notato i vostri sguardo ,il modo in cui vi parlavate ,i vostri occhi illuminati e tutte le volte che arrossivi.

Cazzo....

TN:beh ...non lo so ..
A:per me ti piace .
TN :beh ma anche se fosse ? È un professore .
A: e quindi? Non è uno di quei vecchiacci ha solo 4 anni in più di te .
TN:beh forse hai ragione ...
A:noi abbiamo un'altro professore .beh d'altronde sono più piccola di te .
,Di un'anno.
TN:oh...hai 23 anni?
A:eggiá,sono al penultimo anno .
Lui invece ne ha 28 e tu 24 ,non siete così distanti.
TN:è vero ...
A:comunque ,cosa ti ha chiesto ?
TN:oh....mi ha chiesto se mi andava di fare delle lezioni in più con lui.
Ho accettato.del resto ci tengo molto .
A:benee

TN:e le facciamo tutti i giovedì
A:Quindi iniziate domani
TN:sisi- aspetta ...COSA ?
DOMANI È GIOVEDÍ??????
A:eggiá
TN:cazzo- ciao Anita vado!
A:ahhah okk ciao

Corro più veloce che posso fino a casa .
Ho da finire gli esercizi di matematica-

Improvvisamente correndo mi accorgo del prof che va via e rallento ..
Non voglio che mi veda ..
Ma sfortunatamente si gira e guarda indietro, per il tumore emesso da un mio lungo sospiro per colpa dell'estenuante corsa .

Cazzo .

T: rieccola signorina .
TN: s-salve di nuovo prof.
T: hai corso ?

Mi domanda notando che avevo il fiatone .

TN: si.
T: ti serve un passaggio?
TN:oh..nono grazie penso che tornerò a casa a pied-

Inizia a piovere *

Tn: o o
T: ora penso che avrai propio bisogno di un passaggio .
TN: si dai ...

Iniziammo  a prendere acqua e ci misimo a correre velocemente .
Per la strada che a poco a poco di inumidiva con le gocce di pioggia anche cadevano.
Il cielo era calmo ,grigio e monotono .
Era tutto così perfetto .d'un tratto lui mi guardò e mi diede la mano .

Uno sciame di farfalle nello stomaco mi travolse il corpo .

Era così bello ..per un secondo ,pensavo che il tempo si fosse fermato ...lo guardavo ...aveva i suoi splendidi capelli magnati che gli ricadevano sulla fronte .
E i suoi fantastici occhi azzurri che brillavano in mezzo a tutto il grigio dell'asfalto e del cielo .
I suoi vestiti erano quasi zuppi e ogni goccia di pioggia scivolando sulla sua giacca di pelle era silenziosa quanto malinconica .
Quella scena era davvero stupenda era come se fosse stato tutto rallentato,fosse stato messo tutto in slow motion .
Le nostre scarpe producevano delle onomatopee buffe contro il suolo .
L'atmosfera era triste e malinconica ...ma le sue mani ,il suo volto ,ogni suo piccolo e delicato movimento rendevano il tutto romantico e spensierato .
Non avrei mai immaginato il profondo senso di incoscienza che mi  avrebbe causato ...mi ero dimenticata dei  compiti di matematica ,di ogni cosa .
Ci sarebbe dovuta essere Greta a ricordarmi di respirare .
Ma francamente si vedeva che non aveva tempo nemmeno per vedere le selezioni di pallavolo che aspettavo di passare da quando ero piccola .
Non ci pensai e andai avanti a correre .d'un tratto ci fermammo .
C'era un'auto nera vicino a marciapiede .
Salimmo e mi sedetti dietro mentre lui guidava .
Non potevo immaginare quello che stava succedendo appena due minuti  prima ...
E ora ero lì sul suo sedile posteriore , il sedile emanava un profumo di lui .
Semplicemente di lui.un profumo dolce e leggero come il suo animo ma allo stesso tempo forte e grintoso come un'altro a spetto di lui.
Era così fottutamente bello...
Le mani bagnate sul volante lasciavano gocciolare qualche goccia lungo il suo perimetro rotondo,le sue magnifiche mani ...con cui avevo avuto un contatto poco prima ...
Quelle mani con le dita  possenti e forti ,decise e resistenti,ma allo stesso tempo delicate e leggiadre .
E improvvisamente la sua meravigliosa voce si fece sentire... riecheggiò delicatamente tra le pareti dell'auto mentre sul finestrino vedevo  le gocce scendere pian piano .

T: quindi...
TN:mh?
T: ti piace davvero tanto il teatro,il cinema .
Tn: si il mio sogno è quello di diventare un'attrice un giorno ..
T: è un bellissimo sogno .

Sorrido *

T: io  sono stato  preso per fare un film .
TN:DAVVERO ?!
T:si ..

Dopo la sua risposta ridacchiò per la mia reazione ...aveva la voce dolce e roca ma allo stesso tempo viva e vivace .

Arrivammo e scesi dalla macchina.

TN: arrivederci prof ..grazie mille
T: di nulla TN

Mi fece un sorriso ...per poco non arrossii è ra talmente bello che non gli resistevo propio in nulla ...

T: ci vediamo domani .
TN: certo arrivederci.

Andò via e io mi spostai sotto la piccola tettoia dove c'era il campanello di casa mia.
Era un campanello di dimensioni piccole ,bianco ,rotondo e con sotto un'etichetta : Lucrezia e Fabio Clark,
Mamma e papà insomma .
Entrai dopo che mia sorella mi ebbe aperto .
Giunta in casa mi tolsi la giacca e le scarpe e salii in camera mia .


Apro il libro di matematica...c'è la posso fare... Dopo un ora e mezza finii
Ero molto soddisfatta di me .
E mi presi dei piccoli minuti di pausa per guardare nelle storie ..
C'erano foto di Greta e Giorgio sul suo profilo...
Greta _._ruggeri.

 Erano carini si

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Erano carini si.
Però non poter avere la mia migliore amica con me per tanto tempo non mi faceva certo piacere .

Andai da mia sorella ,e la chiamai dalle scale .

M: dimmi
TN:volevo dirti che sono passata alle selezioniiiiimi fiondo giù dalle scale e l' abbraccio forte.

Poi vedo la porta aprirsi....mamma ! Le dissi tutto e mi abbracciò anche lei e papà .

Il giorno dopo andai a lezione ...nulla di speciale insomma .
Solita routine ,solite cose ,solito intervallo ,solito tutto .

Ma...ero molto molto e dico molto gasata all'idea delle lezioni con Tom
...volevo dire col prof Felton ecco.

Dopo la scuola mi diressi in teatro ...le aule e i corridoi Erano deserti .
Giunsi davanti alla grande porta d'ebano .
E propio quando stavo per abbassare la maniglia di ferro luccicante ...
Sentii una chitarre suonare ...era bellissimo poter ascoltare quella melodia ..
Tesi l'orecchio e ascoltai in silenzio ..guardai dalla fessura di ferro luccicante ...era il professore ...

Stava suonando e mentre suonava...cantava ..con una voce soave ...sarei rimasta lì ore e ore quando decisi di entrare piano piano ..

Abbassai con coraggio la maniglia ,e mi sedetti sul pavimento a guardarlo.
Era seduto sul palco con una gamba a penzoloni e una piegata .
Le dita scorrevano romanticamente sulle corde dello strumento emanando una melodia  meravigliosa ..d'un tratto smise di suonare ed emise un leggero ghigno .

T: ti piace TN?
TN:oh...s-si molto

(Non pensate male biricchinx)

T: non sono molto bravo -
TN: invece sì prof ,lo è, è molto bravo.
T:la ringrazio signorina comunque fammi pure del tu quando vieni qui sai non deve essere una lezione noiosa .

Improvvisamente dalla sua bocca partí una frase che mi fece battere forte il cuore ..

T:e poi sei solo tu .  Solo io e te .




Eiii ragazzx come state ? Io non troppo bene è successa una cosa oggi che mi ha fatto stare molto male..
Scusate per l'assenza davvero ..
Spero che il capitolo vi sia piaciuto .
A presto .
Violy 🌑













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