Capitolo 9

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Giulia arrestò lo scorrere dell'acqua, capendo che la sua desiderata doccia avrebbe dovuto attendere. Si rimise addosso l'unico indumento che aveva fatto in tempo a levarsi e si avvicinò al ragazzo, che l'attendeva sullo stipite della porta, il suo cellulare in mano. Allungò una mano, attendendo che lui le passasse il telefono, ma lui non sembrava essere d'accordo.

"Sangio..."

"Puoi dirmi che succede fra di voi?"

Giulia uscì dal bagno, dirigendosi verso la sua stanza, seguita dal cantante.

"Sono stata una sera a provare di spiegarti, Sangio, e tu ti sei sempre rifiutato di ascoltare. Ora vorrei fare solo una doccia, considerando che non mi sono fermata un attimo per quasi ventiquattro ore"

Sangiovanni la osservò aprire il suo armadio e recuperare i vestiti che avrebbe indossato di lì a poco, mentre sentiva nuovamente vibrare il telefono fra le sue mani, lo squillo della suoneria di Giulia a conferma del fatto che le fosse arrivato un nuovo messaggio. Entrambi volsero lo sguardo verso la fonte del suono e in automatico, Sangiovanni le porse l'apparecchio elettronico mentre lei allungava la mano per recuperarlo. Quest'ultima tirò un sospiro di sollievo quando vide che la notifica proveniva da sua madre, che la stava invitando a pranzo, estendendo l'invito anche al cantante. Tuttavia, in quel momento, l'ultima cosa che Giulia voleva era un incontro fra i suoi genitori e il suo fidanzato, considerando lo stato in cui questo versava e l'opinione che il padre aveva di lui. Ignorò il messaggio, tornando a concentrarsi su di lui.

"Ne parliamo dopo" disse semplicemente lui, facendo intendere che avrebbe aspettato che si facesse la doccia. Giulia percepì il tono che aveva usato, comprendendo che non fosse il caso di aggiungere nient'altro. Sotto il getto dell'acqua calda, la ballerina riordinò i pensieri. Non era accaduto nulla e non c'era nulla da nascondere, ma era la prima volta che discutevano per la sua gelosia da quando erano tornati insieme. Lo era stato anche in passato – anche se c'erano voluti mesi prima che lo ammettesse – e l'avevano gestita, ma non era mai capitato che fosse rivolta ad un suo collega – ex collega, le ricordò la sua coscienza – e dopo due anni non sapeva dire se fosse diventato più geloso. Era qualcosa che Giulia non aveva sperimentato da quando erano tornati insieme, ma era certa che neppure lei avrebbe fatto i salti di gioia sapendo che fra lui e una sua collega ci fosse stato qualcosa. A causa del suo continuo rifiutarsi di parlarne, lei non aveva idea di cosa Mattia gli avesse detto e lui non sapeva quale fosse la realtà dei fatti.

Quando Giulia concluse la doccia, decisamente più rilassata e pronta ad affrontare quella discussione, tornò in stanza, trovando il ragazzo seduto ai piedi del letto, la valigia in piedi e chiusa accanto all'armadio.

"Che stai facendo?" chiese, facendogli alzare lo sguardo dal cellulare.

"Devo tornare a Milano"

"Perché?" il tono di voce iniziava a farsi più alto.

"Ho un'intervista domani mattina"

"Sangio, sono le sei di domenica mattina, hai un'intera giornata per andartene via, anche stasera stesso, quindi non dirmi bugie. Non sono scema, lo sai"

Il ragazzo non rispose, volgendo lo sguardo alla tenda che veniva mossa dal leggero venticello che stava facendo il suo ingresso attraverso la finestra che lui aveva aperto poco prima. Si stava sentendo soffocare in quella stanza.

"Stai scappando, come fai sempre. L'hai fatto due anni fa, l'hai fatto un mese fa e lo stai facendo di nuovo ora. Dove pensi di scappare quando vivremo nella stessa casa? Ti ricordo che abbiamo firmato un contratto, che fra due settimane inizierò io ad occuparmi di tutto ciò che è necessario per quella casa, mentre tu ti godrai la vita la popstar, perché, ovviamente, è il tuo momento di dedicarti alla tua carriera, mentre io devo occuparmi di tutto" esplose Giulia. Non sapeva dire se pensava realmente quanto stava uscendo dalla sua bocca, ma vedere quella valigia l'aveva fatta innervosire e, la stanchezza accumulata durante la giornata precedente, aveva peggiorato la situazione.

Roma centro || SangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora