17- la minaccia

1.3K 57 109
                                    

Tw: sesso etero. Lo so, è traumatizzante, per questo vi avviso, non vorrei vi sentiste male, sopratutto scoprendo tra chi è

Harry POV

Stavo in mensa a mangiare con Niall e Olivia, quando Niall si alza per andare in bagno e lascia Olivia ed io da soli.

Stavo mangiando il panino, quando sentii la sua mano sul cavallo dei miei pantaloni.

Io quasi mi strozzai col cibo, e mi spostai velocemente

"Che diavolo ti prende adesso?" Chiese annoiata.

"In che senso?"

"Nel senso che non facciamo mai niente! È da più di una settimana che ci baciamo nemmeno, apparte le volte quando io ti bacio, ma te non ricambi. Non abbiamo fatto sesso nemmeno. Che c'è, sei impotente?"

"Cosa? No! Perché dici questo?"

"Perché sei il primo ragazzo che incontro che non voglia fare sesso. Stiamo insieme da quasi due mesi ormai, e te ti rifiuti ancora di farlo, e io mi sto stancando di aspettare"

"E quindi? Non mi va di farlo. Non sono come gli altri ragazzi, non sono quello che vuole scopare al primo appuntamento, sono uno che la prende alla leggera"

"Aspetta, sei per caso vergine?"

"I-io..." non sapevo cosa rispondere. Non ero vergine, mio padre ha preso la mia verginità. Quindi lo ero o non lo ero? "N-no. Non lo sono, non- non sono vergine, solo con le ragazze lo sono"

"Allora qual'è il problema?" Mi chiese "perché come ho già detto prima, sono stanca di aspettare. Non posso stare in una relazione con qualcuno che non fa niente per farmi sentire amata"

"Quindi scopandoti ti sentiresti amata?"

"Di sicuro non mi sentirei come se tu non mi amassi. Perché è così che mi sento. È come se tu non voglia nemmeno stare con me!" Urlò 

Aveva ragione, non volevo. Mi piace davvero Olivia, ma da quando ho scoperto che Louis sa, il ricordo di quel giorno sembra non lasciare mai la mia testa, e stare con Olivia non mi importa più come faceva prima

"Senti. Oggi, dopo scuola, vieni a casa mia. Non ci sta nessuno, i miei stanno via. Quindi vieni, e facciamo sesso. Se non vieni, lo prenderò come un rifiuto, e abbiamo chiuso" disse prima di alzarsi e andarsene, lasciandomi da solo.

Pochi minuti dopo Niall tornò, e sembra non si sia nemmeno accorto della mancanza di Olivia, visto che iniziò a parlare

"-quindi?" Sentii il mio migliore amico chiedermi. Uscii dai miei pensieri e girai la mia testa verso lui

"Cosa? Scusa, non ti stavo ascoltando" mi scusai

Lui rise "Si, lo avevo notato" mi disse "Ti avevo chiesto se oggi volevi uscire. Andare in giro"

"Ehm, no, devo andare da Olivia dopo scuola" risposi, lui annuì e poi guardò il posto vuoto di Olivia

"Oh, se ne è andata via" disse "quando se ne è andata?"

"Quando te stavi in bagno"

"Oh, non mi ero accorto non ci fosse" rispose aggrottando le ciglia

--

Dopo scuola aspettai qualche minuto e pensai se andare o no da Olivia. Alla fine decisi, e mi incamminai verso casa di Olivia.

Dopo dieci minuti arrivai, presi un bel respiro e bussai.

La mia ragazza aprì sorridente e mi fece entrare. Non era la prima volta che andavo a casa sua, quindi sapevo già come era fatta.

"Sei venuto" mi disse

"Si" risposi nervoso.

Lei annuì sorridendo e ci incamminammo verso camera sua.

Una volta dentro, lei chiuse la porta dietro di noi a chiave e io mi sedetti sul letto.

Una volta chiusa la porta, Olivia si avvicinò a me velocemente e iniziò a baciarmi verocemente.

Io mi spostai un po', ma le suo mai che aveva ai lati della mia testa non mi permisero di allontanarmi.

Iniziò a sbottonarmi la camicia quando nel mentre mi baciava.

Sapevo cosa stava succedendo, lo sapevo quando sono arrivato a casa sua.

Non mi piaceva la minaccia che mi aveva fatto, e anche se magari non amavo Olivia, potevo imparare a farlo, e non volevo perdere questa opportunità solamente per la mia stupida paura di essere toccato.

Per questo ho deciso di andare da lei. Devo affrontare la mia paura, e come posso farlo se non con la mia ragazza? Magari era questo il tassello mancante per poter farmi innamorare di lei.

Ogni coppia fa sesso, e non lo farebbero se non si amassero, quindi il sesso unisce le persone. Forse dopo aver fatto sesso con Olivia, e aver battuto nel frattempo la mia paura, riuscirò finalmente ad amarla come avrei dovuto fare sin dall'inizio.

Questo mi dicevo mentra mi sbottonava i calzoni. Non mi ero nemmeno accorto di essere senza maglietta, troppo occupato nei miei pensieri.

Mi levò i mantaloni e rimasi in boxer. Poi si alzò da me, smettendola finalmente di baciarmi, e iniziò a sverstirsi a sua volta.

Rimase in mutande e reggiseno, quando ritornò su di me baciandomi.

Mi venne quasi da vomitare quando la sua mano finì sul mio membro coperto dai boxer, il quale stava iniziando a gonfiarsi. Non mi si indurerebbe se non mi piacesse, no? Quindi al mio corpo piace. Questo significa che piace pure a me.

"Toccami" mi disse staccandosi dalle mie labbra per poi rifodarsi su di esse.

Io non sapevo dove mettere le mani. Lei credo lo avesse capito, per questo mi prese le mani e ne posizionò una sul suo sedere, mentra mi posizionò l'altra sotto le sue mutande

"Muovi le dita" mi disse. Io feci come mi disse e lei emanò dei gemiti. Mi sentii disgustoso, ma dovevo farlo. Era la mia ragazza dopo tutto, devo pensare pure a lei, non solamente a me.

Lei continuò a gemere mentre io muovevo le dita dentro di lei, e con l'altra mano sul suo sedere.

Lei mi levò i boxer, lasciandomi nudo ed esposto. La mia erezione svettò in alto e lei vedendola alzò un angolo della bocca.

Si spogliò pure lei, rimanendo nuda. Iniziò a toccare il mio corpo. Sentivo il bisogno di levarle le mani, ma non potevo. Dovevo essere forte.

Lei mi buttò all'indietro, così che fossi sdragliato sul letto. Poi salì su di me e prese il mio cazzo in mano e iniziò a cavalcarlo.

Io sentii i miei occhi farsi lucidi, così li chiusi così da non farli notare da Olivia.

In poco tempo venni dentro Olivia e una lacrima uscì dai miei occhi, ma la levai velocemente. In quel momento mi accorsi che non avevamo nemmeno utilizzato il presevativo

"I-il preservativo" dissi

"Non ti preoccupare, prendo la pillola del giorno dopo" mi rispose alzandosi.

Pensavo che fosse finalmente tutto finito, quando mi ricredetti quando parlò

"Non sono ancora soddisfatta" disse sdraiandosi sul letto aprendo le gambe "lecca, voglio la tua lingua dentro di me ora"

"Voglio la tua lingua" continuava a dire mio padre "Apri la bocca figliolo. Che tipo di frocio sei se neanche sai prenderlo in bocca?"

Scossi la testa cacciando via quel ricordo di mio padre di quel giorno.

Mi diedi dello stupido del fatto che ancora non riuscivo a toglierni quel giorno dalla testa e mi avvicinai a Olivia e feci quello che mi aveva detto.

Lei geneva e io stavo per vomitare.

--

Ok, quindi... mi sono sentita male scrivendo sta parte. Mi ha fatto altamente schifo. Il problema, è che oltre ad avermi fatto schifo, non so nemmeno come funziona il sesso etero. E io sono pure etero, LOL. Il problema è che leggo solo ff gay, quindi so tutto del sesso gay, ma poco o niente di quello etero, quindi non ho la minima idea di come sia venuto.

The Diary || LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora