Feelings

467 29 10
                                    


Y/N Y/L/N POV

" Y/N Y/L/N, fermati subito". La sua voce squillò.

Ogni sua parola perfetta attraversò il mio corpo e io inciampai e inciampai.

"CAZZO!" Urlai mentre raschiavo le ginocchia sul pavimento di cemento.

Le cose che Draco poteva farmi erano divine. Gemevo mentre la sensazione di bruciore si faceva sentire. Mi sedetti e abbracciai le ginocchia, soffiandoci sopra per aiutarmi con il dolore. Tom e Draco mi raggiunsero presto.

"Oh mio Dio, Y/n." Draco parlò mentre si chinava per aiutarmi.

Tom rimase in piedi sopra di me e si limitò a fissarmi.

"Andiamo, dobbiamo pulirlo", ordinò Draco.

Mi aiutò ad alzarmi e io mi aggrappai a lui per avere un sostegno.

"No." Mi fermai.

Mi guardò confuso e mi spinsi via da lui.

"Torna da Lola".

"Dici sul serio?" Lui si oppose. "A proposito, perché Tom ti stava inseguendo?".

"Ha cercato di schiaffeggiarmi", rispose Tom.

"Hai detto che potevo", urlai.

"Penserei che tu lo sappia bene". Tom sgranò gli occhi. "Ricorda, tu sei arrabbiata con Draco. Io dovrei essere arrabbiato con te".

"Tom, non sei d'aiuto". Draco sospirò.

"Non sono io quello che tiene la mano a una puttana". Tom sputò.

"Non è una puttana". Draco si impuntò.

"La stai difendendo?" Mi schernii.

"In realtà è piuttosto carina". Draco si lasciò sfuggire.

"Allora corri da lei. Sono sicura che la sua faccia ha bisogno di più attenzione delle mie ginocchia". Ho roteato gli occhi.

"Hai appena alzato gli occhi su di me?" chiese Draco.

"Vaffanculo." Sputai.

"Due. Se fossi in te, starei zitta". Draco sibilò.

"Non sono tua. Non puoi punirmi. Non te lo permetterò". roteai di nuovo gli occhi

"Tre."

Deglutii e guardai di nuovo Tom. Stava fissando Draco.

"Non perderò tempo con voi due". Sgranai di nuovo gli occhi.

Mi girai, ma fui sbattuta sul muro dietro di me. Bloccato per la gola.

"Toglile le mani di dosso" urlò Draco.

"Con chi credi di parlare?" Tom sibilò.

"Cretino. Ora toglile le mani di dosso, è mia". Draco continuò a urlare.

"Davvero? Vuoi parlare di lei che è tua? Non sono io quello che si scopa tutte le ragazze di questa patetica scuola". Tom urlò di rimando.

"Almeno io non sono il culetto senza emozioni che pensa di essere migliore di tutti". Draco sputò.

"Ti stai descrivendo di nuovo?" Tom ridacchiò. "Chiami Y/n tua eppure non riesci nemmeno ad ammettere i tuoi veri sentimenti per lei. Se vuoi così tanto che sia 'tua', esci con lei. O la stai conservando e la stai solo usando come tuo piccolo giocattolo del cazzo?".

"Scusa? Parlando di nascondere i tuoi sentimenti, perché non puoi dire a Y/n cosa provi per lei? È chiaro che la vuoi. Non ti preoccupi mai di nessuno, tranne quando si tratta di lei. Preferisci rincorrerla piuttosto che fregartene". Draco urlò.

Che cosa stava succedendo?

"Almeno io so cosa voglio", urlò Tom.

"E allora? Lei è mia. Lei mi ama!" Draco sputò.

Il mio cuore cadde. Cosa? Quando l'ho detto?

"Stronzate. Ha ignorato i tuoi tentativi di flirt per anni. Cosa ti rende così diverso ora?" Tom si schernì.

"E da quanto tempo la desideri? Amare Y/n non ti farebbe sembrare debole?" Draco si lasciò sfuggire.

"Nessuno deve saperlo. Inoltre, Y/n è una grande strega. Semmai, la farei regnare con me". Tom disse.

"Improbabile. Non lo farebbe mai. Hai visto come reagisce a me. In pochi giorni ho scoperto tutti i suoi punti dolci e lei mi obbedisce. Lei è mia e mi ama". Draco sibilò.

"Q-quando ho detto questo?" Borbottai.

Draco mi guardò scioccato, mentre Tom mi fulminò con lo sguardo.

"Quando te ne stavi andando. Hai detto 'ti amo'". Draco parlò.

Il mio viso bruciò di rosso e annuii leggermente.

"BENE, è vero?" Tom urlò.

Piagnucolai e girai la faccia da un'altra parte.

"RISPONDI!" Tom urlò.

"Non lo so". Ho trasalito.

"L'hai fatto." .

"ZITTO. Voglio sentirglielo dire". Tom urlò.

"Non lo so. Non me lo ricordo". Piagnucolai.

"Lo vedi? Sembra che io influenzi anche lei". Tom sorrise.

"Non è vero. Lasciala andare, non vedi che ci ha provato". Parlò Draco.

"Sei troppo tenero con lei, Draco". Tom disse.

"No, mi preoccupo solo della sua salute" rispose Draco.

"E pensi che io non lo faccia?".

"Davvero?" Draco si lasciò sfuggire.

Tom mollò la presa sulla mia gola e io ebbi un secondo per riprendere fiato prima che mi sbattesse contro il muro con la gola. Le sue mani strinsero di più e io strillai di dolore.

"Chi pensi che io sia Draco? Nessuno mi dice cosa fare. Penso che ormai tu lo sappia già". Tom si schernì.

"Ultima possibilità", avvertì Draco.

Tom non si mosse. Draco si lanciò su di lui. Finalmente mi lasciò andare e i due iniziarono a picchiarsi. Guardai con orrore mentre entrambi resistevano ai colpi sulla testa dell'altro.

"BASTA! BASTA, BASTA, BASTA!" urlai.

Si fermarono e mi guardarono.

"Draco, lascia stare Tom. Andiamo." Parlai.

Lui scese con riluttanza da Tom e si diresse verso di me. Draco mi bloccò contro il muro e schiantò le sue labbra livide sulle mie. Per quanto fossi ancora arrabbiata con lui, cedetti e ricambiai il bacio. Cederò sempre. Era appassionato e Draco fece scorrere le sue mani sul mio corpo.

Sentii Tom gemere e alzarsi. In pochi secondi, Draco fu strappato via da me e Tom schiacciò le sue labbra sulle mie. Mi baciò con forza e con fame. Non ricambiai il bacio, ma a lui non importava. Lui stesso approfondì il bacio e io cominciai a spingerlo via.

Tom fu strappato via da me e Draco lo colpì con un pugno alla mascella. Tom inciampò indietro e iniziò a colpire Draco con un pugno.

"No. Tom, fermati!" Urlai mentre saltavo davanti a Draco.

Il suo pugno si fermò a pochi centimetri dalla mia faccia. Draco mi fece girare intorno a lui, facendolo affrontare Tom.

"No, voi due siete amici. Risolvete la questione come tali". dissi

"No", rispose Tom.

Si voltò e si allontanò. Mi girai verso Draco e lo guardai dritto negli occhi.

"Non tornare da me finché non avrai risolto il tuo problema con Tom. Non vedrò più di una rottura dell'amicizia oggi. Tu e Tom siete migliori amici d'infanzia. Risolvi il problema". Mi lasciai sfuggire.

Poi me ne sono andata.

Game - Draco Malfoy and Tom Riddle //traduzione italianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora