52-"Ti amo"

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(PRESENT MIC's POV)

«Yamada» mi chiama, prendendomi le mani, cercando poi un contatto visivo «Devo parlarti, è molto importante»

Deve parlarmi?

«Cosa devi dirmi...?»
«Si tratta di me, o meglio, di noi»
«È successo qualcosa?»
«Ecco...è una cosa che mi porto dietro da tanto ma sento ormai il bisogno di dirtela»

Mi sta facendo preoccupare.

«Sai...» continua «Vederti morente tra le mie braccia mi ha fatto capire tanto cose»
«...»
«Sei importante per me, Yamada»

Lo guardo ammaliato, mentre il cuore mi balza fuori dal petto.

«Anche tu per me...»
«Io sono... sempre stato troppo freddo, non sono mai riuscito a dimostrarti quanto io tenga a te. Ti sei sempre occupato di me, mentre io non riuscivo a fare niente perché troppo impacciato. È un peso che mi porto da troppo tempo. Quando Shirakumo se n'è andato, io pensavo di essere un'isola in mezzo all'oceano, ed invece c'eri te»
«Ehy, ti conosco, so che mi vuoi bene. È tutto apposto tra di noi»
«No aspetta, c'è dell'altro»
«Huh? Davvero?»
«Sento che per me non sei semplicemente un amico d'infanzia»

Ti prego, fai che sia quello che voglio sentirmi dire da 17 anni.

«Yamada, i-io...» si ferma, abbassando la testa

(AIZAWA's POV)

Sta davvero per succedere?

(PRESENT MIC's POV)

Dillo, ti prego.

«Io mi sono innamorato di te» confessa tutto d'un fiato.

La mia bocca si allarga in un sorriso genuino e sincero.

Non riesco a credere che me l'abbia detto!

Per quanto il mio corpo sia ferito, non mi riguardo dal saltargli addosso per abbracciarlo.

«E-ehm...» sussulta dalla sorpresa.
«Ti amo anche io» sussurro con tutta la felicità che una persona possa possedere.

(AIZAWA's POV)

Mi ama...?

«D-davvero?» chiedo debolmente.
«Si!»

Sembra felice che io gliel'abbia detto, beh, lo sono anche io!

«Volevo dirtelo» confessa «Ma avevo paura che il nostro rapporto potesse rovinarsi»
«Da quanto?» chiedo di punto in bianco.
«Da quando ci siamo conosciuti»

Non so che dire. Tutto ciò che voglio è passare ai fatti. Non m'importa che sia troppo presto, per quanto mi riguarda ho già aspettato troppo.

Gli prendo delicatamente il volto tra le mani, attirandolo piano piano a me di modo da non fargli male. Non si scansa.
Siamo ormai a meno di un centimetro l'uno dell'altro.

«Non sai quanto ho aspettato questo momento» ride.

Non scucio parola, limitandomi a guardargli le labbra.

Finalmente riescono a toccarsi. Dopo 17 anni di attesa. Non riesco a crederci.

Dopo minuti passati così ci stacchiamo l'uno dell'altro.
Cerco miseramente di riprendere aria, buttando la testa indietro e inarcando la schiena.

«Certo che siamo proprio incredibili» afferma ridendo e cercando anche lui di regolarizzare il respiro
«Perché?»
«Dovevamo aspettare che mi sparassero per poterci baciare»
«Lasciamo perdere» rido, sdraiandomi vicino a lui «Sai alla fine abbiamo interrogato quel Dottore»
«Mh? Davvero?»
«Purtroppo si»
«Che cosa vi ha detto?»
«Ha cercato di provocare Shirakumo, ma incredibilmente ha resistito senza battere ciglio»
«Strano, di solito l'avrebbe provocato a sua volta»
«All for One deve riaverlo messo in riga»
«L'altro bastardo, è ancora a pied-»
«No» lo interrompo
«Che intendi?»
«All Might l'ha arrestato»
«Huh? Davvero?!»
«Si, dovevi vedere Shirakumo com'era sollevato»
«Come biesimarlo, guarda che gli ha fatto»
«Già...»

Bussano all'improvviso alla porta.

Mi sistemo velocemente, rimettendomi in piedi.

«Avanti»
«Scusate l'interruzione, volevo solo comunicarle che stasera potrà tornare a casa»
«Molte grazie»

Fatto ciò restiamo nuovamente soli.

«Resto con te» affermo risedendomi sul lettino
«Ma non avete lezione?»
«Ci siamo presi un giorno, non potevo lavorare in queste condizioni»

Rintocchi di memoria//(LOV fanfiction)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora