CAPITOLO39

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È finita la nostra festa , stiamo ritornando a casa finalmente, sono stanchissima , peccato che si sta generando in me l'ansia della prima notte di nozze.

"A che pensi ?" Mi chiede Alessandro vedendomi un pò strana
"Ah niente tranquillo, sono solo stanca"
"Beh resisti che ora ci divertiamo " Mi dice facendomi l occhiolino.

Appena stiamo per entrare in casa sento Alessandro prendermi in braccio .
"Eiei ma che fai ?" Dico ridendo
"Sei troppo lenta e io sto scoppiando principessa "

Ecco che l'ansia ritorna a farsi spazio in me ...

Appena arriviamo nella sua stanza prende a baciarmi , le nostre lingue sembrano due calamite , hanno il bisogno di essere vicine e non possono staccarsi .

Le sue mani vagano sul mio corpo abbassandomi la zip del vestito rimanendo solo in intimo .

Cerco di coprirmi il più possibile cercando di cacciare l'imbarazzo che c'è in me .

"Principessa con me non devi coprirti, sei bellissima , sempre " Mi dice baciandomi la pancia scendendo sempre più in giù.

Arriva alla mia entrata dove cerca di togliermi totalmente gli indumenti .

Inizio a tremare , ho paura .

"Ei tranquilla faccio piano , andiamo sul letto ? " Mi chiede guardandomi negli occhi notando il terrore ho .

Annuisco subito e mi prende in braccio appoggiandomi delicatamente sul letto .
"Ho freddo " rivelo

Vedo Alessandro ricoprire i nostri corpi ormai semi-nudi con un leggero lenzuolo bianco.

Sento le mani di Alessandro privarmi del piccolo indumento che copriva la mia intimità.

Subito dopo si poglia rimanendo nudo d'avanti a me .
Le sue dimensioni mi stupiscono impanicandomi ancora di più.

"Tranquilla farò piano " Mi dice dandomi un bacio sulle labbra .
"Sono vergine "
"Lo so , lo so principessa "

Sento le sue dita scivolarmi sulla pancia avvicinandosi pian piano alla mia entrata , le sento entrare dentro di me con movimenti delicati

"Cazzo che stretta " Sento l'alito di  Alessandro sulla pancia mentre con le dita svolge movimenti circolari .

Dalla mia bocca escono vari gemiti sia di dolore che di piacere .
Sento pian piano la mia pelle lacerarmi e bruciare .

"Piccola sei pronta?" Mi chiede Alessandro
"Si , ti voglio "

Sento che entra in me penetrandomi delicatamente
"Ah-ah-ah " dalla mia bocca escono vari gemiti di dolore
Sento la pelle bruciate intorno al suo membro .
"Ti faccio tanto male ? Vuoi che mi fermo ?" Mi chiede muovendosi su di me
"No ma fai piano " dico ansimando ancora .

Si muove su di me sempre delicatamente , ma ormai il mio dolore è cessato e dentro di me si fa spazio il piacere .

"Alessandro " lo chiamo
"Mi fermo?"
"No , voglio di più "

Sul suo viso spunta un sorrisetto

Le sue spinte diventano più forti e veloci facendomi urlare dal piacere.

Ormai nella stanza si sentono solo i nostri gemiti e il rumore dei nostri corpi che si scontrano .

All'improvviso sento una strana sensazione al basso ventre
"Ale - Ah ah "
"Shhhh piccola , tu vieni quando te lo permetto "

Le spinte aumentano sempre di più fin quando non sento le mie pareti stringersi sul suo membro facendomi sentire più felice e soddisfatta in tutta la mia vita.

Subito dopo di me Alessandro viene dentro e di me e prima di uscire completamente lascia una bacio sulle mie labbra .

"Ora sei mia Rose Ricci "
"Ora sei mio Alessandro Ricci "

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