Arcobaleno di colori ♡

Bianco - Prologo

Volete sapere come si capisce di essere soli? Si capisce quando guardandoti intorno pensi che per tutto quello che hai perso ormai non ne vale più la pena di aver vinto se non ci sono le persone con cui la vorresti festeggiare questa vittoria..

Sapete quando vi vengono in mente queste cose?

Queste cose vengono in mente ai funerali, posti brutti i cimiteri ma moltissime volte sono luoghi in cui si pensa tanto, Bakugo ormai ne era pratico, non aveva fatto che andarci dalla morte di All might, piangeva, si sfogava su quella lastra di marmo e non capiva il motivo ma sentiva conforto, sentiva di potersi finalmente sfogare con qualcuno senza che il suo orgoglio lo ostacolasse, forse era perchè  sapeva che nessuno avrebbe mai potuto sentire quei singhiozzi sconnessi e acuti, o, forse perchè semplicemente ne aveva bisogno..

Katsuki si sentiva ascoltato, ogni volta che andava in quel posto una calma disumana si impossessava di lui e lo riusciva a rigenerare da dentro, quando aveva finito tornava al dormitorio e si sdraiava sul letto pensando e ripensando a quello che avrebbe potuto fare per proteggere.. per proteggere... lui che aveva sempre pensato solo a vincere..

Ma partiamo dal principio...

Lotta.. I villain.. il sangue.. è questo che la battaglia comporta, è questo che essere un hero comporta, e Bakugo era ancora un ragazzo e anche Midoriya come Ejirou e Kaminari e Mina, tutti nella, ormai, 3 A della istituto yuei, e i ragazzi non sono pronti al mondo adulto ma sono sempre curiosi di esso..  è questo che si ripete a Bakugo per non perdere la testa quando tutto quel sangue scorreva sulle sue mani.. un attacco.. avevano subito un attacco.. alla UA, considerata la scuola più sicura dell'intero Giappone, la scuola per eroi più prestigiosa..

Un attacco a sorpresa dicono ai telegiornali adesso..

Questo attacco era pianificato tra i villain da mesi o, almeno così dissero i villain catturati.

Ma detta così sembra tutto facile.. vero?
È facile dire un attacco a sorpresa come se fosse una cosa all'ordine del giorno giusto? Beh, questo Katsuki non lo definirebbe attacco a sorpresa.. lo definirebbe sterminio di massa.. lui è solo un ragazzo.. esattamente come lo era Midoriya, esattamente come lo era Mina, esattamente come lo erano Kaminari e Sero.. ma i villain sono spietati, loro non guardano in faccia nessuno, no?

E Bakugo ripensava a quella frase.. "I ragazzi non sono adulti.. ma sono troppo curiosi per godersi la gioventù.." Katsuki si è sempre creduto invincibile.. Katsuki è sempre stato un vincitore e anche questa volta fu così, ma perchè lui si sentiva sconfitto? Perchè lui si sentiva vinto e non vincitore? Forse perchè quella battaglia gli aveva portato via le persone che più amava.. e allora lui per rimanere ancorato a questo mondo, per non lasciarsi trascinare via se la ripeteva come un mantra..

"I ragazzi non sono adulti.. ma sono troppo curiosi per godersi la gioventù.."

"I ragazzi non sono adulti.. ma sono troppo curiosi per godersi la gioventù.."

"I ragazzi non sono adulti.. ma sono troppo curiosi per godersi la gioventù.."

Lo ripeteva fino a che la sua voce non finiva.. l'ha ripetuto ad ogni funerale..

-Angolino mio-
Com'è ? Vi intriga? Spero di si..
Aspetto i vostri commenti..
Aggiornerò una o due volte a settimana penso, fatemi sapere quando volete i capitoli ♡
By personcina pazza sgravata ♡♡