Sono solo.. non ho più niente in mano.. l'unica cosa che mi rimane sono i loro sogni..
Avvertenze:
- storia triste
- no spoiler anime
- no spoiler manga
- la storia è incentrata principalmente su Katsuki ci saranno accenni alla Kiribaku negli ultim...
Il giallo per Bakugo significava una cosa sola, Kaminari Denki e, non solo perchè effettivamente era tutto giallo, capelli, sopracciglia e occhi ma anche perchè lui era la rappresentazione del giallo, sempre allegro e felice o, almeno, così voleva far credere, Kaminari in realtà soffriva molto e Bakugo lo vedeva, lui osservava attentamente i suoi amici, lui sapeva ogni minimo dettaglio di tutti, non tanto perchè gli confidassero le cose, semplicemente lui osservava e facendo delle ipotesi capiva.
Denki però era diverso, aveva una maschera così spessa che persino Bakugo ci si dovette davvero impegnare per capirlo a fondo e, quando lo capì, si tirò due ceffoni mentali per non averlo capito prima, Denki si sentiva inadeguato, fuori luogo in mezzo alle altre persone, lui faceva il buffone perchè credeva che così avrebbero riso con lui e non di lui e Katsuki capì il suo modo di fare perché, anche se diversamente, lo aveva fatto anche lui.. Lui prendeva in giro.. lui picchiava.. lui aggrediva.. per non farsi vedere debole, per non farsi prendere di mira.
E allora ci iniziò a parlare davvero con Denki e, anche se non sembra di continui insulti, lui era davvero un amico speciale per lui.
E al suo funerale il ricordo che gli entrò nella testa fu il suo coming out, Kaminari era teso come una molla, si poteva davvero vedere da lontano un miglio e Bakugo, beh Bakugo, lui già sapeva di cosa gli avrebbe parlato..
E allora quando Denki iniziò a parlare sparando parola per parola lui lo zittì e gli diede in mano un controller come per dire che era tutto apposto, che a lui non importava e che poteva essere qualunque cosa lui volesse e che niente tra di loro sarebbe cambiato, queste frasi in un unico gesto.
E Denki lo capì, sorrise e lo abbracciò, un abbraccio che venne solo ricambiato debolmente da Katsuki ma che trasmetteva tante di quelle emozioni che da fuori si possono solo immaginare.
E allora era lì, davanti a quel buco di terra smossa a ricordare, a ricordare come Denki fosse un ragazzo solare ma che nascondesse tanto sotto la sua risata.. E si maledisse, si maledisse perché prima di questo gli avrebbe voluto dire molte altre cose.. ci rimuginò sopra tutto il tempo del funerale ma, alla fine, l'unica cosa che disse fu..
"I ragazzi non sono adulti.. ma sono troppo curiosi per godersi la gioventù.."
E altre lacrime solcarono il suo volto.. per il giallo, per Denki..
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-Angolino mio- Hey bellissimi, come state? Piaciuto il capitolo?? Non odiatemi troppo daii♡♡ By: personcina pazza sgravata ♡
