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Quando Haneul tornò in cucina, si rese conto di ciò che la stava aspettando: avrebbe dovuto passare del tempo con gli amici di Taehyung, che lei non conosceva per niente

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Quando Haneul tornò in cucina, si rese conto di ciò che la stava aspettando: avrebbe dovuto passare del tempo con gli amici di Taehyung, che lei non conosceva per niente.
Aveva deciso di accettare, ma quando si sentì tesa come una corda di violino, iniziò a rimpiangere quella sua piccola iniziativa.

Fortunatamente Taehyung era stato abbastanza intelligente da far sloggiare Jungkook e Namjoon dalla cucina per far sembrare che lì non fosse mai successo nulla di male.
Peccato che la torta al limone di Haneul rappresentava una prova che impediva di nascondere la verità.

Raggiunse la sala e vide i tre ragazzi seduti sul divano mentre parlavano normalmente: Taehyung era leggermente in pensiero per la corvina visto che sapeva quanto fosse difficile per lei, però guardando i suoi amici, pensò che sarebbe stato facile farla abituare a loro.

In fondo erano molto alla mano e sicuramente non l'avrebbero messa a disagio, anche perché lui aveva fatto capire più volte di che pasta fosse fatta Haneul.
La ragazza avanzò lentamente e nel frattempo si torturò l'indice della mano sinistra con le altre dita per sfogare quella paura ingiustificata.

Arrivò al divano e pensò di sedersi vicino a Taehyung: in quel momento era l'unico che le infondeva più sicurezza visto che ormai avevano sbloccato un livello di confidenza in più.
Subito il ragazzo le fece posto e appoggiò il gomito sul bracciolo.

Aveva assunto un'espressione divertita, anche perché vedere Haneul impacciata era proprio esilarante: tendeva a tirarsi le maniche della maglietta fino a coprire del tutto le mani e allo stesso tempo stringeva le cosce tra di loro per scaricare la pesantezza avvertita.

«Quindi...di cosa stavamo parlando?» chiese Namjoon, capendo che ci fosse un po' di tensione

«Di...te che ti sei stirato un muscolo per essere andato a correre.» ridacchiò Taehyung, appoggiando una guancia sulla mano

«Ah ecco: ha fatto veramente male. Penso di doverci mettere uno di quei cerotti termici.» sospirò il maggiore

«Almeno la prossima volta impari ad andare a correre senza fare un po' di riscaldamento prima.» lo riprese Jungkook, portandosi le mani dietro alla testa

«Stava per diluviare e avevo poco tempo a disposizione.» si giustificò Namjoon

«Allora le cose da fare erano due: o partivi in anticipo, oppure evitavi proprio.» ribatté Taehyung

«Voi due trovate sempre il modo di venirmi contro, ma va bene: adesso aspetterò due o tre giorni, poi starò meglio.»

«I-In realtà...dovresti riposare dalle due alle tre settimane.» sussurrò Haneul, volendo partecipare alla conversazione visto che sapeva perfettamente cosa dire

I tre ragazzi rimasero in silenzio e le dedicarono la massima attenzione, mentre Haneul si maledisse per aver preso parola in quel modo: era come se tre leoni stessero guardando un pezzo di carne.
Arrossì e iniziò a giocherellare con le maniche della maglietta una seconda volta, poi trovò la giusta spinta per approfondire il discorso.

۵Tɪʟʟ ᴅᴇᴀᴛʜ ᴅᴏ ᴜs ᴀᴘᴀʀᴛ [Kim Taehyung] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora