4- Casa

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Parcheggiai la moto e scesi, mi tolsi il casco ed ero a casa... casa di zio Tom e zia Lily, entrai e li raggiunsi in cucina, loro erano felici e sbalorditi non mi aspettavano, corsi contro zio Tom e lo abbracciai forte... fortunatamente fingere era una delle mie doti, essendo una spia doveva essere la prima cosa da imparare, ma tra le domande sulla morte dei miei, gli assistenti sociali, le psicologhe, ecc... ero avantaggiata. 

Zio Tom- cosa ci fai qui?

y/n- non posso fare una sorpresa ai miei zii preferiti?

Zia Lily- tesoro vieni qui!

Disse zia Lily alzandosi dalla sedia e venendomi ad abbracciare forte facendomi rimanere senza fiato

y/n- mi sei mancata anche tu...! Ora però non respiro zia..

Lei si staccò e io tossii

Zio Tom- la fantastica Agente y/n Black una delle migliori spie nel mondo fa la melodrammatica per un abbraccio

y/n- non respiravo!

Dissi scoppiando a ridere seguita da Zio Tom e Lily.

y/n- in ogni caso cosa c'è per cena? Non ho fatto tutta questa strada per nulla! Voglio mangiare la tua fantastica lasagna, la farai vero?

Zia Lily- se la desideri così tanto va bene!     

y/n- ora vado in camera e mi faccio una doccia, appena finisco ti vengo a dare una mano ad apparecchiare

Dissi uscendo dalla cucina dando un bacio sulla guancia a Lily. Salii le scale ed entrai nella mia stanza soffermandomi sui minimi dettagli, non era cambiato nulla, non entravo in quella stanza da circa tre mesi dato che ormai abitavo alla torre degli Avengers. Devo ammettere che mi era mancata l'aria di campagna e il laghetto alla quale si affacciava la casa, subito dopo mi andai a lavare e appena finito mi vestii e scesi giù, aiutai zia Lily e subito arrivarono le 7pm e dovevamo cenare così ci sedemmo a tavola e iniziammo a parlare.

Zio Tom- allora y/n come va il lavoro?

y/n- alla grande...

Esitai prima di rispondere ma non perché non mi piaceva il lavoro che stava andando alla grande davvero ma per quello che era accaduto quella mattina.

Zia Lily- Allora tesoro c'è qualcuno che ti fa battere il cuore?

Mi domandò facendomi un occhiolino mentre stavo bevendo l'acqua che mi andò di traverso, *cosa dovevo rispondere?*

y/n- no nessuno zia...

Zia Lily- allora qualcuna?

y/n- no ti ho detto nessuno

Zio Tom- queste domande mi facevano sempre uno strano effetto quando avevo la tua età 

Lo guardai e mi misi a ridere, mi erano mancati tantissimo anche se ci sentivamo per telefono ma niente era meglio di averli accanto a me seduti allo stesso tavolo mentre parliamo di queste stupidaggini mi sentivo una ragazza normale accadeva solo con loro.

Appena finito di cenare mi spostai nel soggiorno con gli zii per vedere un film e vidi il mio pianoforte, non per vantarmi ma suonavo divinamente avevo iniziato a sette anni, mamma e papà mi fecero seguire delle lezioni con un maestro professionista. 

Mia zia mi guardò e mi fece cenno di suonare qualcosa e così feci. Suonai per una decina di minuti fino a quando mi resi conto che erano quasi le 10pm e dovevamo andare a dormire, mi fermai e Tom accompagnato da Lily applausero e io feci un mezzo inchino sorridendo quando un ricordo riaffiorò nella mia mente... la stessa sera della morte dei miei genitori feci ascoltare  loro quello che avevo imparato con il mio maestro quel giorno e loro mi applaudirono esattamente come fecero gli zii in quel momento. Il campanello suonò e ruppe quella sensazione nostalgica che si era creata, Tom si alzò di scatto dalla poltrona su cui era seduto per andare ad aprire la porta, guardai zia Lily confusa 

y/n- aspettate qualcuno?

Zia Lily- no tesoro... 

Io e Lily seguimmo zio Tom con gli occhi mentre apriva la porta.


Angels could be bad // Bucky BarnesWhere stories live. Discover now