𝚀𝚞𝚊𝚕𝚌𝚑𝚎 𝚖𝚎𝚜𝚎 𝚍𝚘𝚙𝚘...

19 3 0
                                    

Stavo pulendo casa, perché qua le faccende di casa le faccio sempre io, se non io non le fa mai nessuno, quando ad un certo punto sbatto bruscamente la gamba contro l'angolo del letto perdendo l'equilibrio e cadendo per terra, fu in quel momento che notai qualcosa sotto un vecchio armadio: una valigetta.
Mi guardai intorno per controllare se ci fosse qualcuno nei paraggi e dopo a aver avuto la piena conferma di essere sola, chiusi adagiamente a chiave la porta, tirai fuori la valigetta dandone una piccola spolverata e la aprii, rimanendo senza parole per un paio di minuti: era la 'nostra valigetta'.
Tutto cominciò a tornarmi in mente, tutto da quella singola scatoletta, c'erano due foto, una era il matrimonio dei miei genitori,erano così felici a quei tempi, così belli e innamorati, ho sempre avuto speranza di rivederli così ma lascio perdere, come il resto delle cose insomma; nella seconda foto c'ero io, una neonata con due occhi giganti verde smeraldo e con un sorriso che mi sciolse il cuor', girai la foto e notai una scritta dove diceva: "Il nostro amore è finalmente concreto, la nostra piccola Stefanía, in frutto della nostra relazione amorosa, ora è qua tra le nostre braccia...", man mano che leggevo mi tremavano le mani e piccole lacrime scivolavano nelle mie guance, mamma e papà non sembravano loro in queste frasi, sembrano tutt'altro che i miei genitori, eppure erano questi i genitori che desideravo e desidero.
Dopo aver messo a posto quelle fotografie, trovai molte lettere imbustate, il destinatore era mia madre e il mittente mio padre e viceversa, decisi di aprirne solo una dove era stato papà a scrivere, e a quel punto cominciai a leggere: "Vita mia, è da soli due giorni che non ti vedo e mi sembra di star vivendo questo mondo senza neanche un raggio di Sole, ho preso una decisione molto importante e voglio che tu sia quella donna a condividere il tutto con me, voglio che tu sia la donna della mia vita, nei tuoi occhi ho sempre letto mille dubbi, ma adesso son serio e ho tutte le idee chiare.
Mi hai scritto e chiesto un miliardo di volte se volevo lasciarti e io te l'ho negato ogni singola volta per poi prendere il tuo candido viso tra i palmi delle mie mani per poi baciarti con tutto me stesso, son qui proprio per dirti questo: Sì, voglio lasciarti! Voglio lascia..." e non ho più avuto il coraggio di continuare a leggere la lettera, non capivo perché prima diceva che la voleva come la donna della sua vita per poi prendere la decisione di lasciarla, ero confusa, controllai la busta e notai una cosa che mi lasciò un po' così così; la lettera fu scritta prima ancora della mia nascita.
Non stavo capendo, ma allora come son nata? Da chi non nata? Okay.. calma Stefanía.. è tutto okay, tu sai controllarti perfettamente senza alcun problema, son sicura che ci sarà sicuramente una spiegazione valida.
Purtroppo non riuscivo a darmi delle risposte, nemmeno un'idea mi viene, nemmeno un piccolo pensiero, quindi fui costretta a prendere quel foglio di carta e ripresi a leggere: "...voglio lasciarti tutto il mio cuor', voglio lasciarti mille baci sulla tua pelle delicata, voglio lasciarti i miei segni su tutto il corpo, io voglio far l'amor' con te tesoro mio, voglio far l'amor' fino a tardi e finire entrambi abbracciati l'uno delle braccia dell'altra ancora ansimanti, come conclusione veder brillare il tuo sorriso meraviglioso per poi addormentarti sul mio..." e da lì non ho più voluto leggere, avevo letto fin troppo me sa, ho capito che seguentemente sarei dovuta nascere io.

Spiegazzavo le varie buste tra le quali una già aperta e un po' rovinata, non potevo non leggerlo, ero fin troppo curiosa, questa volta era la mamma che scrisse a papà, c'erano poche frasi, era una lettera breve: "Amore, è quasi giunta l'ora, tra pochi giorni dovrebbe nascere, son molto emozionata amore, appena puoi... appena puoi?...", il resto della lettera era illeggibile ma capii che stava parlando di me la mamma, andai a controllare la data a cui risaliva e... e... e..., feci cadere tutto per terra; la lettera risaliva a 3 anni prima della mia nascita.
Mi hanno sempre detto che ero figlia unica, e adesso chi è questo di 3 anni fa? Oppure mi hanno mentito sulla mia data di nascita? Le idee erano molte e non riuscivo ad arrivare ad una conclusione fino a quando notai un foglio rosa: il loro divorzio.

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jan 05, 2022 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

𝚂𝚝𝚎𝚏𝚊𝚗𝚒́𝚊 𝙷.𝙷. (𝑏𝑖𝑜𝑔𝑟𝑎𝑓𝑖𝑎 𝑓𝑎𝑠𝑡𝑎𝑠𝑚𝑎)Where stories live. Discover now