75. Famiglia

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"E insomma eccoci qua, dopo molto tempo ci ritroviamo sulla stessa panchina con altri cazzi per la testa" mi stringe la mano ed io appoggio la testa nella sua spalla, dandogli un piccolo bacio sul collo.
"Per fortuna abbiamo altri cazzi per la testa, anche se uno spinello aiuterebbe entrambi" fa una mezza risata e posa la mano sulla mia coscia.
"Beh stasera nessuno ci vieta di non farlo, alla fine se facciamo sul tardi loro dormono" indica davanti a me ed io sorrido.
"Mh vedremo come andrà la giornata" gli do un bacio a stampo sulle labbra e mi alzo andando verso le altalene.

"Fammi salire sull'altalena!" Logan sorride e la prende in braccio.
"Ti spingo pianino, come sta facendo la mamma a tua sorella" la mette bene dentro al seggiolino dell'altalena e inizia a spingere delicatamente.
"Più veloce!" Logan ride e da una spinta più forte.
"Va bene così?" la piccoletta sorride ed annuisce mentre porta le mani in aria.
"Sembrate due fatine!" mi metto davanti ad entrambe e scatto una foto in cui si vede anche Logan che sorride e Gus che guarda me con la lingua fuori, proprio una foto di famiglia con i fiocchi.

"La mandi alla nonna?" faccio vedere le foto a tutti e tre e rispondo.
"Si, la mando subito a lei. Bimbe adesso dobbiamo tornare a casa perché tra poco arriva lo zio James, rimane a pranzo da noi. Siete contente?" prendo in braccio Alice e la faccio scendere mentre Logan fa la stessa cosa con Rebecca.

"Arriva lo zio James?" entrambe sono innamorate perse di James, o come si fa chiamare lui, zio James.
"Si che bello! Mamma appena torniamo a casa mi metti un vestito bello? Devo diventare una principessa perché lui non può vedermi tutta sporca di terra" guardo Alice e le sorrido mentre annuisco, non oso immaginare come diventerà da grande, già ho paura.
"Guarda che io divento geloso se ti fai troppo bella per lui, te Rebecca ami solo me vero?" Logan si gira verso la piccolina e come risposta corre via ridendo, ci faranno ammattire questo è sicuro.
"Vedi che nemmeno loro ti vogliono" lo prendo in giro mentre monto in macchina.
"Te invece mi vuoi"
"Mh non dovresti esserne così tanto convinto sai?" si gira verso di me e mi strizza la guancia.
"Dopo vedremo se mi vuoi o meno" mi fa l'occhiolino ed io alzo gli occhi al cielo, non è cambiato per niente.

Siamo arrivati a casa da più o meno da dieci minuti e da quando abbiamo messo piede dentro, Alice non fa altro che tormentarmi perché vuole vestirsi come una principessa.
"Vieni, andiamo di sopra e scegli te il vestito" mi prende la mano e andiamo insieme in camera sua.
Alla fine ha scelto un vestito tutto rosa, anche se più che una principessa sembra un confetto, le ho sistemato i capelli facendole due codini e le ho messo un burro cacao rosso così da farle colorare leggermente le labbra, Rebecca invece ha preso dei pantaloncini da basket e una maglia decisamente larga.

Queste bimbe sono esattamente l'opposto.
Alice ha i capelli biondo cenere mossi, proprio come Logan, si vuole mettere sempre i vestiti rosa e le passatine con i brillantini.
Rebecca ha i capelli neri, come i miei, odia i "vestiti da bambola", così li chiama lei... preferisce vestirsi più sportiva.
Possiamo dire che sono una copia di me e mia sorella Rachel, speriamo però che avranno un ottimo rapporto anche in futuro.

"Quando arriva James?" siamo rimasti io e Logan qui in cucina mentre le bimbe stanno portando le bambole di sotto così da poter giocare poi con James e usarlo come un burattino.
"Mi ha scritto che viene tra una ventina di minuti" mi avvicino di più a Logan e gli metto le braccia dietro al collo.
"Come sei bella così struccata e in versione casalinga" faccio una smorfia e lui ride.
"Vorresti dire che sono bella con le occhiaie e in pigiama?"
"Non hai le occhiaie" mi da un bacio a stampo e mi morde il naso.

"Mi manca truccarmi come una troietta e andare a ballare, a te no?" ogni tanto ci tornano in mente tutte le cose che facevamo da adolescenti, ma per fortuna non ci pentiamo di niente, abbiamo vissuto a 360 gradi quegli anni e non ci siamo persi niente.
Tutte le esperienze che potevamo fare, le abbiamo fatte... forse abbiamo fatto di più rispetto ad altre persone.
"Piccola hai solo venticinque anni, possiamo sempre andare a ballare. Poi a me basta scoparti come facevo prima e mi sento ancora un ragazzino" abbassa le mani verso bobby e stringe la presa.
"Dai scemo ci sono le bambine"

Decide di non ascoltarmi e mi bacia, ma non come prima, adesso mette anche la lingua e ci mette anche molto impegno, facendomi fuggire un gemito leggero.
"Mamma, Papà! Cosa state facendo che schifo!" ci stacchiamo subito ridendo e ci giriamo verso le due.
"Ci diamo dei bacini come fanno tutte le coppie sposate" fa ancora strano dirlo ad alta voce.
"E perché papà avevi le mani sul sederino di mamma?" Alice è così curiosa e sveglia pur avendo solamente tre anni.
"Perché le fa male e quindi le stavo facendo un massaggio"
"Quindi posso farmi fare anche io un massaggio da James!" questa bambina sta crescendo già male.
"No, non funziona così piccolina. Il massaggio te lo fa solamente la mamma o io, gli altri no"

Fortunatamente il campanello ci salva da questa conversazione imbarazzante.
"È lo zio James!!" vado ad aprire ed effettivamente davanti mi ritrovo proprio James.
"Ma ciao principessa" mi da un forte abbraccio e mi morde l'orecchio, non appena si stacca si gira e corre incontro alle bimbe "dove sono le mie nipotine preferite?"
"Siamo noi!! Siamo qui zio James"
"Zio James lo sai che alla mamma faceva male il sederino e quindi papino le stava facendo un massaggio?" merda.
"Le faceva male il sederino?" sorride e guarda la biondina confuso.
"Sisi, poi si stavano dando anche dei bacetti e la mamma ha fatto un verso strano!"
James sembra capire, infatti si gira verso di me e scoppia a ridere.
"Ragazzi un po' di contegno, ricordate che avete due figlie! Guardate che rimane il trauma poi, io ne so qualcosa" gli tiro uno schiaffo scherzoso in testa e rido insieme a lui mentre le bimbe non capiscono.
"Non stavamo facendo niente, e quel poco che abbiamo fatto è solamente per colpa di Logan. Non sa controllarsi quello li"

James raggiunge Logan in cucina ed io lo seguo, sono curiosa di sentire cosa gli dirà.
"La signorina qui ha dato tutta la colpa a te, dice che lei non voleva fare quello che avete fatto due secondi fa" lo sapevo che mi avrebbe infamata.
"Ah si? Eppure quel gemito diceva tutt'altro" James si gira verso di me con la bocca spalancata.
"Hai veramente fatto un gemito per un bacio? Qui mi sa che qualcuno ha voglia di cazzo"
"In effetti è già due giorni che non facciamo niente, piccola se sei così tanto vogliosa basta dirlo"
Sbuffo rumorosamente e faccio ridere entrambi.
"State zitti stupidi, non sono vogliosa di cazzo" ed ecco che la testa ricciola entra in cucina.
"Mamma hai detto una parola brutta"
"No piccola, ho detto vogliosa di gelato. Lo sai che ultimamente non ne vado matta" sembra crederci, infatti annuisce e torna dalla sorella in salotto.
"Non sei vogliosa di gelato?"
"No, non sono vogliosa di gelato" scoppiamo tutti e tre a ridere e mi faccio aiutare per portare i piatti sul tavolo della cucina, così possiamo finalmente mangiare.

Per fortuna sia io che James siamo rimasti in buoni contatti con tutti i nostri vecchi amici, io ho mezzo risolto con mio padre e con Rachel, anche se raramente vengono qui o vado io da loro.
Per quanto riguarda Selena invece... non abbiamo risolto affatto.

Mesi fa io e Logan siamo andati a ballare in un locale in cui ci vanno tutti i ragazzi che conosciamo dalle superiori e lei ha avuto la faccia tosta di provarci con lui, io mi chiedo: come fai a provarci con il marito della tua ex migliore amica pur sapendo che è padre di due figlie?
Ma lasciamo perdere, visto che Logan le ha tirato un palo assurdo facendole fare una figura di merda.
Diciamo che ormai mi aspetto di tutto dalle persone che non mi hanno rispettata.

Gli altri ragazzi invece vengono da noi ogni fine settimana, se io e Logan vogliamo passare una serata da soli sono i primi a mostrarsi disponibili per tenere le bimbe.
So che può sembrare strana come cosa, ma quando si prendono cura delle piccolette diventano i ragazzi più seri del mondo. Sono sempre stati presenti nella mia vita e in quella di Logan, pure in quella delle bambine.
Non c'è stato un momento in cui abbiano deciso di voltarci le spalle, anzi spesso hanno rinunciato a qualcosa pur di essere presenti nella vita delle piccole.

Sono veramente orgogliosa di noi.
Di quello che abbiamo costruito.
Sono orgogliosa della nostra famiglia.
È una famiglia grande, le bimbe sono felici e circondate da persone che le amano, sono piene di amici e per me e Logan la cosa più importante è vedere che loro due stanno bene.
Vedere che stiamo crescendo delle bambine splendide, piene di amore e felicità, mi riempie il cuore di gioia.

Credo che sia una sensazione inspiegabile, che non puoi provare in altri contesti.

Si tratta di una sensazione paradisiaca.

Ecco come mi sento: mi sento in paradiso.

HeavenWhere stories live. Discover now