(Sequel di "SUNSET", tratto da Harry Potter e l'Ordine della Fenice, di J.K. Rowling)
Maddie è ormai al quinto anno, l'anno dei G.U.F.O. e l'anno in cui finalmente ricomincia il campionato di Quidditch, nel quale potrà dimostrare chi è veramente e...
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"Se si è uniti niente e si combatte per la stessa causa, niente è impossibile"
"Non se n'è andato!"urlò Harry.
Harry ancora non ci credeva, non ci voleva credere, si divincolò con tutte le sue forze dalla presa di Remus. Lupin non capiva: per Harry c'era gente nascosta dietro quella tenda, li aveva sentiti bisbigliare la prima volta che era entrato nella stanza. Sirius si stava nascondendo per tendere un agguato...
"SIRIUS!" urlò, "SIRIUS!"
"Non può tornare, Harry" disse Lupin con voce spezzata, mentre lottava per trattenerlo, "Non può tornare perchè è m..."
Ma lupin non riuscì a finire la frase.
"NON... È... MORTO!" ruggì Harry. "SIRIUS!"
Attorno a loro c'era il caos, lampi di incantesimi e maledizioni sfrecciavano da ogni parte. Maddie prese coraggio, guardò Neville che se ne stava seduto su una gradinata, poi corse giù verso Lupin e Harry sulla piattaforma, rischiando di essere colpita da qualche incantesimo e inciampare.
"HARRY ANDIAMO!" Gridò raggiungendo il ragazzo, lo afferrò per un braccio e lo trascinò lontano dalla piattaforma, aiutata da Lupin.
Harry, ancora con gli occhi incollati all'arco, era furioso con Sirius perché si faceva aspettare.
Continuava a divincolarsi, ma in due riuscirono a portarlo via dal velo.
Nel frattempo Silente aveva raggruppato la maggior parte dei restanti Mangiamorte al centro della stanza, immobilizzandoli, a quel che pareva, con corde invisibili; zoppicando, Malocchio Moody aveva raggiunto Tonks e tentava di farla rinvenire; dietro la piattaforma ancora esplodevano lampi di luce, grugniti e grida... Kingsley si era sostituito a Sirius nel duello con Bellatrix.
"Harry?"
Neville era arrivato da loro, scivolando da un gradino di pietra all'altro. Harry aveva smesso di lottare con Lupin e Maddie, i quali, però, continuavano a stringergli le braccia.
"Harry... bi disbiace..." disse Neville, tremolante, "Quello... Black... era amigo duo?"
Harry annuì.
"Aspetta" mormorò Lupin, e puntando la bacchetta contro le gambe di Neville disse: "Finitus". L'incantesimo cessò: le gambe di Neville si fermarono. Lupin era di un colorito pallido, poi si rivolse a Madison: "Andiamo... andiamo a cercare gli altri. Dove sono, Maddie?"
Parlando, voltò le spalle all'arco e alla piattaforma. Guardó Remus, preoccupata.
"Sono tutti là dentro, un po' malridotti" rispose Maddie, spostandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. "Ron è stordito, Hermione è svenuta, Ginny aveva una caviglia slogata e Luna.. be' lei è nel suo mondo"
