Capitolo 7

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Tra una cosa e l'altra, tra lezioni, puntate, amicizie, ma anche stress e difficoltà, sono passati quasi tre mesi.
Sono stati mesi intensi, pieni di duro lavoro da affrontare, di momenti alti e momenti bassi; sono stata mandata in sfida per spronarmi in un momento 'no' di questo percorso e fortunatamente l'ho vinta.
Anche Mattia è andato in sfida, però per motivi disciplinari... anche lui l'ha passata brillantemente.
Con quest'ultimo le cose vanno alla grande, dalla prima settimana ad adesso siamo diventati molto amici, condivido con lui quasi ogni momento della giornata e non posso chiedere di meglio. Il nostro rapporto è perfetto, sembra che ci conosciamo da una vita... però una parte di me vuole di più, perché ogni volta che sto con lui provo le stesse identiche cose che avevo provato quella sera in discoteca.
Nella scuola sono entrati due nuovi elementi: Mattia, un ballerino di hip hop e Virginia, una ballerina di neoclassico che conoscevo già dai casting.
Siamo in piena corsa per il serale, sappiamo solo che la direttrice artistica della squadra bianca è Emma e sono così eccitata per il fatto che potrò collaborare con artisti di questo calibro, che non sto più nella pelle. Emma è una delle mie cantanti preferite, sono stata anche ad un suo concerto... sarà stranissimo per me poterci parlare e cose simili. La mia felicità è alle stelle.
Per ora solo Luca ha la maglia verde del serale, che ha ottenuto facendo la sfida a 3, uno dei modi per accedere alla seconda fase del programma.
Il serale si avvicina e le lezioni sono sempre più intense e pesanti; io cerco sempre di dare il massimo perché questo serale me lo merito e lo dimostro ogni giorno.

Sono stanca morta, Mattia ha la febbre e non c'è da due giorni: mi mancano le sue solite battutine a tirarmi su il morale.
Parlo con Paola e Virginia mentre torniamo in Hotel.
Sto morendo dalla fame, la cena è tutto quello che voglio in questo momento.
《Ragá stasera party hard in camera mia!》la voce di Stash ci distrae dalle chiacchiere generali.
《Bravo, ci vuole proprio una seratina di svago》risponde Gabriele.
Dopo cena ci ritroviamo quasi tutti in camera di Stash, ma ben presto crollo addormentata sulle gambe di Giorgio e la serata per me finisce così.
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Quando mi sveglio sono nella stessa posizione in cui mi ero addormentata ieri sera: nessuno si è preoccupato di svegliarmi per farmi tornare in camera mia.
Controllo l'ora ed è tardi. Sveglio Giorgio è Stash che di alzarsi non ne vogliono sapere; nel giro di 15 minuti ho già dato di matto, perché Paola e Francesca sono scese senza lasciarmi le chiavi ed io mi ritrovo a dover andare a colazione con i pantaloni e la canottiera che uso per dormire. Per fortuna Giorgio mi presta una sua felpa, almeno non morirò di freddo... sono stressata già all'inizio della giornata.
Giorgio come ogni mattina, parla al telefono con Laura (che ho scoperto essere la sua ragazza), mentre io e Stash ce la ridiamo per come sono conciata.
Vado a sedermi accanto a Virginia e dalla faccia di Simone capisco che sta per tirarne fuori qualcuna delle sue.《Vedi di non sparare sfonnoni stamattina che non è proprio giornata》lo avverto mentre prendo un sorso dal mio latte macchiato bollente.
《Ma sentila già di prima mattina!》quella voce con quel tono da presa in giro la riconosco subito.
Mi giro e Mattia avanza a gambe larghe proprio come quella prima giornata in hotel. Sorrido: è tornato.
'Siiii finalmente' grida la vocina mentale.
Mi alzo per abbracciarlo e lui mi sussurra:《Te so mancato è?》
'Tantissimo' risponde la vocina mentale. Io mi limito ad un 《Si》e sento le sue labbra posarsi sulla mia fronte per lasciarci un bacio.
《Carina comunque la tua mise》afferma divertito.
Si becca un pugno sulla spalla prima che ci andiamo a sedere.
《Allora che me so perso 'sti giorni regà?》
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La maestra Peparini mi ha assegnato una coreografia che mi sta facendo uscire pazza. Non riesco ad entrarci e la cosa mi fa molto arrabiare: per me non riuscire a fare una cosa significa un buon motivo per abbattersi.
《Mia sono 10 volte che stiamo sulla stessa sequenza, mi spieghi qual'è il problema?》Fabrizio, l'assistente della maestra, sembra essere sull'orlo della disperazione.
《Non lo so, non mi riesce... non la sento mia》rispondo.
《Ok ma tu almeno prova ad entrarci che non è tutta questa difficoltà. Ora concentrati sui passi, riesci a farlo almeno questo?》dice.
Annuisco e ricomincio a provare; non mi piace essere rimproverata ma stavolta me la sono meritata tutta. Alla fine della lezione la maestra arriva e mi delizia con un altro enorme rimprovero in cui sottolinea il fatto che sono già andata in sfida una volta e che il serale è alle porte, quindi se voglio che ci sia un posto anche per me c'è bisogno che mi dia una 'svegliata'.
Quando torno in sala relax non voglio vedere ne sentire nessuno, mi ficco le cuffiette nelle orecchie e penso che se una giornata inizia male deve per forza finire male.
Neanche le cazzate di Simone, le innumerevoli volte in cui Paola mi ha chiesto cosa avevo, neanche quando Giorgio è venuto a sedersi accanto a me per dirmi se poteva fare qualcosa per me... niente è riuscito a farmi uscire da 'sto maledetto clima negativo in cui mi sono cacciata.

Mentre vado a lezione dopo pranzo, Mattia mi ferma in corridoio notando la mia aria triste.
《Che c'hai amò?》mi chiede.
《Niente lascia perdere, ora devo andare a lezione》detto ciò giro i tacchi per andarmene.
《Se ciao, ma se è da stamattina che sei così strana》ribatte.
《Mattia parliamo dopo》rispondo acida.
Non gli lascio il tempo di ribattere che mi sono già catapultata in sala per provare la coreografia fino allo sfinimento.
Solo dopo aver pianto per il troppo nervosismo la coreografia comincia ad acquistare un senso; spero che la Peparini se ne accorga perché è quella con cui mi trovo meglio e ci sono rimasta molto male ad averla delusa.

Tornando in hotel vado in stanza di Mattia per parlare di oggi.
C'è disordine come sempre e io mi butto sul letto sfinita.
La porta si apre. 《Che ce fai qui amò?》esclama sorpreso appena mi vede.
《Volevo parlare di oggi...》rispondo.
Mattia viene a sedersi sul letto.
《Dimme tutto》
Gli comincio a raccontare tutto quello che è successo e perché me la sono presa così.
《 'Sta cosa mi fa pensare che non sono all'altezza, la maestra mi ha ricordato che sono già andata in sfida una volta e sembrava molto delusa da me... mi sento una merda Mattia》concludo triste.
Lui allarga le braccia e io mi ci fiondo come se non stessi aspettando altro. Le lacrime escono senza che io le riesca a controllare ma non mi interessa.
《Tesò non devi dille ste cose, manco pe scherzo》dice mentre mi accarezza i capelli.
《A me me fai venì la pelle d'oca quando balli, ce po sta che pe na volta non te riesce na cosa》continua.
《Non con la Peparini Mattia, manca poco al serale e io devo dare il meglio di me non il peggio》insisto.
《Vedrai che alla fine ce riesci, io ce credo in te》dice.
《 'Lui è forte e io lo so che ce la farà pure se a volte sembrerà di scoppiare'》mi sussurra in un orecchio.
Lo stringo tanto forte quasi da non respirare, riesce sempre a farmi stare meglio.
《Forse se ci sei tu con me riesco a superare ogni cosa》confesso.
Mi trascina giù sul letto insieme a lui e sto talmente bene con la testa sul suo petto che i pensieri svaniscono e io mi addormento.
Mattia Briga deve per forza avermi rubato il cuore.

HOLA
Stavolta il capitolo è arrivato in fretta è!?
Preparatevi perché nel prossimo ce ne saranno delle belle, la mia cattiveria sarà messa in atto.
Bene ora posso anche dileguarmi, grazie a tutti quelli che leggono, commentano, oppure mettono stelline.
Un kiss, Alice ♡

Benvenuta// Mattia Briga.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora