[capitolo cinque]

4.7K 173 5
                                    

Jenna la guardava dormire. Odiava Angels, odiava il fatto che appartenesse a Harry ma non ad un Harry qualunque, al suo Harry.

Così aveva deciso di farla cacciare.

Si disse che l'amore vero attraversava tanti ostacoli ed Angels era solo uno stupido ostacolo.

Amava Harry da cinque anni e 3 giorni, per l'esattezza.

E nessuno poteva portarglielo via.

Angels si svegliò di soprassalto.

Aveva sognato di essere rapita, appena aprì gli occhi capì che non era un sogno. Ma la cruda realtà.

Poi si girò verso il comodino e notò una figura seduta, strizzò gli occhi credendo che stasse ancora dormendo ma poi si rese conto che era reale.

La ragazza che prima stava facendo un pompino ad Harry era lì, nella sua camera e lei non sapeva cosa aspettarsi.

Poi la ragazza si alzò e andò da lei, gli diede la mano e si presentò.

"Piacere io sono Jenna."

"Angels."

Le ragazze iniziarono a parlare, e Angels fu davvero felice di aver fatto amicizia.

Non aveva mai avuto una vera amica, nessuno voleva come amica una ragazza che non poteva mai uscire il pomeriggio, o invitare a casa sua perché doveva lavorare.

"Angels tesoro, cosa dovrai metterti questa sera? Sono le 19:00 ed è arrivata l'ora di iniziare a prepararti, lascia che ti aiuti."

Angels corse verso l'armadio curiosa di vedere i suo nuovi vestiti, in fondo anche lei era una ragazza.

Ma quando aprì l'armadio tutta l'allegria scomparve, la ragazza per la quarta volta in un giorno, era rimasta senza parole.

Non erano vestiti quelli. Era come andare in giro nudi. Cercò con gli occhi la divisa rossa e poi la tiro fuori.

Era una minigonna rossa all'altezza dell'inguine, e il pezzo di sopra era un top bianco quasi trasparente con una scollatura enorme sul davanti.
Il tutto era abbinato dall'intimo: un tanga rosso con il reggiseno abbinato.

Tanto valeva andarsi a prostituire. Guardò Jenna cercando spiegazioni.

"Angels tu gli appartieni, lui sceglie i tuoi vestiti. Noi ne abbiamo diversi solo perché il nostro padrone è John il padre di Harry, è i vestiti c'è li sceglie lui. "

"Io non me la metto quella roba. Non sono una prostituta."

"Per tua fortuna tu non lo sei."

"Vi fanno prostituire?"

" Alcune ragazze lo fanno, ma non contro la loro volontà. Almeno non credo."

"Che schifo."

"Tesoro, mettiti quei vestiti, se non lo farai ti punirà. Ormai sei sua, la tua vita non ti appartiene più. "

Dopo un'ora di discussioni, Jenna convinse Angels a mettersi ciò che le aveva chiesto Harry.

Era pronta.

Così Jenna la convinse a fare un drink incurante di ciò che ci avesse messo dentro Angels lo bevve tutto.

Jenna era felice. Aveva quasi ottenuto ciò che voleva. L'ostacolo era quasi eliminato ed Harry sarebbe stato solo suo.

Qual'è il personaggio che vi ha più colpito fin'ora? Vi sta piacendo questa storia?
Non dimenticatevi di votare il capitolo xx

Sold. || h.s.Where stories live. Discover now