Letters

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Mi svegliavo nel bel mezzo della notte,non riuscivo a dormire, mi giravo e rigiravo nelle coperte cercando una posizione comoda per riprendere il sono interrotto,interrotto da cosa?
Un gufo si era posizionato alla mia finestra,facendo piano per non svegliare Teyla che quella notte aveva preferito dormire nella mia stanza,mi avvicinavo alla finestra,più mi avvicinavo e più notavo una lettera legata al gufo,aprendo la finestra tutta la gelida aria notturna di Hogwarts mi colpiva il viso,slegavo la lettera da gufo che subito dopo è andato via volando facendomi prendere un colpo

Il mittente della lettera era scritto sotto a destra in piccolo,non riuscivo a leggerlo quindi evitando il minimo rumore ero andata a prendere gli occhiali da lettura che non usavo mai.
Strappavo con delicatezza il timbro,del quale non riconoscevo bene il colore dato il buio.
Estraevo  ancora più delicatamente la lettera come se vi fosse trascritto un messaggio di grande importanza

Cara Maryn,
Ti scrivo per accertarmi che tu stia bene dopo quella che purtroppo stai passando
Non starò qui a dirti che sei forte,perché non lo sei,ti mostri forte,
Se vivi con la paura del futuro non riuscirai ad essere veramente o
Pienamente felice
Perché la felicità è un salto nel vuoto,e dopo un salto prima o poi c'è una caduta.
Promettimi che salterai,e ci proverai promettimi
Che salterai qualsiasi sia il rischio
Il salto ripagherà la caduta.

Ricordati
Non sei un disastro,sei solo un'essere umano,se è per questo vogliamo parlare di che disastro sarei io

                                                                                                                                                                             Il tuo reggie

Ripiegavo la lettera con un sorrisetto,la posavo sul letto e guardavo dalla finestra sperando di trovare il sorriso allegro di Regulus e la sua mano che salutava,ma non avevo trovato nessuno.
Non sono più riuscita a prendere sonno quindi mi ero rialzata dal letto molto silenziosamente; ero in pigiama e aprivo la porta della sala comune serpeverde,i corridoi erano vuoti,e speravo rimanessero vuoti dato che ci era estremamente vietato gironzolare per i corridoi a tarda notte

Dietro di me all'improvviso una mano mi si posava sulla spalla per poi scendere velocemente ai fianchi e un bacio affettuoso sfiorava la mia guancia

the first time I lovedDove le storie prendono vita. Scoprilo ora