Naufraghi

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Erano in 4, Riccarodus, Matten, Gionun e Pasquandoro e stavano andando alla deriva sopra una nave che stava prendendo fuoco, come se non bastasse iniziò a piovere forte, non si vedeva più la riva. Riccarodus e Gionun pensarono subito al peggio mentre Matten e Pasquandoro provavano a riparare inutilmente la nave, ad un certo punto Matten si stufò e irritato tirò in calcio al bordo della nave che si ruppe facendo quasi cadere Matten in mare. Gionun e Riccarodus nel frattempo scrivevano un "testamento" anche se nessuno lo vedrà mai e Pasquandoro invece cercava di capire dove stessero andando ma la pioggia si trasformò in tempesta e spaventato da il meteo, Pasquandoro si unì a Gionun e a Riccarodus che ripetevano "non succederà nulla" "stiamo calmi" o "mannaggia quella *brava donna* della mamma di Arcangis". Matten urlava in cerca di aiuto ma fu invano e si unì ben presto ai 3, era buio e avevano tutti paura e decisero di formare un patto, se muore qualcuno gli altri lo potranno mangiare, erano molto deliranti. Come se non bastasse la nave colpì uno scoglio e si distrusse definitivamente facendo cadere il quartetto in mare e facendoli svenire. La mattina dopo il cielo era nero, il sole e la luna ormai erano oscura anch'essi ma cosa più sconvolgente era finito il tiramisù! Gionun e Riccarodus vennero trascinati dal mare e arrivarono su un isola, stessa cosa per Matten e Pasquandoro che si trovavano in un'altra isola. Erano tutti vivi quindi niente cannibalismo, per fortuna, Pasquandoro capì subito il posto, erano le isole Eolik, dove andò in vacanza l'anno prima. Siccome Pasquandoro sapeva orientarsi andarono vicino al cartello che l'inoltrava in una strada nella foresta e lo lessero
"Benvenuti a li isole Eolik, unni a tranquillità e a carma si uniscono cu i belve feroci e i nani indigeni e aggressivi, bona permanienza"
Molto rassicurante. Gionun e Riccarodus invece appena si svegliarono vennero rapiti dai suddetti nani che li appesero e gli urlarono contro: "chigghiuni!" "Pezzi ri mmedda!" "strunzi!"
In pratica, non erano i benvenuti.

Il Viaggio di RiccarodusWhere stories live. Discover now