Il sogno

916 43 2
                                    

Miguel:

Sono talmente geloso su mia sorella, che ucciderei chiunque la toccasse.
So di trattarla sempre male, ma il suo modo di fare mi fa impazzire.
Ho sempre avuto una forte possessione su di lei, già da piccoli.
Amavo vederla sorridere, come odiavo vederla soffrire.
Ad esempio l'estate di tre anno fa,dove ho mandato in ospedale un ragazzo del campeggio, perchè aveva osato toccarla.
Sono mesi non la riconosco più. Ammetto che prima il nostro rapporto era migliore, è come se non si fidasse più degli uomini.
Apro la porta di casa,ci trovo solo santana in salone.
"Dov'è mia sorella" chiedo.
"È di sopra" risponde mentre legge un libro.
La noto un po'stana.
Cosi mi avvicino a lei, prendendo qualche biscotto dal piatto sul tavolino.
"Che hai" azzardo.
Lei alza gli occhi verso di me, interrompendo la sua lettura.
Ha gli occhi stanchi e i capelli troppo in disordine per essere tutto al posto giusto.
"Nulla" mente.
Cosi inizio a fissarla dritto negli occhi.
Forse le mancano i genitori, penso.
"Sono solo molto stanca Miky"
Odio quel nomignolo, e lei lo sa.
"Smettila San"
Lei ride, po prende un biscotto.
"Dove vai stasera?" Domanda interessata.
Mhm strano. Santana non è il tipo da feste.
"Non lo so, penso che andrò alla festa organizzata al prive salon, quello sulla seconda strada"
"Perfetto, vengo con voi" dice per poi tornare a leggere.
Perplesso mi alzo e mi reco verso la stanza di mia sorella .
Sento la musica  alta. Busso più di una volta.
Mi apre in accappatoio, ed una canna in mano.
"Che vuoi"
"Sai che mamma e papà ti ucciderebbero" le dico entrando nella stanza e sedendomi sul letto.
"Una ogni tanto, e poi loro non ci sono"
"Vieni con noi stasera?" Domando
"Ovvio" risponde cantando.
"Vado in camera mia, mi raccomando a come ti vesti e come ti comporti"
Lei annuisce, ma so che non mi ha minimamente dato corda.

Oramai siamo controllati, e i nostri genitori ci chiamano ogni secondo e nonostante gli zii avessero preoccupazione per Santana, hanno raggiunto i miei.

Mi butto sotto la doccia, un po' pensieroso.
Guardando mia sorella mi sono reso conto di quanto io abbia bisogno di proteggerla e forse dovrei finirla di fare guai e spezzare il cuore alle ragazze.

Guardando mia sorella mi sono reso conto di quanto io abbia bisogno di proteggerla e forse dovrei finirla di fare guai e spezzare il cuore alle ragazze

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Così facendo sto distruggendo parecchie cose attorno a me.
Mi stendo sul letto ancora con l'asciugamano in vita
Dalla stanchezza crollo in un sonno profondo
Sogno una ragazza, è tutto cosi reale.
Hai dei meravigliosi capelli biondi, talmente morbidi da sembra seta.
Il suo viso è cosi perfetto. Cerco di toccarla, ma non riesco. Provo a parlare ma sono bloccato in questa dimensione.
Ammiro il suo corpo poi mi urla qualcosa, mentre piano piano si reca su una spiaggia.
"Sono qui per te, corri a prendermi" la sua voce è melodica, quasi un eco per me.
Si ferma salendo e sedendosi su quei pezzi di legno conficcati in acqua.
Mi sento cullato dalle leggere onde, dal profumo del mare e dal battito del mio cuore. Sembra tutto cosi reale sopratutto lei che è più bella del mare cristallino alle sue spalle.
Non fa che fissarmi ed io non faccio che sognare, perchè mi sveglio nel momento più importante.
"Dimmi il tuo nome"
"Chiunque tu voglia"
Sembrava una specie di angelo caduto dal cielo.
Penso a chi possa essere e chi possa avere un profumo cosi buono.
Per tutto il giorno ho il suo viso nella mente e l'aroma della sua pelle sotto il naso.
Un misto fra vaniglia e zenzero, il dolce mischiato con l'amaro.
Mi alzo dal letto dopo aver dormito per più di quattro ore.
"Cazzo" reagisco.
Eppure sembrava un attimo di sonno, giusto il tempo di ammirare l'angelo.
Di fretta infilo i jeans e la maglia nera e con ancora la faccia assonata mi dirigo verso la camera di mia sorella.
Leggo nei suoi occhi qualcosa ma non so mai cosa. Vorrei poterle leggere nella mente e risolvere i magagni che la turbano.
Si accorge della mia presenza, cosi mi sorride.
"Sono pronta" sussurra con voce strana.
Quando entra Santana vestita con abitino un po' troppo aggiungerei, lei cambia espressione.
"Cazzo san sei stupenda"
Fisso entrambe, cosa nasconde mia sorella?.
"Vatti a cambiare Santana"
Lei mi ride un faccia " si certo"
In quel momento divento furioso, ma decido di mantenere la calma.
"Tanto abbiamo tizi che ci proteggono" afferma mia sorella.
Io quasi scoppio a ridere. Il mio è tipo un uomo di mezza età senza capelli e che mi segue ovunque.
" state vicino a me"
Usciamo e all'entrata ci troviamo già la jack.
" trevis e bob sono gia in auto, vi aspettano"
"Tu non vieni ?" Chiedo perplesso
"No" risponde infastidito.
Poi lo noto scambiare uno sguardo veloce con mia cugina.
Mi insospettisco, ma jack è un tipo strano.

Mi insospettisco, ma jack è un tipo strano

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Andiamo a questa festa, senza sapere realmente cosa possa succedere

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Andiamo a questa festa, senza sapere realmente cosa possa succedere...

LA FIGLIA DEL BOSS 2Where stories live. Discover now