Ho una voglia di vederti assurda

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Jenny:
Ci ho poi parlato per tutta la notte con Alessandro.
"Domani vediamoci" ha azzardato, ed io forse per semplice curiosità ci sono cascata.
Così appena sento la porta chiudersi mi fiondo in bagno a prepararmi.
Più mi guardo e più penso che forse sto per fare una cazzata.
Se mio fratello lo scoprisse, morirei prima io e poi Alessandro.
Non so ma credo uscire con qualcuno mi possa fare bene. Così ricomincio da me.
Esco di casa senza farmi scoprire da nessuno.
Mando un messaggio a Santana.
"Esco con Alessandro, non dirlo a nessuno"
"Ma sei fuori!!!, che scuso invento con la sicurezza"
"Che sono uscita a comprare da mangiare"
Non risponde più, cosi capisco che è arrabbiata.
Senza crearmi altri problemi, raggiungo il posto parteggiato da Alessandro.
È una specie di caffetteria, mai vista prima.
Mi fermo all'entrata e subito lo vedo.

Mi fermo all'entrata e subito lo vedo

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Seduto con una sigaretta in bocca.
È lì che mi guarda.

Dopo pochi secondi, scoppiamo a ridere entrambi

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Dopo pochi secondi, scoppiamo a ridere entrambi.
Mi avvicino e mi siedo. Ha un profumo buonissimo, tipo quello che usa mio padre.
È il suo profumo che mi rassicura, e già mi fa sentire a casa.
La mattinata trascorrere cosi bene, che non mi rendo conto del tempo.
Non riesco a non essere affascinata da lui.
"Sai che sto correndo un rischio tremendo" gli dico con un leggero sorriso
"Lo sto correndo più io, ma ne vale la pena" dice
Usciamo dalla caffetteria e mi prende per mano.
Perdo un battito e penso di non essermi mai sentita cosi.
Per colpa di tanti avvenimenti sono cresciuta in modo troppo affrettato e brutale. Io queste emozioni non le ho mai provate.Ho cercato solo di mascherare la mia anima da tanto male.
"Andiamo a fare un giro" dice per poi trascinarmi nelle più belle strade di città.
Sembro quasi un'altra jennifer e questo mi rende ancora più felice.
Mi arriva un messaggio di santana, cosi mi fermo per leggere.
"È successo un casino, torna"
Capisco nulla e capisco tutto.
"Ale io devo andare "
"Ti accompagno"
"Meglio di no"
"Allora ci vediamo domani a scuola"
Mi avvicino e lo bacio, cadendo nei suoi occhi ammalianti.
Me ne vado senza dire nulla, tanto penso non ce ne sia bisogno.
Ho mille pensieri e emozioni in atto.
Anche l'ansia, di mio fratello peró.
Sono sicura che sia a casa e abbia fatto una tragedia.
Infatti così è stato.
Entro in casa e nemmeno il tempo di spiegare che mi arriva uno schiaffo.
"Non ti permettere più, stronzo" impreco contro lui.
"Tu non capisci niente. Dopo quello che ti è successo devi stare attenta, soprattutto con i ragazzi cosi"
"li conosco perché io sono come loro. Ti fanno sentire una regina, poi ti scopano ed infine ti gettano" aggiunge urlando sempre contro di me.
Santana prova a difendermi.
"Non devi fare così, lei deve tornare a vivere"
"Non ora Santana, ma soprattutto non con lui"
Poi si avvicina vicinissimo al mio volto.
"Non metterti contro di me"
"Nemmeno tu" aggiunge riferendosi a Santana.
Poi si reca piano di sopra e sbatte la porta.
Esco fuori, in giardino e mi siedo.
Le lacrime fuori escono senza che me ne renda conto.
"Forse era meglio quando non sapeva nulla" penso fra me e me.
Quando mi tenevo il dolore,l'angoscia e la solitudine per conto mio.
Mi chiudevo in me stessa e mostravo il contrario di me. In pochi giorni ho avuto il coraggio di voltare pagina senza sentirmi in colpa.
Ma ora non capisco il comportamento di Miguel.
La gelosia fino ad un punto.
I miei pensieri interrotti da Santana che si siede accanto a me.
" oggi ho seminato jack e lui si è innervosito talmente tanto che ha fatto la spia "
Rido alle sue parole.
"E perchè l'hai fatto" domando divertita.
"Tom mi aspettava, ma tom era solo una scusa"
La guardo perplessa
"Volevo solo fargliela pagare" dice ridendo
Poi smette e continua seria. Percepisco in lei qualcosa che non va.
"Lo conosco da dieci giorni ma ne vado pazza " ammette
" so di non essere ricambiata, ma poco mi importa. Tanto fra meno di due settimane non ci rivedremo più"
"Secondo me invece c'è qualcosa anche da parte sua" dico certa.
Lei mi guarda "aspetta, a te invece?"
Io scoppio a ridere per mascherare invece la voglia di dire quanto sono stata bene.
"Jenny racconta"
"Lui è tipo sexy da morire, dolce , intelligente"
Lei mi guarda stupita
"Ok ti piace l'italiano"
Io annuisco arrossendo. Poi ci abbracciamo continuando a scherzarci su.

Messaggio da ale:
"Ho una voglia di vederti assurda"

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