Sibilla non vuole il Sigillo

Capitolo 10

La coppia rimasta sul ponte non ci poteva credere, entrambi avevano perso il fiato per la sorpresa mentre Sibilla stava tornando lentamente a riva, al contrario della prima, la mente di Violanda andava a cento all'ora, non finiva un pensiero che ne partivano altri tre, e tra questi l'unico che riuscì a completare fu: devo dirlo al principe.
Così si girò e si mise a correre direzione castello quasi inconsciamente mentre il suo compagno, che si era da poco ripreso dallo shock, la pregava di non lasciarlo da solo con la sua amica; ma era troppo tardi ed ella si trovava ormai lontana.

Intanto la giovane rimasta era ritornata sul ponte e guardava interrogativamente la schiena dell'amica.
Khen si grattò la nuca imbarazzato e motivò la partenza di Nicla con una falsa scusa che gli vení sul momento.

Nel frattempo Violanda era già arrivata a metà strada, il suo allenamento l'aveva abituata ad avere molta resistenza e velocità e non ci mise molto a raggiungere la destinazione. Arrivata si fiondò all'ufficio e spalancò la porta scordandosi di bussare nella fretta.
Swhalla alzò gli occhi verso di lei e alzò un sopracciglio per il comportamento della sua sottoposta, la cavalleressa si scusò tra una boccata d'aria e l'altra e disse:"l'ho visto...ho visto il Sigillo di Sibilla, confermo che è uguale a quello di Sua Altezza!" a l'ultima frase era arrivata a parlare talmente velocemente che era a malapena comprensibile, ma il principe capí immediatamente e si alzò dalla sedia sotto un insieme di shock ed eccitazione "finalmente l'ho trovata!Esiste veramente e l'ho trovata!" il cuore di Glen batteva di gioia e per un attimo si sentì in paradiso; poi un dubbio si infilò nel suo cuore e nella sua mente: perché prima non era mai stata provata? Si era nascosta? E se fosse così perché? Sapendo che lui è il suo partner lo accetterebbe?

Il ragazzo si risedé in preda ai dubbi che continuava a vorticare nella sua testa sempre più cupi "secondo te mi accetterebbe?" sussurrò più a sé stesso che alla ragazza insieme a lui nell'ufficio, che però non poté fare a meno di ascoltare e gli rispose: "perché dite questo Sua Altezza?" Glen allora le porse i dubbi che lo stavano attanagliando e al sentirli s'impensierí pure lei.
"Perché non chiediamo a qualcuno?" propose la giovane" con chi stava la ragazza ai tempi dell'ultima ricerca?" " lavorava con degli oste" rispose lui "ma come già lavorava? Non importa, ha il loto indirizzo?" "Sibilla mi ha indicato il quartiere, dovremmo riuscire a rintracciarli" così i due deciso di andare dagli oste per chiedere perché non fosse mai stata trovata.

Presero dei mantelli per non farsi riconoscere e si avviarono per le strade della città. L'osteria in questione non era troppo lontana dal ponte su cui stava poco prima, e Violanda notò lungo la strada Brota e Sibilla che intanto sembravano che avessero fatto amicizia.
Dopo altri 10 minuti di cammino trovarono finalmente la coppia di oste che assunsero la pittrice anni prima.
Glen parlò sotto falso nome e chiese:" buon pomeriggio, vi volevamo chiedere di una vostra ex-impiegata, Sibilla" la coppia si guardò l'uomo, Keedera Khard disse sorridendo cupo:" ah la ragazza, sì me la ricordo, sapete adesso dove vive?" "Nell' ultima casa del distretto IX, comunque vi volevamo chiedere se sapeva qualcosa a proposito del Sigillo di lei" al sentire la parola Sigillo insieme a Sibilla la donna, Vixis Anak, fece un faccia disgustata:" Sigillo, ma quale Sigillo?! Quella ragazza non ne ha! È maledetta, una figlia del demonio vi dico! Un mostro e una selvaggia, quando l'abbiamo trovata si comportava come un'animale e si aggirava per la città spaventando i cittadini!" i due giovani erano scioccati all'affermazione della donna e provarono a convincerla del contrario e di chiederle se fosse sicura, ma Anak era irremovibile e alla fine si ritirarono lasciando il principe e la cavalleressa ancora più con più dubbi di prima.
A questo punto c'era solo una cosa per loro da fare: chiedere alla diretta interessata.