|The Real|

1: episodio 14

"Mazza da Baseball"

Erano appena entrati e ancora quei due non la smettevano di battibeccare, neanche un luogo tetro come quello sembrava placare la loro frustrazione.
Abigail però iniziava ad averne le scatole piene e continuava a camminare non curandosi troppo dei due
San:- Me lo spieghi dove stai andato tu?-
Abigail saliva delle scale:- Lontana da voi, preferisco farmi catturare da qualcuno che stare un'altro secondo con voi. Per la prima volta nella mia vita vi trovo insopportabili-
Wooyoung:- E mi lasci da solo con lui?!-
San:- Guarda che sono io a non voler stare un secondo di più con te!-
Abigail:-Dicono che il sesso arrabbiato sia uno dei migliori, perché non andate in macchina, provate e mi fate sapere invece di smartellarmi le palle dato che sto cercando di fare una cosa importante?!- come al solito, la ragazza non perdeva opportunità per sfoggiare la sua spiccata eleganza e finezza. 

Eppure, sembrò zittirli per un secondo, giusto il tempo di godersi qualche attimo di pace prima di sentire una voce che proprio non si aspettava.
San alle sue spalle sussurrò:- Ma che diamine ci fa Ray qui?!- e i tre si nascosero per spiare
Ray:- Abbiamo poco tempo prima che Hongjoong venga a conoscenza di questo posto; quel pezzo di merda non è affatto scemo come pensate e se scopre cosa nascondiamo è la fine per tutti! Quindi fate parlare quel ragazzo in un modo o nell'altro entro oggi e poi sbarazzatevi del cadavere! Avete capito!? Non voglio vedere tornare nessuno di voi senza ciò che voglio sono stato abbastanza chiaro?!-. 

Ray aveva sempre avuto inclinazioni dittatoriali; il ruolo del "cattivo" gli si addiceva piuttosto bene e come molti degli antagonisti, anche lui aveva un motivo dietro tutta quella rabbia e forse anche giustificata.
Se però si chiedeva ad Hongjoong cosa ne pensasse a riguardo, se ne sarebbe uscito con una lunga invettiva sul fatto che, Ray, non avesse lo stesso una motivazione valida per perdonargli ciò che in passato aveva scatenato.
Più duro sarebbe stato il pensiero di Mingi a riguardo: infondo, lo aveva fatto rapire, tenuto prigioniero per settimane e torturato per estrapolargli informazioni che non si ricordava affatto.

Si può tranquillamente concludere che, Ray non era per nulla una persona con la quale si potesse fare una conversazione pacifica ed era proprio quello a dare ai nervi al Rappresentante in carica.  

Abigail:- Cadavere...?!-
Wooyoung:- Oddio vogliono ucciderlo davvero...?!-
San:- Ma che diamine vorrà mai Ray da uno come Mingi...?!-
Abigail:- Che cazzo ne so! Pensavo fosse impelagato nella questione di Ava-
Wooyoung:- Quale questione?-
Abigail:- Ma che ne so?! So solo che le è successo qualcosa e Ray l'ha in quel che modo salvata-
San:- Ma io non ne so nulla- Wooyoung:- Neanche io-
Abigail:- Certo che non ne sapete nulla, eravate troppo intenti a battibeccare come due deficienti...!-. 

Jongho disse correndo:- Ray se ne andato!?-
Uomo 1:- Si, è tornato alla The Real-
Jongho:- Ci sono degli intrusi-
Uomo 2:- Ne sei proprio sicuro?-
Jongho:- Ci stanno già pensando gli altri, ma bisognava avvisarlo-
Uomo 3:- E credo che c'è ne siano altri li sopra-
San:- Oh cazzo...!-.

E fu così che anche loro tre si ritrovarono a dover scappare per i corridoi impervi di quella fabbrica, seguiti da quei padroni di casa non troppo gentili ed ospitali
Abigail:- San dividiamoci!- lo spinse leggermente spronandolo a prendere una strada diversa dalla sua che portava all'esterno della struttura.
Il cervello di Wooyoung si spense per un secondo non sapendo proprio cosa fare vedendo quei due dividersi, ma a mettere a tacere la sua indecisione ci pensò la mano di San che lo afferrò trascinandoselo dietro.

Abigail:- Ma guarda tu questi grandissimi pezzi di merda, mi rapiscono Mingi, lo vogliono uccidere e poi si mettono ad inseguirmi! Non avete nessun rispetto per le persone bastardi!- nel frattempo che urlava, correva cercando la strada più veloce per uscire da lì fino a raggiungere la scala antincendio che girava tutt'intorno quella zona della fabbrica.
Era un po' traballante e mal ridotta, ma meglio diventare una polpetta al suolo che finire in mano a Ray.
Bloccò la porta dalla quale era uscita per iniziare a correre a caso, peccato che si scontrò subito con qualcuno
Abigail:- AAAHHH!-
Lilian:- Che cazzo urli sono io cretina!-
Abigail:- Ma cosa straminchia ci fai tu qui?!-
Lilian:- Storia lunga, adesso scappiamo?!-.