ALTRUISMO

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-Capitolo 3-

Vento, un'enorme massa d'aria che si muove nell'atmosfera gentile che nonostante sia sul punto di scoppiare continua a contenerci, accudirci e proteggerci. Anche questo è molto ipocrita, perché mai un qualcosa molto più grande di noi e al di sopra della vita stessa dovrebbe custodirci e trattarci bene. Un qualcosa senza vita propria in sé che continua a fare un favore deleterio per esseri che continuano a scatenare titani appuntiti pronti a bucarla, a scaldarla e a farla esplodere.
Perchè bloccare delle stupide masse rocciose euforiche ed emozionate di vederci e di arrivare da noi? Le nostre lacrime sono come stelle cadenti, desiderose di arrivare a un obbiettivo nell'attesa che qualcuno le asciughi, affinché una volta evaporate si uniranno ai sospiri angelici che riempiono il cielo.

Fuoco, un'energia divampante dal volto etereo. Un'alta figura snella, informe, che ascolta parole di ogni tipo. Sente la contrastante volontà che sfocia incontrollata come un serpente vile e perfido pronto ad avvelenare le radici della linfa umana. Continua a cambiare forma nella speranza che il mondo si adegui a lui, consapevole di doversi adeguare a sua volta, ma non vuole. Si sforza tanto, ma purtroppo la sua natura non si può opporre alla legge delle conseguenze analoghe e opposte. Nel suo operato benevolo porta male e distruzione, così come quando distrugge aiuta il globo a rinascere e rigenerarsi. Gli incendi che scoppiano nelle foreste distruggono la vita e uccidono creature innocenti ma subito dopo la vita si rigenera, si riequilibra e diventa fertile. L'uomo avido, che è annegato nel suo bisogno di controllare e dominare su qualunque cosa, ha scoperto fin da subito le proprietà rigeneratrici e deleterie della fiamma innocente dalle ignote origini, e lo ha iniziato a sfruttare. Il luminoso mutaforma ne soffre, si sente usato, costretto e privato della sua libertà. Piange lingue di fuoco alla visione della vita estirpata dal pianeta senza il suo volere e talvolta senza che neanche se ne accorga. È disgustata da quanto l'irresponsabilità e il menefreghismo siano stati assimilati, poiché per colpa delle opere che le anime erranti compiono ogni giorno l'ecosistema è così mutato da accendere la sua stirpe bollente senza preavviso.
Il fuoco è innocente, non vuole, ma allo stesso tempo ha il bisogno di aiutare ogni singolo essere, senziente o meno che sia. È nella sua indole innata. È così confuso riguardo a sé stesso e su come sia nato, se da un finocchio gigante, da un fulmine o altro; non sa perchè e chi lo abbia voluto. Perchè?

Acqua, lei è la più gentile, è sempre disposta ad adattarsi al contesto e alla forma che le viene imposta. Sà di essere essenziale, gli dèi o chiunque abbia dato ordine all'universo di generarsi la crearono per permettere alla vita di nascere, crescere e svilupparsi. Nessuno le ha mai chiesto però se a lei andasse bene, se volesse effettivamente donarsi alla vita. Pur di aiutare gli altri cambia di stato; un tempo le venne chiesto di evaporare per poi piovere così da irrigare i terreni. Alcuni uomini la credono magica, potente, capace di trasportare energie ultraterrene che possono modificare il fato. Spesso ride per queste insulse credenze senza un fondo di verità. Purtroppo la sua gioia e la sua disponibilità iniziarono a diminuire; iniziò ad irritarsi e agitarsi poiché l'unica cosa che gli esseri umani riescono a fare bene è sfruttare, costringendola a cambiare i suoi movimenti e il suo operato. Col tempo la sua euforia si è spenta perchè ha realizzato che spesso per compiere il suo lavoro deve spegnere, uccidere o frenare il lavoro dei suoi compagni. Si sente in colpa per il suo fratello fuoco poiché non può evitare di affogarlo e spegnere la sua estrema energia. Tutte queste responsabilità la destabilizzano e appesantiscono. È lunatica, instabile.

Infine terra, la più seria e statica, rimane ferma sul suo obiettivo. In realtà è parzialmente costretta a farlo poiché è la più solida, non può muoversi. A volte si agita, si spacca e distrugge, ma non spesso quanto gli altri perchè è la base della vita e di ciò che viene costruito da essa. È invasa dalle radici dell'esistenza. Osserva e riflette.

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⏰ Last updated: May 19, 2023 ⏰

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