Questa storia non è al 100% spunti, idee e richiesta richiesta scriverla sono stati di: _gretagambillare_
INIZIO: 17 Novembre 2020
FINE: ???_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/_/
■1■
Izuku pov.
《Izuku Izuku!》mugugnai cercando di restare nel mondo dei sogni ignorando quella voce insistente che mi chiamava.
《Cinque minuti Shoto...》mi rigirai nel letto sentendo le mani del mio amico squotermi una spalla.
《Izuku la colazione! Restano solo cinque minuti e poi non si mangia più!》alla frase mi misi seduto in fretta ma diedi una testata al mio amichetto che portò dolorante una mano alla fronte come me.
《Scusa Shoto!!》mi alzai saltando letteralmente giù dal letto portando a contatto i miei piedini nudi sul legno gelido della stanza correndo verso il mio migliore amico.
《Non è niente, sbrighiamoci》annuì titubante andando a prendere i miei vestiti dalla panca ai piedi del mio letto mentre il bicolore andava a infilarsi le scarpe.Vivevo in un orfanotrofio assieme a altri bambini che andavano dai tre ai sei anni. Eravamo autosufficienti nelle piccole cose come vestirci, lavarci, mangiare e rifare il letto. La casa dove vivevamo era grande e spaziosa in mezzo alle colline e i campi, e benché mancassero i soldi cercavano di non farci mai mancare nulla, ci avevano anche insegnato a coltivare e prenderci cura degli animaletti come polli, conigli e maiali.
Il bambino che mi aveva svegliato era Shoto, il mio migliore amico. Aveva i capelli metà bianchi e metà rossi e un occhio azzurro e ľaltro grigio.
Anche se era molto silenzioso e riservato ero riuscito subito a stringere amicizia con lui essendo arrivato per ultimo la dentro, si era subito mostrato gentile e premuroso nei miei confronti e mi aveva subito fatto sentire a casa.Terminai di infilare i vestiti e corsi fuori dalla stanza seguendo il mio amichetto scendendo le scale e ci fiondammo ridendo nella sala da pranzo dove i tutori stavano terminando di mangiare assieme a tutti gli altri.
《Buon giorno Shoto, buon giorno Izuku! Sbrigatevi prima che il latte si raffreddi》sorrisi alla ragazza seduta al tavolo e mi arrampicai sulla mia sedia proprio in mezzo a quella di un altro bambino e Shoto.
Allungai subito una mano verso i tre biscotti accanto alla tazza di AllMight, non che il mio supereroe preferito dei cartoni, ma svanirono alla mia vista in pochi istanti.
《Sei lento》girai la testa verso il bambino che stava già dando un morso a uno dei biscotti e sentì le lacrime pronte ad uscire.
《Ridammeli per favore...》allungai la mano per riprenderli ma li allontanò di più con un ghigno facendomi piangere in silenzio mentre abbassavo la testa portando le mani alla tazza davanti a me per bere il latte, ma ad intralciare il mio movimento fu una mano di Shoto che mi stava porgendo un biscotto e mezzo.
《Tieni》guardai il bambino e arrossì di colpo prendendo i biscotti asciugando le lacrime.
《G-grazie》sorrisi al mio migliore amico ricevendo un suo piccolo sorriso di ricambio mentre mangiava la sua colazione e così feci lo stesso.~~~~
La mia giornata proseguì come sempre, tra giochi e lavoretti e prese in giro da parte dei più grandi vista la mia costituzione estremamente esile. Mi chiamavano broccolo rinsecchito.. non era un nomignolo così brutto alla fine.
Ora stavo aiutando la maestra nell'orto, ero rimasto solo io con lei.
Ero talmente sporco di terra che mi potevo mimetizzare senza probblemi anche grazie ai miei capelli color prato.
《Izuku poi devi farti una bella doccia》sorrisi alla donna al mio fianco dondolando con la paletta gialla in mano mentre la brezza primaverile scompigliava i miei e i suoi capelli.
《Maestra!》mi girai intravedendo una bambina dalla finestra del primo piano della struttura《sta arrivando una macchina!》girai la testa verso la strada sterrata e vidi un auto magnifica color rosso fuoco avvicinarsi sempre di più al parcheggio davanti all'ingresso. Doveva essere una macchina costosa.
《Izuku, torna dentro con gli altri e datti una rapida ripulita non vorrai sporcare tutto di terra》annuì titubante alla maestra e entrai dall'ingresso sul retro vista la mia scarsa sicurezza sull'andare davanti a quell'auto.Dentro trovai un altro insegnante che stava radunano tutti i bambini al piano terra e nell'individuare Shoto corsi da lui dandomi una rapida spolverata.
《Che succede?》lo sussurrai intimorito stringendo le manine sulla maglia del mio amico restando lievemente dietro di lui anche per evitare di esser spintonato dai bambini più grandi.
《Non lo so...》al suo sussurro strinsi maggiormente la presa sui suoi abiti e osservai la porta ďingresso aprirsi mostrando la maestra ed un uomo grande e grosso dai capelli rosso fuoco e un espressione severa affiancato da una donna minuta dai capelli bianchi e lo sguardo stanco.
"Fa paura..." rabbrividì nascondendomi meglio dietro al bicolore quando gli occhi azzurri dell'uomo passarono su tutti noi e Shoto sembrò accorgersi della mia paura spostando un braccio di lato per nascondermi e proteggermi.
《Allora bambini, loro sono qui per dare una nuova famiglia a uno di voi, felici?》alla domanda del maestro tutti esultarono e bisbigliarono asaltati meno io e Shoto impegnati a osservare i due adulti, io con timore e paura, lui con serietà e freddezza come faceva ogni volta che qualcuno veniva lì per adottare uno di noi in modo da non esser preso.
《Allora piccoli, presentatevi e poi tornate a giocare intanto noi parleremo coi signori》detto ciò iniziarono tutti a presentarsi in ordine dicendo i loro nomi e la loro età, fino al mio turno e sussurrai il tutto ancora intimorito percependo lo sguardo della donna addolcirsi e analizzarmi da testa a piedi come se volesse stringermi e portarmi via.
《Io sono Shoto》il mio amichetto lo disse con rabbia senza staccare i suoi occhi freddi ed eterocromati dai due estranei prendendo una delle mie mani trascinandomi dai giochi il più lontano possibile e fu li che notai invece lo sguardo dell'uomo che non aveva staccato i suoi occhi da quelli del mio amico.《Shoto...》lo sussurrai tirando ancora i suoi abiti prendendo con un altra mano un mattoncino colorato e mi schiacciai meglio verso un angolo sentendo ancora lo sguardo della donna addosso 《dici che ci separeranno..?》tirai su col nasino sentendomi stringere il cuore in una morsa dolorosa 《Mi fanno paura i grandi..》asciugai una lacrima tenendo stretto un lego nella mano.
《Non lo permetterò, o insieme o niente!》Shoto mi fissò negli occhi serio e annuì fissando i suoi occhi concentrandomi sui giochi assieme a lui estraniandomi da tutto e tutti.
Se lui affermava che non ci saremmo separati gli credevo, ma..
《Promessa?》
《Te lo prometto》sorrisi felice senza guardarlo negli occhi passangoli un pezzo che stava cercando.~~~~
《Bambini forza venite qui!》era quasi ora di cena quando la maestra lo urlò dalla porta ďingresso. Il signore è la signora erano rimasti in una stanza assieme a lei per tutto il tempo dopo quasi mezz'ora a osservarci giocare, la signora aveva anche provato a chiacchierare con tutti noi per conoscerci e Shoto repentinamente si spostava da un altra parte tirandomi via con sé.
Con calma ci mettemmo nuovamente tutti in fila mentre gli adulti tornavano davanti a noi.
《Allora piccoli i signori hanno scelto chi verrà via con loro, ma oggi è tardi, quindi torneranno domani》la maestra con gli occhi lucidi si era abbassata un poco per stare più alla nostra altezza.
《Shoto, domani mattina andrai con-》
《No!》guardai sconvolto il mio amico spostando lo sguardo da lui alla maestra sentendo gli altri bisbigliare andando a stringere forte il braccio del bicolore.
《Shoto starai bene, sono brave person-》
《NO! Non voglio! Non senza Izuku!!》tentai di soffocare le lacrime andando a guardare la coppia che voleva prendere Shoto e le lacrime scesero senza controllo. Ľuomo osservava la scena con sguardo glaciale e un sorrisetto soddisfatto al contrario della donna che dispiaciuta osservava me e il bicolore.
《Shoto se vorrai potrai tornare e salutarlo, ma domani devi andare con loro..》
《HO DETTO DI NO!》calò un grave silenzio spezzato solo dai miei singhiozzi. Stava finendo tutto come con la mamma, le promesse di restare sempre con me erano solo bugie, alla fine tutti se ne andavano...《Gli lasci fare i capricci, presto smetterà, a domani》
《S-Sho-》singhiozzai più forte sovrastano la voce dell'uomo e fui stretto dalle piccole braccia del mio amico che con sguardo furente fissava gli adulti.
Gli altri bambini erano stati portati a cena, solo noi eravamo rimasti lì...

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La Raccolta delle Idee _▪︎MHA▪︎_
Fanfiction[ Status: ETERNO SVILUPPO] Un libro i cui capitoli non saranno collegati, ma stralci di idee e di storie iniziate e mai concluse e chissà, magari in un futuro le riprenderò dando via a una storia completa♡ ⚠️IMPORTANTE⚠️ Alcune delle storie non arr...