Inaspettato

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La ferita non sanguinava più,
Liam era ancora seduto dietro di me, si avvicinò molto lentamente e con una mano spostò tutti i capelli verso destra, sentivo che si stava avvicinando sempre di più, il suo respiro era caldo ed accogliente.

Con tutta la dolcezza del mondo mi diede un bacio delicato sul collo, rimase lì per 5 secondi anche se a me sembrarono un'eternità, volevo che rimanesse li, invece si staccò. Ripose i capelli al loro posto,
<<Qui abbiamo fatto, la ferita è coperta e pulita>>.
Mi girai verso di lui
<< Grazie >>.
<<Di nulla>>.

<<Dai comunque abbiamo sistemato tutto... C'era un casino tremendo>>
dissi sollevata, lui si mise a ridere

<<Beh io sono bravissimo nelle pulizie ma questo non dirlo a nessuno intesi!>>.
<<intesi! >>.

Rimasi a fissarlo, aveva degli occhi fantastici, volevo che mi baciasse ogni volta, ogni secondo volevo le sue labbra sulle mie, sentivo l'attrazione, l'eccitazione nell'aria e questo penso che lo sentisse anche lui, perché lo vedevo, sapevo cosa provava e avevo intenzione di scoprirlo, così mi girai verso di lui che si ricompose. Mi alzai e mi sedetti sopra di lui.

<< Cavolo ma sei seria? Una stanza no eh! >> .

<<Ora non è il momento che ti palesi, quindi esci dalla mia testa e non rompere!>>.

Sentivo l'eccitazione in ogni parte del mio corpo, volevo di più e lui poteva darmelo, iniziai a baciargli il collo molto lentamente.

<<Ellie non penso sia il posto adatto, non sai quanto lo vorrei anch'io ma potrebbe entrare qualcuno e vederci, non sarebbe il massimo>>.

Cercai di non ascoltarlo e continuai a baciarlo senza sosta, ma lui si irrigidì.
<<Ellie ti prego>>.

Alzai lo sguardo e capii che aveva ragione, eravamo ancora nella sala, fuori era buio e fra poco sarebbe dovuto arrivare l'inserviente a prendere le chiavi, abbassai lo sguardo per non morire di vergogna

<<Okay scusami davvero, è solo che... >>.

Lui mi passò una mano sulla guancia per rassicurarmi
<<È tutto okay tranquilla>>.

Così scesi da lui, mi sistemai il vestito che oramai sembrava tutto tranne che nuovo, anche Liam fece altrettanto.

Dopo un paio di minuti arrivò l'inserviente che, guardandosi intorno, esclamò
<<Allora vedo che vi siete divertiti ne sono molto felice!>>.

Liam gli strinse la mano
<<Sisi la ringraziamo moltissimo per averci fatto svolgere la festa qua>>.

L'inserviente si girò verso di me: <<Auguri ancora signorina >>. <<Grazie mille >> dissi stringendogli la mano.

<<Andiamo?>> disse Liam porgendomi la mano.

Gli rivolsi un sorriso <<Si certo>>. Uscimmo dalla sala e ci dirigemmo verso la sua macchina che era proprio dietro l'angolo, prese le chiavi, mi passò vicino e mi aprì la portiera
<<Prego milady>>.
<<Molto gentile signore>>
ridemmo come due scemi.

Ero felice, a parte la figura di prima e la battaglia, ma ho paura di aver esagerato prima sul divano, spero veramente che non si sia spaventato.
Salimmo in macchina, Liam prese il posto del guidatore e partimmo. <<Sono le 23:30 >>
disse indicando l'orario.

<<Eh già, è quasi finita questa giornata>>
dissi un po' perplessa.
Lui se ne accorse e fece una cosa un po' strana.
<<ti voglio far vedere una cosa>>
disse.
Ero su di giri, cosa diamine aveva in mente
<<Cosa? Una sorpresa? >>.
<<Beh lo scoprirai, ora però indossa questa >>
mi porse una benda nera.
La presi: <<Sei serio mi devo mettere questa cosa sugli occhi?>>
<<Certo sennò dove sta il divertimento! Ora reggiti che abbiamo solo 30 minuti>>
Indossai la benda, non vedevo nulla era tutto buio.

Il richiamo del mareOpowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz