🩸FEED ME🩸

CHAPTER 2 - Jungkookie

JUNGKOOK POV

Il cibo era delizioso e il letto era caldo e soffice.
Più volte credetti di star sognando ma poi mi pizzicai il braccio e mi ricordai di trovarmi nella realtà.
Ero molto stanco, ma almeno avevo lo stomaco pieno ed una stanza calda e accogliente in cui stare.
Ero felice, ma la mia felicità passò in secondo piao quando venni investito da un carico imponente di sonno. Non capivo l'improvvisa stanchezza, ma decisi di non pensarci troppo e mi limitai ad indossare il pigiama in seta offerto dal Conte, come il resto d'altronde, e mettermi sotto alle coperta dove presto caddi tra le braccia di Morfeo.

TAEHYUNG POV

Attesi la notte per intrufolarmi nella stanza del ragazzino umano. Aprii lentamente la porta e mi avvicinai a lui. Lo scossi leggermente e lo chiamai per vedere se il sonnifero avesse fatto effetto e fu così. Era immerso in un sonno profondo, sonno dal quale non si sarebbe risvegliato fino alla mattina successiva.
Gli tolsi le coperte di dosso e lo osservai; era magro ma conservava ancora un bel fisico e le sue cosce morbide erano perfettamente fasciate dal pigiama che gli avevo dato. Dormiva con la frangetta a coprirgli gli occhi, le labbra schiuse e sorridenti e le guance appiattite sul cuscino. Sembrava un bambino innocente. Quasi mi dispiaceva interrompere quella scena. Quasi.
Il mio stomaco stava reclamando sangue ed i miei canini spuntarono al di là del mio controllo.
Mi chinai sulla sua figura e gli scoprii una spalla e il collo, ma per quanto desiderassi conficcare i miei canini nella candida carne del suo collo non potevo farlo. Quello era l'unico punto in cui non potevo morderlo altrimenti lo avrei violato troppo nell'intimo. Noi vampiri siamo molto seri al riguardo.
Tirai il tessuto della maglia del pigiama che indossava scoprendo anche la clavicola che leccai affamato. Gli spostai la testa di lato e lasciai che i miei canini violassero la sua carne conficcandosi poco sopra la sua spalla. Incominciai a bere il suo sangue godendo del suo sapore dolciastro.

Essendo giovane Jungkook aveva la tipologia di sangue più amata da noi vampiri; la più preziosa.
Mi dovetti dare un contegno per smettere di bere o gli avrei fatto del male. Mi alzai ed osservai il suo viso. Non sorrideva più...
Pregai mentalmente di non avergli arrecato troppo dolore e gli medicai la ferita procurata dai miei canini prima di risistemargli il pigiama.

<<Ecco fatto piccolo. È tutto finito, puoi tornare a fare sogni d'oro>>
Gli dissi nonostante fossi consapevole che non potesse sentirmi.

Quando terminai la mia cena così com'ero arrivato me ne andai ritornando nella mia stanza a riposare.
Finalmente dopo giorni avevo lo stomaco pieno.

⏳SKIP TIME⏳
La mattina seguente:

JUNGKOOK POV

Avevo dormito come un sasso, eppure mi sentivo stranamente esausto. Non mi sentivo così stanco da tempo. Vuoto.
Per assurdo faticai perfino ad alzarmi dal letto quando ormai ero abituato a farlo anche dopo giorni di digiuno e la sera prima avevo mangiato a sazietà...
Mi preoccupai, ma non per la mia salute.
Ero preoccupato che il Conte mi cacciasse già il primo giorno di lavoro vedendomi fiacco.
No, non lo avrei permesso. Mi appoggiai al comodino adiacente al letto e mi alzai seppur a fatica. Una volta in piedi la testa mi girò vorticosamente e ricaddi seduto sul materasso.