CHAPTER 23 - L'amore della mia vita e della mia morte

443 35 15
                                    


SKIP TIME
Duecento anni dopo:

JUNGKOOK POV

Ero appena ritornato a casa nell'appartamento del grattacielo a Seoul in cui vivevo insieme a Taehyung.
L'ascensore si era rotto qualche ora prima ed a volte rimpiango la vecchia villa di Taehyung.
Fortunatamente la mia felicità da vampiro, unita alla mia maggiore resistenza fisica, mi permise di arrivare fino al 43esimo piano dove alloggiavamo senza troppi sforzi.
Avevamo scelto appositamente quel piano, in quanto il quarantatré era il mio numero preferito. Avevo conosciuto Taehyung nel 1843 ed ora, esattamente duecento anni dopo, stiamo ancora insieme.
Mi chiedo se si ricorderà della promessa che mi fece esattamente due secoli prima...
Alla fine Yugyeom non si presentò, come aveva detto, alla villa di Taehyung e sparì nel nulla.
Jackson invece mi fece recapitare una lettera in cui si scusava. Esatto, si scusava... Alla fine un po' lo compresi e decisi di mettere da parte la mia sete di vendetta. Taehyung mi aveva aiutato a capire che niente sarebbe servito per riportare i miei genitori in vita e cambiai punto di vista. Lasciai che anche Jackson sparisse dalle nostre vite.
Per quanto riguarda il Barone Shin invece siamo ancora in contatto. È un buon "padre" per noi, sempre ammesso che lo si possa definire così.
Ogni tanto ci viene a trovare mentre altre volte siamo noi ad andare da lui. Tutto molto familiare insomma. La vita andava avanti. Non c'era alternativa. Fu strano vedere le persone attorno a me invecchiare e poi morire mentre io restavo un ventenne, ma Taehyung mi aiutò a superare anche quello. Mi disse che dopo un po' ci si fa l'abitudine...
Una volta entrato in casa andai nel bagno per farmi una doccia e cambiarmi i vestiti prima di andare a lavoro. Negli anni avevo studiato molto ed ero diventato il manager di una famosa azienda di tecnologia.
Quando fui pronto decisi di scrivere a Taehyung:

Chat:

Il mio vampiretto❣️
-Ciao amore mio♥️ Volevo avvisarti che sono qui a casa tutto solo🥺☹️

My V-ampire🧛🏻♥️
-Il mio piccolo richiede la mia presenza?

Il mio vampiretto❣️
-Si oppa😣♥️

My V-ampire🧛🏻♥️
-Il tempo passa, ma resti sempre un bimbo. Tra poco esco da lavoro e vengo da te. Puoi resistere un'oretta amore?

Il mio vampiretto❣️
-Così tanto?... ☹️

My V-ampire🧛🏻♥️
-Dai che poi ti porto in un posto💜

Il mio vampiretto❣️
-ODDIO VA BENE ASPETTO!

Il mio vampiretto❣️
-CIAO!

Il mio vampiretto❣️
-TI AMO!♥️

My V-ampire🧛🏻♥️
-Sei così mio💜

Taehyung lavorava in un'azienda che reclutava idol e si occupava di tutta la parte burocratica.
Aveva detto che più tardi mi avrebbe portato in un posto, forse mi avrebbe morso come mi aveva promesso due secoli prima sigillando così il nostro amore eterno. Nei secoli avevamo più volte discusso, ma mai seriamente. La nostra relazione era senza macchia. Dal fatidico giorno della promessa non mi aveva più morso in alcun modo, ma permetteva a me di farlo durante i nostri momenti più intimi.
All'inizio lo vedevo titubante, si vedeva che era tentato di farlo, ma non aveva mai ceduto.
Sorrisi mettendo il telefono in tasca e accesi la televisione aspettando l'arrivo di Taehyung; cosa che però quella sera non avvenne.
Ammetto che piansi per un po', ma infondo avevo sempre saputo che si sarebbe dimenticato della sua promessa. Aveva smesso di mordermi per abitudine, non per ricordarsi di mantenere la parola data.
Alla fine andai a letto da solo con gli occhi ancora sensibili al pianto.

🩸FEED ME🩸Where stories live. Discover now