Finalmente siamo arrivati a casa però prima di entrare dovevo assicurarmi che non ci fosse nessuno, o perlomeno fargli trovare una soluzione per farlo entrare senza essere visto, chissà cosa penserebbero i miei se portassi a loro uno sconosciuto visto da tutti come un assassino e cattivo ragazzo, voglio risparmiarmi anche la litigata con mio fratello quindi passo. Ma prima che potessi dire qualcosa lui mi fermò parlando prima -tae:" senti questa è una cavolata io passo, ti sono grato di avermi aiutato ma non posso entrare in casa tua così"- mi ha guardato e stava per aprire la portiera ma io la bloccai impedendogli così di uscire allora si rigirò e mi guardò storto e contrariato -tae:" ma almeno tu sai chi sono io? , perché non sembra che tu stia ragionando così lucidamente cara ragazza"- disse avvicinandosi sempre di più a me con il viso ma io non mi feci impaurire e parlai -t/n:" si lo so chi sei, il bambino che tanti anni fa mi chiese di aiutarlo e nasconderlo nella mia casa sull'albero"- quando finì di parlare mi guardò con occhi sgranati e sorpreso, si vede che non mi aveva riconosciuto ecco perché. t/n:" quindi ora tu aspetti che io trovi un modo per farti entrare in casa e poi potrò spiegarti meglio la situazione"- senza dire niente annuì arreso e quindi aprì la portiera per controllare casa. Aprì la porta e vidi mio padre a dormire sul divano con la tv accesa e una puzza di alcol incredibile, lo guardai con disprezzo e mi chiesi come mai mamma non lo abbia ancora lasciato, salì le scale piano e vidi che non c'era nessun'altro allora tornai fuori per avvisarlo. Scese dalla macchina e con molta cautela salì al piano di sopra in camera mia, una volta fatto chiusi la porta e rimanemmo a guardarci per un po'.
tae:" bene quindi? ora che si fa? " - disse guardandosi in giro per osservare la camera- t/n:" prendo il kit medico così ti guarisco le ferite e ti porto una tuta così ti lavo i vestiti "- tae:" si ma non ce n'è bisogno basta anche solo medicarmi e darmi delle spiegazioni" -t/n:" se vuoi delle spiegazioni fai quello che dico io quindi vieni che ti medico e poi ti cambi perché sei sporco ". Senza contestare fece quello che gli dissi e lo iniziai a medicare dopodiché lo chiusi in camera e mentre si lavava io mi cambiavo nell'altro bagno, quando finimmo di sistemarci presi un sacco a pelo e lo misi vicino al mio letto.
tae:" ho fatto quello che volevi ed ora mi devi delle spiegazioni su tutta questa gentilezza e ospitalità " - t/n:" ok, allora come sai io sono la bambina che ti ha ospitato quella volta nella casetta ma quando poi non ti ho più ritrovato ci soni rimasta molto male perché mi stavi simpatico, i miei mi hanno raccontato tutta la tua storia e io ti credevo, nonostante tutto, innocente allora volevo ritrovarti. I miei amici hanno scoperto che sei iscritto alla nostra scuola ma non ci vieni mai, poi finalmente ti ho trovato e voglio dare la prova che tu sei innocente e aiutarti a rifarti amici e vita. Non sarebbe male no ? "- quando finì di parlare mi guardò era tanto concentrato su quello che stavo dicendo però fece spallucce e ci mise sotto le coperte per addormentarsi, feci anche io così dopo aver sbuffato visto che non mi aveva dato nessuna risposta, una volta sotto le coperte caddi tra le braccia di morfeo e mi addormentai.
Taehyung pov
Dopo che mi diede delle spiegazioni rimasi senza parole e quindi non dissi niente, io non sono bravo a relazionarmi con gli altri quindi preferisco rimanere zitto, quando mi misi sotto le coperte la sentii sbuffare si vede che le aveva dato fastidio la mia reazione. Mi addormentai pensando a quanto fosse bello dormire di nuovo sotto un tetto caldo e sicuro, le sono grato ma non penso tornerò alla vita di prima io non sono come pensa, o almeno non più.
t/n pov
la sveglia suona alle 6:00 e trovo taehyung ancora a dormire quindi lo osservo, è cosi bello, sembra anche così innocente quando dorme. Mi ero incantata non accorgendomi si fosse svegliato- tae:" lo so che sono bello ma così mi consumi ragazzina "- dallo spavento e dall'imbarazzo cado dal letto e così facendo cado su di lui e rimaniamo a fissarci a pochi centimetri di distanza, ero rossa come un peperone ma il mio corpo non mi permetteva di spostarmi ero incatenata a lui. Fortunatamente riuscii ad alzarmi e una volta fatto corsi a chiudermi in bagno e mi lasciai cadere per terra pensando a cosa stavo facendo avevo un mix di emozioni tutte insieme che non ci capivo più niente mi era venuto un gran mal di testa.
Una volta finito di prepararmi mi truccai avevo scelto dei pantaloni di tuta nera e un top, era diverso dal solito ma mi piaceva era anche comodo poi mi feci due trecce francesi e uscii dal bagno.
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Taehyung pov
era davvero bella anche quando era imbarazzata e mi piaceva l'effetto che gli facevo ma non avevo tempo da perdere con queste smancerie devo cercare l'ultimo uomo di cui devo vendicarmi e non sono riuscito così poi potrò stare in pace. Sentii che mi brontolava lo stomaco e stavo morendo di fame perciò glielo dissi quando uscì dal bagno, stava davvero bene. tae:" io ho fame hai qualcosa da mangiare ?"- t/n:" si però volevo chiederti se oggi venivi a scuola"- tae:" no io lì non ci vado" risposi secco e incazzato, io odiavo quel posto fatto solo e soltanto di pregiudizi. Mentre era andata a prendere da magiare mi arrivò una notifica da un numero sconosciuto
n. sconosciuto
ciao taehyung carina la ragazza che ti ha ospitato....
mi allarmai subito e controllai fuori dalla finestra ma non c'era nessuno, ora dovevo proteggere pure lei maledetta ragazzina in che guaio ti sei cacciata aiutandomi, ora mi tocca seguirla in ogni posto dove lei va perché potrebbe essere in pericolo in qualsiasi momento. Che odio gli giuro che me la paga quello stronzo mi ha aggiunto un altro problema, penso che mi sta per venire un altro attacco di rabbia ma prima che potessi tirare un pugno al muro la ragazzina con la sua voce delicata mi fermò dal mio intento.
t/n:" ehi taehyung ecco qua la tua colazione"- si è presentata davanti a me con un piatto di pancake e un bicchiere di spremuta, questa ragazza mi farà impazzire non posso lasciarla nei guai e poi se ci penso sarebbe un modo più veloce per arrivare a lui no?
tae:" grazie non ce ne era bisogno"- dissi con il fiatone visto che mi ero appena ripreso da un quasi attacco di rabbia e lei si preoccupò subito- t/n:" oi tutto apposto ? è successo qualcosa "-disse avvicinandosi- tae:" si si tutto apposto, comunque ci vengo a scuola, e oggi dobbiamo parlare.....non ti allontanare da me ok ?" lei annuì un po' confusa e quindi ci dirigemmo verso la sua macchina per partire verso l'inferno chiamato scuola, sarebbe stata una lunga giornata......
angolo autrice chimmy
ciaoooo dopo un bel po' ecco qui un altro capitolo fatemi sapere se vi piace mi sono anche concentrata molto sui pensieri di tae penso che siano importanti anche quelli.
