Baby Doll ||Niall Horan||

~Capitolo 3

Sono stata a piangere e a chiedermi perché devo essere trattata così tutta la notte. Non ho dormito e neanche il biondino che prima ha abusato di me è rientrato, o almeno credo.
Mi alzo dal letto senza forze,non riesco a camminare. La mia intimità geme dal dolore e solo a vedere tutto quel sangue mi vengono i brividi.
Apro l'armadio dove ieri ho sistemato le mie cose e prendo qualcosa da mettermi addosso. È mattina,la sveglia segna le 7;54 è abbastanza presto.
Scendo con le poche forze che mi rimangono in cucina, ma quando vedo il ragazzo di ieri sera mi si gela il sangue.
Posso dire che dal odore,sta preparando il caffè. Ha addosso solo un paio di pantaloni di tutta, non indossa una maglia e rimango un po incantata alla vista dei suoi addominali ben scolpiti.
"Vuoi un autografo?" lo vedo girarsi e ridere , forse mi avrà notata mentre lo fissavo. "Ho preparato la colazione"avvisa. Sorrido timidamente. Mi accomodo su una sedia vicino al tavolo e vedo il ragazzo fare lo stesso mentre mette un po di cose sopra. Lo vedo fissarmi, come per dirmi di prendere qualcosa. Afferro solo una tazza di caffè. Non riesco a mangiare. Vedo il biondo prendere un cornetto ma prima di prendere un morso la sua bocca si apre per parlare.
"Comunque sono Niall e ho 26 anni. Penso che basti questo" mi porge la mano. "D-danielle" balbetto. Secondo me è bipolare. Restiamo in silenzio e vedo che i suoi occhi sono puntati su di me.
"Vestiti bene  e sexy sta sera usciamo" si alza dal tavolo e prende la sua tazza per metterla nel lavandino. Prenda la felpa che era appoggiata sul divano e lo vedo uscire.
Tiro un sospiro di sollievo. Mi alzo delicatamente dal tavolo e mi dirigo nella mia stanza.
Non ho voglia di fare niente così decido di dormire.
***
Mi alzo dal letto e noto l'ora che segnava l'orologio. Erano le 7 di sera. Prendo un asciugamano e vado in bagno per fare una doccia.
Lascio che l'acqua rilassi i miei muscoli.
Strofino duramente le parti dove Niall mi ha toccata, mi sento troppo male.
Dopo aver finito esco e mi assicuro che non ci sia nessuno in casa. Apro l'armadio e prendo un vestito che mia madre mi ha preso. Niall ha detto di vestirmi bene, e davvero, non ci tengo a ricevere altri schiaffi.
Il primo vestito che subito mi colpisce è uno color pesca con una fascia nera che mantiene il punto vita . É carino?Non tantissimo ma é sempre meglio degli altri vestiti stile mutande. Prendo quello e vado a prepararmi con l'occorrente che c'è in bagno. Dopo una mezz'ora abbondante,prendo i tacchi e scendo lentamente le scale.
Vedo il biondo fare un sorriso malizioso e avvicinarsi a me.
Mi da un bacio a stampo e mi abbraccia. È stato..dolce?
"Sei perfetta" sussurra e mi prende la mano. Camminiamo lungo il viale della villa finché non si ferma davanti a un Audi 4 nera. Mi apre lo sportello e mi accomodo mentre lui fa lo stesso.
"Dove andiamo?" cerco di chiedere ma lo vedo subito irrigidirsi.
"Non hai capito che qua le domande la faccio io" urla. A questo punto voglio solo sprofondare in quel maledetto sedile.
Per tutto il viaggio non faccio altro che pensare  cosa mia madre ha fatto.
Mi ha venuto a sto coso.
"Scendi" mi scuote la spalla e smetto di pensare a tutto.
Apro lo sportello e mentre metto piede fuori da quell'auto la leggera brezza estiva mi colpisce.
Niall mi prende la mano e ci dirigiamo verso il club. All'entrata un tizio che ,a parere mio assomiglia a una scimmia, ci fa passare mentre mi fa un sorriso.
Porco. Penso tra me e me.
Appena entriamo dentro la puzza di alcool e fumo mi invade le narici.
"Stammi vicina, ti farò conoscere i miei amici" stringe la sua presa sulla mia mano mentre ci avviciniamo verso un tavolo con 4 ragazzi.
Niall mi lascia per andare a salutare quei ragazzi con qualche pacca sulla spalla,poi lo sguardo si posa su di me.
"E lei chi è?" chiede un riccio mentre lo vedo sorridere.
"È la mia baby doll" il biondo sorride al ragazzo.
"Jac loro sono Harry,Liam,Zayn e Louis" dice con freddezza.
Sorrido timidamente ai ragazzi mentre Harry sorride maliziosamente
Niall mette la sua mano intorno alla mia vita come per far capire che sono sua.
"Vuoi qualcosa da bere?" il ragazzo con la carnagione olivastra e gli occhi color nocciola mi porge un drink che immediatamente rifiuto.
"Beh Niall si sta divertendo tu che fai invece?" cerco il biondo con lo sguardo mentre Harry si avvicina.
Trovo Niall intento a farsi una bionda ossigenata. Si stanno proprio dando dentro. Mi siedo sul divano e resto il silenzio, tutti i loro sguardi sono puntati su di me.
"Parlaci di te" mi sorride colui che dovrebbe essere Liam.
***
È mezzanotte passata. Sono stata a parlare con i ragazzi e ,sinceramente, Zayn e Liam mi sono sembrati i più simpatici.
Mi alzo dal divano per andare in bagno ma vengo fermata da qualcuno. Mi giro e vedo Niall con gli occhi rossi e che puzza di alcool
Mi sta stringendo forte il polso.
"N-niall mi f-fai male" cerco di dire ma lui mi blocca spingendomi nel bagno.
"Zitta puttana" mi tira uno schiaffo.
Mi sbatte al muro per iniziare a baciarmi con foga.
È ubriaco, lo so.
"Quanto vorrei fotterti su questo muro" ansima mentre mi lascia baci sul collo.
Mi prende per il polso e mi trascina fuori.
Arriviamo nel parcheggio e qualche lacrima scende lungo il mio viso.
"Entra" dice per poi aprirmi la porta della sua auto.
"Ho così tanta voglia di scoparti" a quelle parole il cuore inizia a battere.
Non un'altra volta.
Se non obbedisco andrà a finire male.
Sono 2 giorni che sto in questa casa e già non ce la faccio più.
Cosa ho fatto per meritarmi tutto ciò?
Neanche gli animali vengono trattati così.
Per tutto il viaggio tiene la sua mano sulla mia coscia scoperta dal vestito.
Passano 10 minuti abbondanti e Niall parcheggia l'auto nel viale della villa.
Apre lo sportello e lo sbatte mentre io resto immobile. Ho paura.Succede a volte di sentirsi soli

E fingere che va bene cosi
Che tanto prima o poi dovrà passare
Questo gelo senza brividi.