capitolo 4

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"che c'è piccola? non riesci neanche a mangiare?" 

"vaffanculo nunzio. non avevo mai visto tanta arroganza in una sola persona, non ho mai avuto queste reazioni, tiri proprio fuori la parte peggiore di me, ti odio."

"che parole forti piccola, sei sicura di odiarmi?"

"si, e magari fai una bella cosa, odiami anche tu e stammi lontano"

"come vuoi"

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"sere io lo odio, davvero, non ce la faccio più"

"non ti preoccupare dia, lui riesce a renderti la versione peggiore di te, cerca solo di evitarlo" detto questo entrambe ci addormentiamo, domani dobbiamo registrare e bisogna essere cariche

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oggi è la prima puntata a cui parteciperò, ansia, ecco cosa sento, tanta ansia. la mia coreografia prevede una culotte turchese e un top dello stesso colore, metto sopra un blazer nero e con carola serena e sissi andiamo in studio. maria mi chiama e io scendo e mi esibisco

"prima che tu ti esibisca abbiamo un video" dice la donna

parte il video dove ci siamo io e carola, con lei che mi dice che lda è single e lui che appare alla porta. viene scritto "quel momento hanno particolarmente legato" e seguono dei piccoli frammenti di noi due che parliamo o scherziamo.

"allora, aspettavate questo rapporto tra i due?"

prende la parola raimondo "maria, qui dentro ci si può aspettare di tutto"

ci sistemiamo, maria fa partire la base e io faccio la mia coreografia

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"ricordi la scorsa settimana?" dice la celentano " ti dissi che eri un po' grossa, adesso che ti vedo, in culotte, non posso che affermare questa cosa, togliendo anche l'un po',non hai affatto il fisico di una ballerina di classico"

"per me invece" aggiunge todaro "è stata grandiosa, prendi la maglia, voto nove" dice per poi allungarmela

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finita la puntata andiamo in casetta e mi faccio una doccia, ceniamo tutti insieme, poi carola va da luigi e sere da albe lasciandomi in camera. dal momento che sono sola, decido di fare una piccola ricerca, "quali sono le proporzioni perfette per una ballerina di classico" trovato il risultato, con un metro da sarta inizio a misurarmi, e decido di partire dalle cosce, la mia più grande insicurezza . prima che controlli però, qualcuno mi strappa il metro dalle mani

"sei perfetta così" dice, uscendo di corsa dalla stanza

"nunzio cosa cazzo stai facendo? torna qui" gli urlo infuriata, dal momento che non sono nemmeno riuscita a leggere il metro

"dia tutto bene?" interviene qualcun altro

"si lu, non ti preoccupare" dico per poi dedicarmi di nuovo a nunzio urlandogli nuovamente

"torna qui o ti ammazzo"

"che paura" risponde, allontanandosi ancora di più, inizio a rincorrerlo, finchè luca non arriva, riprendergli dalle mani ciò che è mio

"nu, mi spieghi che fai?" dice luca riferendosi al suo amico

"non lo so, chiedi alla tua amichetta perchè misura la varie parti del suo corpo per vedere se ha le giuste proporzioni"

"dai, andiamo di là dia" dice il cantante prendendomi per mano e portandomi in camera, mentre andiamo, carola chiede a luca se va tutto bene, lui le dice di non preoccuparsi, che ci avrebbe pensato lui

"dia, sai che non devi badare alla celentano, sei perfetta così come sei"

"non usare le stesse parole di nunzio"

"perché cosa ti ha detto"

"che sono perfetta così"

"e non hai considerato che aveva ragione"

"no, non ce l'ha, io sono grossa, ha ragione la celentano"

"ma cosa dici, non pensarlo mai più"

"ok, ok" dico "ora mi dai il metro?" tento di convincerlo

"No"

"non fare il nunzio"

"non tirare più fuori nunzio, qui non è questione di nunzio, sei tu che devi capire che sei bellissima" dice "da vieni qua" dice accogliendomi fra le sue braccia

"grazie lu" sussurro

𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒐 𝒅𝒐𝒑𝒐 𝒑𝒆𝒏𝒔𝒊𝒆𝒓𝒐- 𝒏𝒖𝒏𝒛𝒊𝒐Where stories live. Discover now