Ringraziamenti

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Questo libro è stato ideato nel duemilasedici, iniziato nel duemiladiciotto e terminato nel duemilaventuno. È stato cominciato, lasciato a metà, rivisto, ripreso, completamente stravolto, cancellato più volte e lasciato di nuovo a metà, finché le vacanze estive e la mia incrollabile voglia di terminare ciò che ho cominciato (anche quando non mi convince) mi hanno dato la spinta per terminarlo una volta per tutte.

Si discostava molto dai primi due perché la sua lettura era differente, sebbene io vi avessi legato la sfera della psiche umana proprio come per gli altri. La verità è che non mi convinceva e non avevo intenzione di pubblicarlo.

Ma poi ho pensato: "Perché l'ho scritto? Per ricevere lodi? Per diventare famosa? Per guadagnarci sopra?".

Ma no, io l'ho scritto per puro divertimento. È quello che faccio sempre: penso o sogno qualcosa che mi convince, ci creo sopra una trama e dei personaggi e lascio che il libro si scriva da sé. Quando mi annoio, quando mi sento ispirata, quando penso che devo sfogare le mie emozioni in qualche modo, la scrittura mi salva e mi permette di vedere il mondo attraverso occhi differenti, quelli dei miei personaggi. Perciò ho deciso di revisionare e pubblicare il libro, e questo lo devo anche e soprattutto ai miei amici, che al mio "Ho finito il libro che stavo scrivendo" mi hanno risposto con un entusiasta "Mandamelo subito, lo voglio leggere!".

Perciò questo libro è per Barbara, che mi ha accompagnato dall'inizio di questa avventura ed è in grado di dirmi sempre se ho usato la stessa parola a distanza di poche righe. Non le sfugge niente ed io non so proprio come farei se non l'avessi accanto.

Questo libro è per Cristina, che lo ha letto in due giorni e ha individuato subito ciò che non andava, dandomi le giuste idee per cambiare quasi completamente la storia e donargli quel risvolto che tanto mi piace delle storie dal finale ambiguo.

Questo libro è per la mia famiglia, che mi supporta sempre e comunque nelle scelte che prendo, guidandomi quando mi sento persa. Per i miei genitori, per mio fratello e la sua famiglia, per i miei cugini.

Questo libro è per mio cugino Luca, che mi ha detto "La copertina del prossimo libro te la faccio io" ed è stata la scelta migliore del mondo, perché un graphic designer come lui non si trova da nessuna parte.

Questo libro è per i miei lettori, per tutte quelle persone che mi seguono e mi chiedono di pubblicare ancora, per coloro che si emozionano e mi emozionano leggendo le mie storie, mi scrivono messaggi lunghissimi e mi fanno piangere quando ne ho più bisogno.

Infine, questo libro è per me.

Per quella bimba che a dieci anni ha detto: "Voglio scrivere un libro!" e ci credeva veramente. Ora, dopo quasi vent'anni, pubblico il mio terzo libro e sono solamente all'inizio di questa fantastica avventura. 

Di Ricordi SospesiWhere stories live. Discover now