capitolo 8

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Le ultime due settimane passarono molto velocemente. Ogni giorno il rapporto tra me e Zayn con Harry, Liam e Niall si rafforzava sempre di più, imparai a conoscerli meglio e dovevo dire che sapevano essere molto simpatici, anche se non era la stessa amicizia che avevamo con Nick e Justin, perché loro erano tipi più tranquilli e le cazzate da delinquenti non gli passavano neanche per la testa. Sotto un certo punto di vista era un bene, perché stavamo cambiando, ed in meglio. Zayn soprattutto, da quando aveva intrapreso la relazione con Liam, sembrava come rinato, lo vedevo molto più spensierato e felice; Finalmente aveva trovato la sua persona. Invece, il rapporto mio con Harry prese una piega differente, lui incominciò a confidarsi molto con me, confessandomi i suoi aspetti più fragili causati dalla malattia e facendomi percepire il  bisogno di avere persone che gli volessero bene al proprio fianco. Io assunsi una sorta di senso di protezione nei suoi confronti: lo accompagnavo ad alcune visite in ospedale per non farlo restare solo ed a scuola gli stavo vicino quando prendeva la medicine, assicurandomi che andasse tutto bene. Diventò come un migliore amico in brevissimo tempo, però la nostra amicizia era diversa. Non avevo mai avuto un amico come lui, il nostro rapporto lo definivo unico. 

Il giorno di partenza per la gita arrivò in fretta, il tempo in mattinata era soleggiato e caldo, ma non troppo afoso, clima perfetto per un viaggio. 

Arrivai con Zayn al parcheggio della scuola, dove tutti i nostri compagni pian piano giunsero. 

Harry, Liam e Niall erano già lì e appena ci videro ci vennero incontro.

"Ei ragazzi, come andiamo?" chiesi scendendo dall'auto. 

"Sono molto contento! Finalmente si parte" esclamò Niall afferrando un biscotto da un sacchettino che teneva tra le mani.

"Ciao amore" scese Zayn gettandosi nelle braccia del suo ragazzo per poi lasciargli un bacio sulle labbra. 

"Ei Louis" mi salutò Harry con un sorriso.

"Ciao Haz, tutto bene?" lo salutai.

"Si" annuì.

"Perfetto" sorrisi per poi passargli una mano nei suoi capelli ricci con fare affettuoso. 

Notai Niall guardare quella scena perplesso e con un ghigno in viso. 

"Horan vedi di non farti venire in mente strane idee" lo ripresi. 

"Io? Macché nono" rise.

"Mhhh" lo guardai corrugando gli occhi. 

"Allora, mi sentite? Ci siamo tutti?" parlò ad un tratto il prof Wassam con un megafono richiamandoci l'attenzione. 

"Si" rispondemmo in coro.

"Benissimo, tra pochissimo partiremo, mettetevi in fila in ordine e salite sul pulmino" continuò.

"Louis noi vicini vero?" mormorò Harry al mio fianco. 

"Certo" risposi all'istante.

L'autobus era molto grande e moderno, con due piani e delle luci led posizionate sulle pareti. 

Io ed Harry andammo a sederci negli ultimi posti al primo piano; Di fianco a noi c'erano Niall e Shawn, davanti Zayn e Liam e dietro Chiara e Taylor.

"Buongiorno a tutti" risuonò una voce maschile "sono l'autista e vi raccomando di seguire due semplice regole, la prima è di stare seduti senza girovagare, la seconda è che c'è il divieto di consumazione all'interno del mezzo, faremo delle apposite tappe per sfamarci ed andare ai servizi. Grazie mille e buon viaggio!" concluse .

Ci aspettò un percorso di cinque ore per arrivare a destinazione.



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