End of the day

capitolo 9

I giorni seguenti passarono molto velocemente, ogni giorno visitavamo posti nuovi facendo attività diverse, per poi la sera uscire di nascosto senza mai farci scoprire. Il rapporto tra me ed Harry rimase sempre lo stesso, imparai a conoscerlo meglio visto che passavamo tutte le giornate insieme; Gli confidai molto sul mio conto, anche la mia storia passata con Taylor e i svariati problemi legati alla mia famiglia con cui non avevo più un rapporto. Vivevo solamente con mio padre che non mi calcolava mai, passava le sue giornate in giro non si sa in quale posto, non aveva un lavoro ma casualmente abbastanza soldi per mantenerci e spesso mi capitava di ritrovarmi delle donne sconosciute in casa con il quale mio padre era solito a divertirsi. Mia madre, quando avevo dodici anni, se ne andò via di casa con le mie quattro sorelle stroncando ogni contatto tra di noi, non ho più notizie di loro da quel giorno e mentirei se dicessi che ogni giorno non ci soffro. Non mi ero mai aperto così tanto con qualcuno, neanche con i miei migliori amici, ma Harry mi faceva sentire a mio agio e mai fuori luogo, nonostante i suoi problemi al momento più gravi dei miei, ma che lui non mi confidò.

Il mercoledì sera andai nel bosco a fumare con Zayn e quando fui di ritorno nella nostra tenda, vidi Harry in lacrime. Preoccupato a quella visione cercai di farlo sfogare e provai ad essergli di aiuto in qualche modo, ma lui non disse nulla, mi abbracciò soltanto continuando a piangere tra le mie braccia, io non mi divincolai, ma lo assecondai stringendolo più forte a me fino ad addormentarci in quella posizione. Il mattino mi seguente lo trovai di fronte a me a leggere un libro come se non fosse accaduto nulla. Non gli feci nessuna domanda e ci comportammo entrambi come se non fosse successo nulla.

L'ultima sera arrivò, Sam organizzò una grigliata tutti insieme.

"Louis hai fatto? Faremo tardi!" mi urlò il riccio già fuori dalla tenda.

"Arrivo, un secondo."

Finì di sistemarmi i capelli con un po' di gel e successivamente mi misi anche il profumo.

"Eccomi, possiamo andare." dissi eccitato nel mentre raggiungevo Harry.

"Era ora!" rise il ragazzo.

Raggiungemmo il resto del gruppo dove ad attenderci c'erano Zayn e Liam che ci avevano tenuto i posti vicino a loro.

"Dopo ti devo parlare" mi sussurrò il mio migliore amico con un mezzo sorrisetto.

"Dimmi ora" lo rimproverai tirandogli un colpetto.

"Non è il momento Lou."

"Za-"cercai di dire ma fui interrotto da Sam che iniziò a parlare.

"Ebbene si ragazzi, anche le cose belle finiscono purtroppo!" incominciò il suo discorso "Ci terrei a dire due parole, innanzitutto vorrei ringraziare ognuno di voi, è stata una fantastica settimana, ci siamo divertiti tanto e tutto questo non sarebbe stato possibile se il vostro prof Wassam non avesse avuto l'idea di portarvi in questo bellissimo posto che spero abbiate apprezzato..." continuò "Quindi buona ultima serata a tutti e direi di farci un applauso per aver saputo come passare al meglio questo tempo insieme!" esclamò quest'ultimo.

Applaudimmo tutti e festeggiammo divertendoci.

Dopo la cena io e gli altri stupendi accendemmo un falò sedendoci tutti intorno.

"A più giornate così" urlò Niall incominciando a saltare incitando anche noi altri a seguirlo.

Chiara fu la prima a raggiungerlo ma poi ci alzammo tutti e incominciammo a ballare. Liam accese la musica con una cassa che era riuscito a rubare dallo sgabuzzino del campeggio, successivamente arrivò Zayn con qualche birra e me ne diede una in mano.

"Allora cosa devi dirmi?" chiesi nel mentre stappavo la bottiglia.

"Ma... niente di che, ieri sera ho visto Niall e Chiara farsi" disse bevendo un sorso.