2 : di nuovo a casa

2.4K 60 0
                                    

*una settimana dopo *
Fui svegliata da un grande sobbalzo provocato dal Jet privato di Oakley che atterrava sulla pista del aeroporto Milano-Malpensa .
F : mami , siamo arrivati
Io : esatto tesoro , siamo a casa - dissi io sorridendole e mettendola seduta sulle mie ginocchia - pronta a conoscere zio Zaccaria e zia Gaia ?
F : siii
La bimba si mise a saltellare e a battere le mani , poi si diresse verso mio fratello che era in piedi pronto a scendere .
R : ehi piccolo nano , ti è piaciuto il volo ?
F : si
R : bene HAHA , dai ora vieni che andiamo nella vecchia casa mia e di mamma - disse lui prendendola in braccio ed accarezzandole i capelli - vedrai che ti piacerà tanto , ci sono un sacco di bimbi con cui giocare
Mattia era sempre stato molto affettuoso con Suleika e la trattava come una principessa, anche lui aveva un po' paura di quello che avrebbe detto Simba ma alla fine aveva capito che erano ansie inutili.
Attraversammo tutto l'aeroporto fare sti ogni tanto per una foto , un autografo o un video , ma poi alla fine riuscimmo a raggiungere il van ; salimmo sul mezzo di trasporto e ci avviammo verso Zamagna .
R : ho scritto a Neima , Zac e Keta sono lì ma non sanno che stiamo arrivando ... gli facciamo una bella sorpresa mi sa
C : se a uno dei due viene un infarto chi si sbarazza del cadavere ?
R : ah bho HAHAHAHA
ci mettemmo tutti quanti a ridere ma smettemmo subito perché Sulle fece un piccolo lamento , stavamo per svegliarla e la cosa non andava bene ; svegliare Sulle all'improvviso era come giocare alla roulette russa perché o ti ammazzava o ti ammazzava , proprio come suo padre .
Strinsi timorosa la mano di mio fratello appena vidi in lontananza lo stadio di San Siro .
R : andrà tutto bene, vedrai
Annuì con ansia fino a che il van non entrò nello spiazzo di Zamagna e lì lo vidi , il mio migliore amico, un po' più alto di quando lo avevo lasciato e con i capelli neri corvini divisi sulla fronte .
Appena il veicolo si fermò aprì la portiera ed uscì , Zac stava in piedi con gli occhi puntati sul van ed appena mi vide scendere notai quei due pozzi neri illuminarsi e quel suo sorriso bellissimo prese posto sul volto del ragazzo .
Ci mettemmo a correre uno verso l'altra fino a che non ci raggiungemmo e cademmo a terra per la forza dell'abbraccio , scoppiammo entrambi in un pianto liberatorio senza staccarci .
Ci alzammo e ci abbracciammo di nuovo senza dire nulla per un minuto intero , fino a che lui non prese la parola .
Z : oddio Jess mi sei mancata con l'aria
Io : anche tu , dai non piangere - gli asciugai le lacrime con le dita , poi sentì tirarmi per l'estremità della mia maglietta - Sulle amore , lui è Zac
Presi in braccio la piccola e la passai a Zaccaria che mi aveva già teso le braccia perché gliela passassi
Z : ciao piccola , io sono zio Zac
F : ciao ciao
Z : è letteralmente identica a te
Ci mettemmo a ridere poi sentì una voce familiare dietro al ragazzo che teneva in braccio mia figlia .
K : non si saluta neanche più eh
Io : AZIZ?! - feci io correndo ad abbracciarlo - o mio Dio mi sei mancato tantissimo
K : anche tu Jessy , siete mancati a tutti
Io: oh dai che carini
K : e questa principessa chi sarebbe ?- disse lui avvicinandosi a Zaccaria che teneva ancora in braccio Suleika ed allungando la mano- ciao piccola , io sono zio Keta , tu come ti chiami ?
La bambina di nascose ridendo imbarazzata nel incavo del collo del mio migliore amico
Z : dai presentati , so che fa paura ... anche a me a volte spaventa
Io : HAHAA , dai amore digli come ti chiami
F : mi chiamo Suleika - disse lei stringendo con la manina un dito di Aziz
K : ma che bel nome che ha scelto la tua mamma
Tutti ci mettemmo a ridere e dopo che anche mio fratello ebbe salutato tutti lasciai che Sulle andasse a giocare con altri due bambini che avevano 3 anni nelle scale e continuai a parlare con i ragazzi .
Io : sentite ... lui dov'è ? - dissi io - Mohamed intendo
Z : arriverà a momenti credo , hai intenzione di dirgli della bambina ?
Io : no
Un suv del Audi entrò nello spiazzo e dal finestrino semi aperto riuscì ad intravederlo , Simba ; vidi la sua espressione farsi molto sorpresa quando mi vide .
Misi gli occhiali da sole , presi le valigie ed andai a recuperare Suleika .
Io : ciao piccoli , posso rubarvela - i bambini si salutarono e mia figlia si attaccò a me - andiamo in casa amore
R : oi Jess dove vai ?
Io : se mi dai le chiavi salgo
R : ok ma perché ?
Io: guarda dietro di te
Aprì il portone velocemente e il più velocemente possibile andai verso il mio appartamento; appena entrai vidi che era proprio come lo avevo lasciato .
Posai le valigie ed andai ad aprire la stanza di mia madre , che sarebbe andata alle piccola ; aprì tutte le finestre per cambiare l'aria ed i rubinetti per far scorrere di nuovo l'acqua in quelle tubature ormai in attive da un pochino .
Ovviamente per attaccai la luce ed iniziai un po' a pulire in modo che avessimo una casa decente in cui stare anche se c'erano un sacco di valigie e scatoloni da svuotare .
F : mamma qual'è la mia cameretta ?
Io : questa qui amore , è da mettere un po' apposto ma vedrai che quando sarà tutta pulita e con i tuoi giochi ti piacerà
F : ma è già molto bella
Sorrisi e lasciai un bacio sulla fronte della piccola .
Io : ti va di fare un po' di nanna ? Ci mettiamo il pigiamino e proviamo il letto nuovo ?
F : siii
Feci indossare alla piccola un top grigio e una tuta dello stesso colore che le avevo disegnato io e fatto confezionare su misura , di solito usava quei vestiti come pigiama .
La stesi nel lettino e dopo averle cantato una ninna nanna notai che si era addormentata profondamente , sembrava davvero un angelo.
Chiusi la porta della stanza ed andai in salotto per riposarmi un pochino , stavo per sedermi sul divano quando suonò il campanello .
Io : saranno i ragazzi
Andai ad aprire la porta e ....

Habibi 2 // Simba la rue Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora