*sequel di habibi*
Sono passati 3 anni da quando Jessica e Mattia si sono trasferiti a Londra per abitare con un famoso cantante inglese Central cee , ma ora sentono nostalgia di amici è casa quindi decidono di tornare a Zamagna .
Nel frattempo Sim...
Sentì suonare il campanello così andai ad aprire ; mi trovai davanti Simba Io : ehi Moha S : ciao , la piccolina ? Io : sta dormendo - dissi io appoggiandomi allo stipite della porta- vuoi entrare ? S : vabbè ma non sto a disturbarvi se dovete cenare Io : nah figurati , c'è anche Oakley- lui annuì ed entrammo nel appartamento chiudendoci la porta alle spalle - ragazzi abbiamo visite R : ciao bro S : we Matt - i due si salutarono con un abbraccio , poi arrivò il turno di Oak - ciao , Oakley? C : si , ciao - disse lui freddo , non aveva mai sopportato Simba per quello che mi aveva fatto- iniziamo a mangiare ? Io : si , vado a prendere Sulle C: tranquilla faccio io S : scusa ma sarei io il padre , vorrei occuparmene io Disse allora il ragazzo con aria saccente andando verso la camera della piccola , mentre io tenevo per la manica della felpa Oakley, che era abbastanza infastidito dalla frase appena detta da Simba. C : ma lo sentite ?- si voltò verso me e mio fratello - non c'è stato per quasi tre anni ed adesso fa il genitore modello Io : dai sta tranquillo Mohamed tornò in salotto con nostra figlia in braccio che era ancora mezza addormentata ; appena la bambina vide Oak allungò le braccia verso di lui iniziando a piagnucolare perché volevo stare in braccio all'inglese , che la prese con molta felicità lanciando uno sguardo di sfida al padre della bambina . S : facciamo che vado - disse lui dirigendosi verso la porta - non ha senso che resti se Suleika deve dare tutte le sue attenzioni a sto qua Io : Mohamed aspetta - lo fermai prima che varcasse la soglia - ti prego è una bambina piccola S : è pur sempre mia figlia , ed il fatto che preferisca lui a me ... Io : con Oak ci è cresciuta , e poi che preferenze vuoi che abbia a 3 anni e mezzo ? Lui annuì e fece per andarsene , ma prima si voltò verso di me con un sorriso furbo . S : domani sera ti passo a prendere alle 19:45 , non fare troppo tardi Habibi Io : d'accordo ma non chiamarmi più così- lui mi fece l'occhiolino e si diresse verso il suo appartamento- sei davvero scemo Rientrai in casa ed andai a sedermi a tavola ; mangiammo e poi riportai Suleika a dormire . Il giorno dopo lo passai con mia figlia ed i miei amici per tutta la mattina , poi il pomeriggio , mentre Suleika era con suo zio , venne Gaia a casa mia per aiutarmi con l'outfit e tutti i preparativi per la serata con Mohamed . G: allora bellezza , prima di tutto vatti a fare una doccia così poi ti asciugo i capelli , mi raccomando la lametta che non si sa mai cosa può succedere sta sera Io : ma certo amo - dissi io ironica - sicuramente mi metto a scopare con Mohamed G : vabbe fai come vuoi , io vado a scegliere l'outfit Passarono circa 20 minuti prima che uscissi dalla doccia tutta profumata e liscia come la pelle di un bambino ; mi avvolsi nel mio accappatoio e feci una specie di turbante sui miei capelli con un altro telo , poi chiamai la mia migliore amica perche mi venisse a fare la tutto il trattamento per i ricci . Nel frattempo che lei mi asciugava i capelli misi un siero , una crema idratante ed una maschera per il viso ; dopo altri 30 minuti finalmente avevamo finito con i capelli , così passammo al vestirsi ed al make-up. Gaia aveva scelto di farmi indossare un vestito semplice nero con le spalline sottili , degli stivaletti con il tacco color panna ed un cappotto dello stesso colore delle scarpe , tutto accompagnato da una collana ed un paio di orecchini color oro ; per il trucco avrei fatto la mia solita base e poi avrei messo un po di mascara ed un rossetto rosso opaco.
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G: mamma mia che figa amo - disse la bionda stando a fissarmi con gli occhi sbarrati davanti a me - vedi a Moha come gli si alza quando ti vedrà così bella Io : GAIA BIANCHI MA SARANNO MAI COSE DA DIRE ?!- lei scoppiò a ridere ed io mi battei una mano in fronte - sono veramente sconvolta G : ma dai è ovvio che succederà almeno un ultima volta Io : non credo , io torno a Londra, e la piccola verrà con me G : NO MIA NIPOTE LA VOGLIO VICINO AMO - la guardai come pernpregarla di comprendere - ok ok ma perche ? Io : il mio lavoro è lí , mia figia è cresciuta lì e poi ... ormai siamo troppo grandi per fare ancora la vita da finti criminali nel quartiere G : beh puoinon farlo Io : mi sono promessa che mi sarei tirata fuori di qui non appena ne avrei avuto l'occasione, ci sono riuscita , e sarebbe stupido tornare indietro Lei annuì e mi abbracciò cercando di non rovinare la coda alta in cui avevo raccolto i miei capelli neri ; passammo qualche minuto abbracciate e poi facemmo qualche foto per Instagram e dei tik tok .
