18

380 19 0
                                    

<< forse dovremmo tornare di sotto >> mormora Adrien vedendomi sul punto di piangere, ma io so che non piangerò, non mi mostro debole di fronte a nessuno, nonostante con lui l'abbia già fatto.
<< si, meglio >>

Percorriamo i lunghi corridoi di casa mia, a una distanza di dieci centimetri.
Ogni tanto mi guarda di sottecchi, ma faccio finta di niente perché sono troppo occupata a pensare al passato.

Non faccio caso a tutte le foto appese sui muri, so che mi causerebbero ulteriore dolore, sopratutto in questo momento, mi distruggerebbero.

Ma Adrien, al contrario mio, sta passando a rassegna ogni singola cornice, e mi domando se si stia domandando chi sia quel ragazzino che appare sempre al mio fianco.
Magari ha capito, ma ne dubito, nessuno capisce mai.

Quando torniamo di sotto, troviamo Ladis e mia madre che parlano animatamente, mio padre al telefono e Sanderson che fa lo stesso.

Poi il telefono di mia madre comincia a squillare insistentemente, smette per pochi secondi e ricomincia.

Quando risponde sorridendo intuisco che si tratti di Belinda, la mamma di Anika.

<< ciao Belinda, come mai hai chiamato? Ci siamo viste solo due ore fa >> dopo la risposta il suo sorriso muore, guarda prima me preoccupata, poi mio padre e infine attacca la chiamata.

Mio padre cerca di capire cosa stia succedendo, ma mia madre non risponde a nessuna domanda e accende la tv.

La voce dell'uomo rimbomba nel grande salone, e per la prima volta, un brivido di paura mi percorre la schiena.

<< Stati Uniti in allerta: la paziente dell'ospedale psichiatrico più importante della Florida Amber Clifford, è appena riuscita a scappare dalla struttura.
Delle fonti molto attendibili dicono che ha abbattuto dodici guardie, ed è riuscita ad evadere dopo esser stata richiusa lì per ben due anni e mezzo.
Si raccomanda a tutti i cittadini, soprattutto nella zona di Miami, di restare chiusi in casa, in quanto questa persona è estremamente pericolosa, ed è stata accusata di tentato omicidio nei confronti della, all'epoca diciassettenne, Maelle Jones, la figlia del famigerato avvocato Alvaro Jones.
Sicuramente lei è molto in pericolo, ma Amber è un pericolo publico, e si consiglia di rimanere in casa finché non sarà stata trovata dalle forze dell'ordine, per poi essere potata in una struttura di massima sicurezza. >> dopo che l'uomo ha finito di parlare, lo schermo diventa nero.

Il panico trapela dai miei occhi, come in quelli di mia madre.
Improvvisamente lo stesso uomo di prima riappare sullo schermo, e spero che la sua comunicazione sia che Amber sia stata ritrovata.

<< notizia dell'ultima ora: Amber ha lasciato un biglietto proprio diretto alla figlia dell'avvocato.
"pagherai per quello che hai fatto, te lo giuro sulla mia vita". Questo è ciò che dice il biglietto lasciato sul tavolino della sua stanza, con la sua firma è il destinatario, ovvero Maelle Jones.
Mettetevi al sicuro. >> è tutto quello che dice, e la mia speranza muore, perché conosco le capacità di Amber, e so per certo che non si fermerà finché non mi vedrà morta.

<< ti faccio accompagnare a casa, e ti assegnerò tutte le guardie del corpo che ho >> esordisce mio padre senza guardarmi
<< la posso accompagnare io a casa >> propone Adrien
<< va bene, ma vi farò scortare da almeno cinque uomini >> afferma papà, io però non rispondo, non dico la mia opinione.
Non perché sia bloccata dalla paura o cose del genere, soltanto perché sono consapevole che tutto questo non servirà a nulla, so che Amber otterrà ciò che vuole in un modo o nell'altro, indipendentemente da quante vite dovrebbe prendere per avere la mia.

Mi risveglio dai miei pensieri quando sento mia madre chiamarmi più volte, la guardo confusa ma capisco cosa intende quando mi indica Adrien con un cenno del capo, nego con la testa per poi portare l'attenzione proprio su di lui.

Suo padre si trova di fronte a lui, con le mani sulle sue spalle, e subito dietro c'è Ladis che mi guarda preoccupato.

<< sta attento a lei, non lasciarla sola >> sussurra Amedeo guardandolo negli occhi, Adrien annuisce e poi rivolge lo sguardo a me
<< andiamo? >> chiede, annuisco e lo seguo all'esterno della villa.

Saliamo nella sua macchina, e quando partiamo altre cinque macchine con i vetri oscurati ci affiancano.

Non fa domande, non chiede come mai una pazza psicopatica mi voglia morta, nonostante Amber abbia tutte le ragione per avercela con me, sanno tutti che è pazza.

<< come stai? >> chiede di punto in bianco
<< come dovrei stare? Oggi ho scoperto di non essere figlia di mio padre, e come se non bastasse sono anche minacciata dalla donna che non mi da tregua neanche la notte da almeno due anni. >>

<< tuo padre ti ha affidata ai suoi uomini, sono sicuro che lei non ti toccherà >> è concentrato sulla strada ma ogni tanto mi guarda con la coda dell'occhio.

<< tu non la conosci... Amber non si fermerà in nessun caso, l'unica cosa che la fermerebbe è la morte, e io so che otterrà ciò che vuole. Devo solo rassegnarmi, sapevo che questo giorno sarebbe arrivato >> scendo dall'auto quando accosta davanti casa mia.

Mi copro la faccia con la mano quando i flash dei paparazzi mi accecano la vista, i miei bodyguard mi sbarrano un passaggio e Adrien si piazza davanti a me, come a farmi da scudo con il suo corpo.

Riprendo finalmente a respirare quando mi chiudo la porta alle spalle.
Faccio segno a lui di seguirmi, e mi dirigo nell'ultima porta del corridoio, quella sempre chiusa a chiave.
La stanza in cui non entro da quando ho traslocato.

La apro e la chiudo di nuovo dopo averlo fatto entrare.

I bodyguard rimangono nel salotto, non c'è bisogno che entrino anche qui.

<< se vuoi sapere tutta la storia hai bisogno di vedere questo posto per capire a pieno >> tiro via i teli che ricoprono tutte le foto, gli oggetti, qualsiasi cosa che collegavo a lui.

<< la verità su cosa? >>

<< sul perché Amber mi vuole uccidere. >>

<< non c'è bisogno che me ne parli >> aggrotta le sopracciglia, forse pensa che lo stia facendo per via della situazione, ma lo sto facendo perché mi fido di lui.

<< no, ma voglio farlo. Ma per capire devo partire dal principio, devi sapere di Ryle. >>

Ciao a tutti!

So che volete sapere la verità, ma non è ancora arrivato il momento per voi, la capirete più avanti.

Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto, e mi scuso se non sto aggiornando "IDFC", ma purtroppo il fatto che sia quasi finita mi blocca, e poi non voglio abbandonare Stacy e Josh.
Spero di aggiornare presto anche li, intanto però scriverò più che posso in questa storia.

-Asia<3

𝐼𝑛 𝑜𝑢𝑟 𝑠𝑖𝑙𝑒𝑛𝑐𝑒 Where stories live. Discover now