Reunion.

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"qualcuno dica a Christian che non può voler picchiare chiunque si avvicini a Mattia."

Così recitava la storia di Cosmary quel pomeriggio di 27 Luglio, mentre mostrava la faccia di un Christian particolarmente irritato e poi l'inquadratura si spostava più in là, dove un tranquillo Mattia Zenzola stava parlando con il suo amico Andrea.

I social erano praticamente esplosi dopo la storia, ma al moro fregava poco. In quel momento erano di ritorno a casa di Cosmary, dove avrebbero passato la settimana entrante insieme ad Alex e senza genitori tra i piedi. E a dirla tutta in quel preciso istante non gli interessava niente neanche di loro.

—Chri dai, non fare lo stronzo. - azzardò il biondo sedendosi sul divanetto in soggiorno.

—Ah, io sarei lo stronzo? - chiese, alzando il tono di voce.

—Sì.

—Non sono io che mi sono messo ad amoreggiare con chiunque mi rivolgesse la parola!

—Come scusa? - ora sì che si stava arrabbiando.

—Mi hai sentito bene. Gesù, che nervi che ho!

—Comunque non è che Matti stesse facendo qualcosa eh. - disse la mora, spezzando una lancia a favore del più piccolo.

—Infatti! - esclamò il barese. —Stavo parlando con degli amici, sei tu che sei un esagerato!

—Ah! L'esagerato sarei io? - chiese il corvino rivolto verso Alex, che se ne sbatteva allegramente il cazzo di quella discussione.

—SÍ!

—Quello ci stava palesemente provando con te! - esclamò con furia.

—Aspetta. Quello chi? - chiese il biondo, solo per farlo innervosire di più.

—Non so, Mattia, fai tu. - disse gesticolando. —Quello con i capelli cotonati ti fissava le labbra-

—Andrea non mi fissa le labbra.

—Fammi finire, perché il signorino è pieno di così di pretendenti. - disse ironico, gesticolando. —Quello storto con i capelli ossigenati che si crede un dio greco ti ha fissato il culo e te lo stava per toccare!


Sergio non lo farebbe mai! - esclamò il biondo, per poi fare finta di pensare e rispondere: —È capitato accidentalmente, ma mai di proposito. - disse con aria innocente.

—Dio... - il moro si stava per mettere le mani ai capelli.

—Mattia... - lo avvertì la ragazza, capendo il gioco del più piccolo.

—Cosa? È lui che sta esagerando.

—Io non sto esagerando, va bene?

—Un po' hai esagerato quando hai fatto cadere quello ricciolino con l'accento siciliano, come si chiama? - chiese Alex.

—Simone. Aspetta. Tu hai fatto cadere Simo? - chiese sbigottito Mattia.

—No. - disse, facendo finta di niente, prima di tornare al punto. —E poi il tuo caro e adorato "Simo" è inciampato.

—Sì, perché tu gli hai fatto lo sgambetto. - disse il cantante con un sorriso.

—Ale, da che parte stai?! - chiese il bergamasco esasperato.

Raccolta di OS -Zenzonelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora