𝐖𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑 𝐁𝐄𝐀𝐑 | 𝐤𝐭𝐡 [✓]

chapter eighteen.🩹

~loving me must be so
fucking hard and i'm so
fucking sorry.~

Il mattino seguente,Yeona si ritrovò a svegliarsi molto presto.
Non sapeva nemmeno il perché.
Aprì gli occhi lentamente mentre faceva uno sbadiglio che l'aveva obbligata a richiuderli.
Li socchiuse per poi tentare di aprirli con la piccola luce del sole che stava ancora sorgendo,che le picchiettava il viso con un calore leggero,che attraversava la porta finestra che il giorno prima non aveva nemmeno visto.
Aprì del tutto gli occhi una volta sentito come un peso alle proprie spalle.
Infatti essendo girata di spalle a Taehyung non poteva vederlo.
Anzi si era quasi del tutto dimenticata di aver dormito col moro...non ci credeva infatti.
Però sporgendosi un po' notò come più o meno erano messi e con chi realmente era nella stanza.
Il lenzuolo era quasi del tutto per terra mentre c'era la gamba del moro che la avvingiava a sé,che era messa sul fianco della corvina.
Il suo braccio era anche attorno alla propria vita e molto probabilmente Taehyung aveva il viso affondato nei propri capelli.
Come iniziare la giornata al meglio?
Ovviamente avendo un batticuore improvviso.
Deglutì e si inumidí le labbra secche.
Trovava anche quel suo modo molto romantico e dolce... però le stava mettendo un'agitazione e un imbarazzo atroce.
Si mordicchiò il labbro ancora assonnata.
Non aveva voglia di alzarsi e nemmeno di spostarlo... però doveva ritornare in dormitorio.
Cercò di svegliarsi il più possibile strofinandosi gli occhi.
Prese con la sua manina il polso di Taehyung con due sole dita e tentò di alzargli il braccio,ma invano.
Al contrario il moro rafforzò la presa e la avvicinò ancora di più a sé mentre con la gamba faceva lo stesso.
Ora era completamente bloccata da una sorta di orso polare che continuava a dormire,emettendo dei piccoli sospiri ogni tanto accompagnati da dei movimenti col naso contro la nuca di Yeona.
La corvina a quell'azione inaspettata sgranò gli occhi.
Lo sentiva molto vicino a sé,forse anche troppo.
Sentì le proprie guance andare in fiamme.
Cercò di fare qualcosa essendo che Taehyung continuava a tenerla stretta a sé.
Tentò la sorte e una seconda volta prese il polso del moro,si mordicchiò il labbro inferiore ad un lato e gli alzò il braccio che le circondava tutta la vita.
Lentamente la corvina cominciò a farsi in avanti cercando di mettere il braccio di Taehyung alle proprie spalle, però aveva anche un altro problema ovvero la sua gamba sul proprio fianco.
L'aveva proprio tenuta stretta per tutta la notte?
O addirittura si era aggrappato a lei per cercare un qualche contatto o semplicemente assicurandosi che rimanesse con lui?
Si domandava ancora perché l'aveva fatta rimanere nella sua camera...
Trascinò il fianco che era compresso sul materasso per poter "scappare" dalle grinfie di quell'orso polare e dalla sua presa molto solida,ma gentile.
Anche se dormiva riusciva però comunque ad avere una presa delicata.
Era inumano.
Piano piano riuscì ad allontanarsi da Taehyung sperando di non svegliarlo.
Si allontanò un po' troppo direi.
Cercando di voltare lo sguardo verso il moro una volta essere riuscita a fargli ricadere la gamba sul materasso.
Vittoriosa,si mise seduta sul letto.
Portò le braccia al cielo,incrociando le mani per potersi stiracchiare.
Dopo questa piccola sessione,decise di alzarsi lentamente dal letto, talmente piano che riuscì a far scricchiolare il materasso contro la branda.

«Dove stai andando?» domandò la voce profonda e nemmeno tanto assonnata alle proprie spalle.
Taehyung si era già svegliato?
Eppure non aveva una voce da appena sveglio,Yeona aveva imparato a riconoscerla dal giorno prima.

Titubante se rimanere di spalle o meno,si portò le mani all'estremità della maglia di marca,girandosi lentamente verso Taehyung.
Sembrava un dio greco.
Lui messo su un fianco che la guardava.
I ricciolini gli ricadevano sugli occhi scuri.
La felpa grigia che gli donava un'aria da essere coccolato.
E si teneva la guancia con la mano dove il gomito era appoggiato al materasso.
Deglutì a quella sua bellezza aliena.