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I ragazzi quella sera facendo un casino enorme, forse più del dovuto, anche perché era raro da quando ognuno aveva preso la sua "strada" ritornare tutti insieme nel parcheggio solito.
E quella sera si stavano dando alla pazza gioia.
- Che fate allora? Chi viene al Club51 domani? -
- Non se ne parla amico, ho il turno di notte.. -
- Se non c'è  Ivan non posso venire ovviamente -
- Voi? -
Sii io che Niccoló girammo lo sguardo ad Alessandro che teneva tra le mani la cartina per arrotolare la sigaretta e guardai i ragazzi per capire e poi sentì Nic.
- Per me va bene, dai venite anche voi raga, te la prendi di festa, sgarri, che ti importa? -
- Nic tra un po' mi mandano a puttane -
- Sempre meglio di niente -
Lo guardai in malo modo mentre Isabelle faceva la stessa cosa con lo sguardo assassino rivolto ad Ivan mentre Ale se la rideva.

Afferrai il cellulare dalla tasca sentendo la vibrazione e scesi dal muretto spostandomi appena dal rumore che stavano facendo i ragazzi con la musica accesa che proveniva dall'auto di Ale.

- Mamma? Si, sto bene.. va tutto bene! Domani passo a casa, okay, d'accordo, anch'io te ne voglio. -

Staccai la chiamata e rimasi alzata spostando il viso al cellulare restando in piedi notando diverse notifiche che mi stavano arrivando tra cui due;
" @JonasMalcuit ha messo like alla tua foto"
" @JM ha commentato la tua foto '😍' "
E per di più avevo un suo messaggio su whatsapp: "Mi dici perché non mi hai detto prima di Niccolò? Sapevo che non ne volevi sapere più niente."
Sospirai appena archiviando là chat dopo aver visualizzato e tornai dagli altri mettendo il cellulare in tasca.

- tutto apposto amo? -
- tutto bene.. -
Gli rivolsi un sorriso sedendomi al suo fianco guardando bere l'ennesima birra poggiata sul muretto dove c'era spazio.
Allungai la mano alla sua e allontanai la birra dalle sue labbra portandola alle mie facendo un sorso abbastanza lungo ingoiando tutto d'un sorso.
- Hey bambina, non bere alcool -
- Non mi ubriaco con una birra -
- Si come no.. -
Gli mostrai il dito medio sorridendo quando lo vidi ridere e girai il viso sentendo Isabelle parlare.

- Ma guarda chi si vede.. -
Alzammo subito lo sguardo notando che ad arrivare era Cosmary, Miriam, Antonio, Jacqueline.. e Jonas.
La domanda era, che ci facevano quei due insieme, qui?
Girai subito lo sguardo a Nic e lo vidi alzare le mani come per dire "non so niente", spostai il viso sentendo le braccia di Nic avvolgere il mio corpo e lasciarmi baci sulla guancia come per dimostrarmi qualcosa.

- E voi che ci fate qui? - chiese Alessandro.
- Valerio ci ha detto che eravate qui e siamo venuti a salutarvi ! - rispose Antonio.

Infatti i ragazzi strinsero le mani agli altri, e le ragazze salutarono me e Isabelle, tranne Jacqueline che non saluto ne me ne lei, e Jonas si limitò a sorridermi senza salutare Niccolò.
Bella merda.
- Amo c'è ne andiamo? -
Sussurrai poggiando la birra di nuovo tra le sue mani.
- Dai siamo appena venuti 20 minuti e andate -
Alzai il viso sospirando quando parló Antonio ricevendo un si da Nic col capo.

In realtà la serata passò tranquilla, nessuno dei due ne io ne Nic guardavamo o soltanto sfioravano con lo sguardo i due, anzi, Nic aveva cercato in tutti i modi di farmi stare tranquilla.
Conosceva il fatto che fossi una persona tranquilla, ma che sapevo anche perfettamente difendermi quando ne avevo bisogno.
- C'è ne andiamo? -
- C'è ne andiamo subito.. -
Mi sussurrò all'orecchio spostandomi la ciocca di capelli dal viso.
Gli sorrisi appena guardandolo per qualche istante e socchiusi le labbra ricambiando il suo bacio alzando appena il viso.

- Raga io me ne vado sono le 3:20 - disse Antonio. Anche gli altri stavano andando via, infatti ad avvicinarsi fu Jacqueline rivolgendosi a Niccolò.

- Nic, fatti salutare.. è stato bello parlare con te la scorsa notte, chissà quando ci rivediamo adesso che partirai per l'America. Volevo dirti che sono felice per te, ho sempre creduto in te. -

In realtà ci fu un silenzio tombale, se non la musica che continuava ad uscire dall'auto di Alessandro e che spesso mi domandavo come faceva ad avere ancora viva la batteria dell'auto.
Ma quello in quel momento era l'ultimo dei miei pensieri, cosa voleva dire tutto ciò?
Niccolò le sorride semplicemente lasciando che lei gli baciasse la guancia prima di andare via con il gruppetto che era venuta poco prima.
- Okaay, io torno a caasa. Ivan, vi serve un passaggio? -
- Si, andiamo! -
I tre ci salutarono prima di andare via e rimasi ferma avanti al muretto che avevo abbandonato poco prima.

- Eh.. amo non è come.. -
- cosa devo sapere? -

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