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Erano passati esattamente cinque mesi dalla nascita di Greta. Cinque mesi in qui noi eravamo davvero una famiglia. Dall'arrivo della piccola non litigavamo quasi mai, e se pur succedeva subito dei due entrami cedeva, cosa molto strana nei riguardi di Niccolò, ma da quando lei era qui, lui era così cambiato.. tornava a casa ogni sera dopo che aveva passato la giornata nello studio di registrazione stanco, ma aveva sempre tempo per noi due, e non ne faceva un peso.
Io avevo ripreso a lavorare da casa e in quella settimana avevo lasciato due volte Greta ad Anna la mamma di Niccolò, siccome la mia mamma laborava non poteva tenerla.
Ero riuscita a prendere la patente e piano piano le cose si realizzavano, come il fatto che avevamo iniziato i preparati del nostro matrimonio, ma che gli avevo detto di non correre, non volevo che pensasse volessi andare velocemente ma l'unico che voleva andare velocemente era lui da quando Greta era qui.

Ero in auto e avevo appena finito di lavorare infatti ero passata per il MC a comprare qualcosa e poi raggiunsi Niccolò allo studio di registrazione perché mi aveva chiesto di farlo la mattina, ma non ero riuscita ad andarci siccome avevo fatto un po' più tardi a lavoro.

Mi guardai attorno e salutai con un cenno di testa Leo che era seduto fuori allo studio tenendo tra le mani il suo cellulare.
- Niccolò? - chiesi guardandolo
- Credo sia dentro con Alessandro -
Annuì sorridendogli come per ringraziarlo e appoggiai la mano libera sulla maniglia aprendo entrando piano per non disturbare guardando Niccolò registrare e chiusi la porta alle spalle.
- Oi bellezza.. -
Sorrisi subito ad Ale avvicinandomi e gli baciai la guancia come era nostro fare da ormai anni e poggiai la busta del MC sul tavolino avanti al divano sedendomi su quest'ultimo prendendo il cellulare tra le mani.
" Tutto apposto?? Credo che un oretta e sono da te. "
" Mia stai tranquilla, prenditi tutto il tempo che vuoi, davvero. "
Sorrisi leggendo i messaggi tra me e Anna e poi alzai lo sguardo guardando Niccolò togliersi le cuffie e poggiarle sul microfono uscendo dalla camera e sorridere guardandomi.

- Che ci fai qui? -
- Sono venuta a trovare la star.. -
- Si magari.. -

Si sporse verso di me e si abbassò siccome ero seduta e poggio le sue mani sulle mie guancia baciandomi le labbra più volte.
- Okaay, io vi abbandono.. -
Ridemmo entrambi guardando Ale uscire dallo studio e intrecciai le braccia al petto quando lui si sedette al mio fianco.
- Ti ho portato del Mc, qualcuno mi ha detto che quando sei qui dentro a mala pena mangi! -
- Sai troppe cose tu eh? Con chi parlavi che stavi sorridendo? -
- Col mio amante! -
Lo guardai smettere di sorridere e guardarmi male mentre si allungava a prendere la busta dove c'erano le cose da mangiare e metterle sul tavolino.
- Mia io ti ammazzo, sappilo.. -
Lo guardai ridendo e scossi il capo portando una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro.
- Con tua mamma stupido.. -
Lo guardai annuire e prendere a mangiare le patatine appoggiando la testa sulla mia spalla.
Socchiusi le labbra guardandolo e gli sorrisi.. era sempre stato l'unico per me, il mio primo e il mio ULTIMO.

- Tra un po' ce ne andiamo, stasera ti porto in un bellissimo posto.. -
- Dove? -
- Sorpresa, credo che mia mamma terrà Greta anche stanotte.. -

Lo guardai fare una faccia da perverso e trattenni la risata spingendolo appena annuendo.

# Sai tu hai 5 sorrisi Peter,
Uno quando trovi che qualcuno è un idiota..
Uno quando ti convinci che è veramente un idiota.
Uno quando ti stai vestendo a festa..
uno quando canti Perry White, e.. uno quando stai guardando me. #

Eravamo sul divano dello studio di registrazione da ben due ore, eravamo rimasti a guardare un film, un film che avevo scelto io dopo che Niccolò aveva fatto mille storie, e adesso era più applicato lui che io visto che già conoscevo quel film: Appuntamento da sogno.
Notai il mio cellulare illuminarsi e lo sbloccai notando che era "Mattia" un mio vecchio amico delle superiori che oggi aveva un ristorante stupendo, che affacciava sul mare un po' più lontano da qui.. l'avevo contattato per sapere se potevamo vedere il ristorante in questi giorni perché avevo mostrato a Nic le foto e gli era piaciuto un sacco.

" Bianchi, da quanto tempo.. si per me va bene anche domenica. "
" Si? Grazie mille allora domenica siamo da te. "
" Ma davvero ti sposi? "
" Direi di sì! "
" Non eri quella che odiava l'amore ? "
" Una volta ahahah "
" Oddio sei cambiata un casino.. "
" Hahah, ci vediamo domenica! "

Non risposi più poggiando il cellulare sul mio petto restando stesa mentre Nic aveva la testa sulla mia coscia e alzò la testa quando si accorse che stavo messaggiando.
- Che stai a fa? -
Lo guardai facendo una smorfia col naso e gli porsi il cellulare che lui prese leggendo, annuì appena e poi giro' il viso a me.
Lo guardai annuire e ridarmi il cellulare che posai nuovamente sul divano e tornammo a finire di vedere la fine del film.

Niente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora