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~Liz~

La fine di novembre è arrivata , oggi daró l'esame del primo dicembre così posso godermi le vacanze di natale senza essere stressata .
Purtroppo mia madre non è potuta venire a novembre , ma ho deciso che dopo le vacanze di natale andrò da lei e starò per qualche giorno a Washington. Verrà anche Aron con me per presentarglielo finalmente . L'ho sentita poche volte in questo mese , ma purtroppo con il lavoro che fa non può sempre usare il cellulare .
In editoria invece va tutto alla meraviglia , mi sono fatta dei nuovi amici e sono felice . Il primo è Jonathan , anche se è un gran chiacchierone sa come far passare il tempo . Il secondo invece si chiama Franck, è un uomo di mezz'età ma è molto simpatico .
In pausa pranzo ci racconta sempre del suo passato e di tutte le fidanzate che ha avuto .
Con Gioia e Scott invece ci siamo visti spesso , sono felice che abbiamo mantenuto i rapporti . Nelle festività abbiamo deciso di festeggiare  insieme a casa loro con i miei amici e con la loro famiglia . Gioia mi ha chiesto di invitare mia madre ma già so che non potrà venire .

"Sei in ansia?" dice il moro accanto a me mentre guida .
"Tantissimo" quest'esame comprende quasi tutte le leggi , e non sarà tanto facile da ricordare , spero che andrà tutto bene .
"Liz se andrà male non devi abbatterti ok? Perché so già che se dovrai rifarlo lo supererai a testa alta e senza problemi"
"Non sei molto di incoraggiamento sai?" Dice la bionda nei sedili posteriori .
Gemma si è tagliata i capelli, ha una specie di cassetto lungo , le sta molto bene questo taglio la valorizza molto di più .
"Non stavo dicendo a te" Aron invece sì è rasato  , facendo intravede solo la peluria.
"Sta zitto testa pelata" e adesso Gemma lo prende in giro .
"Non litigate quando dobbiamo fare l'esame"  Aron si ferma e finalmente siamo arrivati all'università di New York .
"In bocca a lupo" ed il moro si avvicina dandomi un bacio sulle labbra .
"Lupo crepi" dice sarcastica Gemma . Scendiamo dalla macchina ed io e la bionda ci dirigiamo verso l'università .
Sono davvero in ansia , ho studiato a malapena per questo esame quindi non mi aspetterò di essere promossa . Ero così impegnata sul lavoro che mi sono concentrata poco sull'università . Amo quel lavoro e ne sono molto affezionata , in un mese ho già inviato una trentina di storie a Gioia e stavo pensando di inviargli anche la mia . L'ho riletta per correggerla , mi piace molto perché parla del mio passato ma non menziona me .
I personaggi ovviamente sono diversi .
La storia parla di una ragazzina bionda , occhi color menta , bassina . Introversa ed ha solo due amiche che sono tra le "popolari" della scuola. Venivano sempre riconosciute a scuola invece la ragazza dai lunghi capelli dorati mai , era sempre quella che veniva messa da parte da chiunque.
Un giorno al suo diciassettesimo compleanno gli arrivò una notifica su Instagram di un certo Noah.
La giovane bionda decise di risponderlo la sera , dopo aver festeggiato il compleanno con le sue due amiche .  Iniziarono a parlare , scoprendo che avevano tante cose in comune . Dopo un paio di giorni i due si incontrano e si frequentarono per un paio di mesi , la ragazza non si sentiva di avere ancora una relazione e lui era d'accordo sulla sua scelta .  Dopo sei mesi si misero insieme , inizialmente andò tutto a meraviglia si amavano , si vedevano spesso . E i genitori di entrambi si erano conosciuti diventando anche amici . Spesso lui andava a dormire da lei e lei da lui . La ragazza lo presentò anche alle sue amiche e loro fin da subito fecero amicizia . Però trascorso quasi un anno le cose cominciarono a cambiare , lui voleva per forza che lei non uscisse più con le amiche , che si vestisse sempre largo senza far vedere le sue forme , ogni sera dovevano sempre chiudersi in camera e scopare , obbligandola a fare ciò che diceva lui . Lei aveva paura e dopo un anno voleva lasciarlo ma lui glie lo impedì . Ma un bel giorno la sua migliore amica vide i lividi che aveva e senza dire una parola capì cosa fosse successo .  La bionda decise di sopportare un altro anno ma non c'è la fece ,stava crollando ormai è quindi decise di denunciarlo . I genitori di lui si scusarono più volte ma lei non voleva saperne più niente . Sapeva che prima o poi sarebbe uscito ma non le fece paura perché aveva un ordine restrittivo che non poteva avvicinarsi a lei nemmeno un po' .
La bionda andò dalla psicologa e perse un anno di università tra cure , visite e ricominciare a rivivere . Da quel non ebbe più un ragazzo e sognó la sua vita come un futuro avvocato .
"Liz"  Gemma mi sveglia dal mio pensiero .
"Dimmi"
"Dopo l'esame Che fai ?" sembra abbastanza nervosa .
"Non saprei perché?"
"Bene perché è uscito un nuovo film di animali fantastici e voglio andare al cinema a tutti i costi, se non puoi andrò con Cassie "
"So che vuoi andarci più con lei Che con me" e lei ridacchia , ci sediamo tra i banchi dove troviamo dei fogli.
"Buongiorno studenti , io sono la professoressa Stroud" si presenta dietro alla cattedra una donna sui quarant'anni , alta , snella, mora e vestita con una giacca e una gonna rosa antico che ricopre una camicia di seta bianca sotto. "Come vedete qui davanti a voi avete dei fogli , vi darò tre ore di tempo per concludere . Superate le tre ore i fogli verrano ritirati" spero che in tre ore riuscirò a finire tutto.
"Potete iniziare" e la professoressa preme un timer.
Apro la pagina e mi ritrovo una serie di domande a crocetta . Dovrebbe essere facile .

"Manca mezz'ora ragazzi , se dopo la mezz'ora non avete ancora finito dobbiamo ritirare i compiti mi dispiace"
Cazzo mi manca un'ultima pagina ed ho finito , le domande mi sono risultate molto facili da fare e sono fiera di me per aver ricordato tutto . Spero che quando riceverò il risultato sarà decente , non voglio rifarlo perché è troppo difficile da ricordare tutto questo, ed è molto strano che io sia riuscita a farlo in questo momento pieno di ansia .
"Liz il tempo sta passando velocemente , muoviti" mi sussurra sottovoce Gemma .
"Che succede lì infondo?" la professoressa Stroud ci riprende con aria dura .
"Stavo chiedendo dell'acqua" dice Gemma .
"Concentratevi che il tempo sta passando" e ritorna dietro la scrivania la donna .
Finalmente passo all'ultima pagina . Leggendo la prima domanda si presenta molto difficile , merda mi serve più tempo per capire !
Comincio ad andare in panico ma mi ostino a restare ferma e concentrare la mente . Rileggo di nuovo la domanda ma non capisco , quindi passo alla seconda . No cazzo non riesco a capire !
Ok Liz passa alla terza ...
Leggendo e passando avanti le domando mi rendo conto che sono una più difficili di un'altra .
"Ragazzi consegnate" dice la Stroud .
"Nononono" dico in panico
"Che hai Liz?" dice Gemma
"Non ho finito queste ultime" indico l'ultimo foglio .
"Te le segno io , tu guarda se ci sono telecamere e se la professoressa sta vedendo"
"Non voglio finire nei guai"
"L'abbiamo sempre fatto al liceo e non siamo finite mai nei guai"
"Gemma questa è un Università , serve al nostro futuro"
"Tranquilla , è solo una paginetta" annuisco sospirando e controllo tutto il soffitto .
Non c'è nessuna telecamera , la professoressa non potrà mai vederci perché ci sono una pila di studenti avvolti intorno a lei intenti a consegnare l'esame . Non c'è nessuno dietro di noi perché si sono alzati tutti .
Spero che nessuno si stia girando .
Mi giro e rigiro con la testa ma ho gli occhi sfocati che sono pronti a piangere per l'ansia .
"Liz" mi chaima Gemma "ho fatto , andiamo"
"Hai segnato con la mia penna giusto?"
"Si tranquilla" ci alziamo e ci avviciniamo alla pila di studenti .

Finalmente siamo usciti dall'università.
Fuori ci aspetta Aron , si è appoggiato sulla portiera della macchina per vederci uscire . Si avvicina a noi sorridendo .
"Com'è andata?"
"Super facile" risponde la bionda e lo supera entrando in macchina nei sedili posteriori.
Aron si avvicina a mi stampa un bacio sulle labbra .
"Come stai? Passata l'ansia?" annuisco
"Che hai?" dice
"Andiamo a casa , ho bisogno di un bagno caldo"
"Si ma prima dimmi che hai"
"Aron voglio andare a casa!" lo guardo fisso negli occhi.
"Andiamo a casa , ma non ti farò muovere da qui finché non me lo dirai"
Gli occhi si sono appannati dalle lacrime, lì sbatto e una scia di lacrime mi riga il viso paonazzo dalla rabbia e dalla delusione .
"Ho fallito Aron , è andato tutto alla meraviglia fin quando non sono arrivata all'ultima pagina ed è stata una merda non sapevo niente . Mi ha dovuto aiutare Gemma perché stavo andando in panico" dico piangendo . Ma cerco di non alzare al voce per non farmi sentire dalle altre persone che si trovano attorno a me .
"Ei piccola, tranquilla non hai fallito"
"Si invece , ho sempre studiato per ottenere dei buoni risultati. Non ho dormito per notti e adesso?! Non ho saputo mettere delle stupide crocette" mi butto sul suo petto piangendo .
"Liz, guardami" mi ostino a guardarlo "non hai fallito , non tutti sono bravi e perfetti nella vita . Si fallisce ma poi ci si impegna di più per ottenere dei risultati migliori . Non devi abbatterti per una pagina e delle crocette . C'è la farai tranquilla, ti laureerai e sarai un gran avvocato" annuisco
"Non so se voglio diventare un avvocato Aron"
"Ci sarà ancora tempo per scoprire il tuo futuro , la vita non è mica terminata . Hai ancora tanto da imparare" dice .
"Va bene , adesso entriamo in macchina" dico . Ci incamminiamo verso la macchina ed entriamo .
"Cosa è successo ragazzi?"
"Niente cose da fidanzati" dice Aron .
Meglio così , non voglio che Gemma venga a sapere che mi ritengo un fallimento o mi ucciderá e mi dirà che non è vero .
Guardo fuori dal finestrino ed aspetto che torniamo al nostro appartamento.

My obsession Where stories live. Discover now