La verità non è sempre ciò che vogliamo sentirci dire

CAPITOLO 33

Louis si siede nella sedia dentro la sua tenda privata nel campo, estrae dal suo zaino il suo cellulare accendendolo.
Non lo ha potuto usare perché ci sono state delle complicazione all'inizio al loro arrivo, già dei nemici erano arrivati per fargli una sorpresa, per fortuna in tutto ciò ha notato che c'era qualcosa di strano nell'aria, perché aveva sentito precedentemente dei rumori intorno a loro e ha fatto segnale a tutte le sue truppe di diversi e tenersi pronti.
Hanno combattuto per un paio di ore per quel giorno , ma alla fine hanno vinto prendendo i nemici come prigionieri mettendoli in una delle poche tende che hanno costruito nel'ora successiva.
I seguenti giorno ci sono state altre imboscate, senza vittime, ma solo con qualche ferito.

La situazione in questo momento è tranquilla, hanno passato in rassegna ciò che devono fare nei prossimi giorni riguardante il salvataggio di persone all'interno delle città occupate.

Accende il suo cellulare e non si era accorto di  cominciare a sentire il suo cuore a palpitare così velocemente al solo pensiero del suo Harry, che conosce bene.
Avrà passato delle settimane abbastanza difficili con la sua nuova prospettiva della vita, ma è così forte da averle affrontata con immenso coraggio, di questo ne è certo.

Nota solo due messaggi da parte sua, e non può non sorridere alla sua forza di volontà di non averlo inondato di messaggi e chiamate.
Quel ragazzo, anzi il suo ragazzo gli ha stravolto completamente la vita.

Il suo sguardo in un primo momento è dolce leggendo il messaggio, ma quello che segue gli fa spezzare il cuore a pezzi, sapere che il suo piccolo abbia avuto una giornata cosi difficile e richiedere la sua presenza al suo fianco deve averlo stravolto completamente .
La sua mano libera è chiusa a pugno, non fa lo stesso con l'altra perché è l'unico modo che ha di restare in contatto con il suo Harry per tutta la durata della permanenza in guerra, e sinceramente non durerà il tempo che si era prefissato, di solito tutto ciò che pensa succede nei tempi prestabiliti, ma questa volta no . Come se il destino volesse punirlo ancora una volta per dargli una dimostrazione del suo animo buono, prima di poter vivere una vita felice.

Vorrebbe attivare una chiamata con il suo ragazzo, ma questo non è il periodo adatto ad una scelta cosi sconsiderata, considerazione che avrebbero i militari in campo,e lui è li.
La notte tutti si preparano per il giorno dopo e fanno a turni per dormire.
Non può rivelare la sua posizione, solo per un capriccio d'amore,verrebbe definito cosi nel campo militare, ma  non lo è.

Da: Louis
A:Amore

Harry,amore mio perdonami per non poter essere li con te a consolarti, abbracciarti e baciarti per consolarti da questo stato di tristezza che stai provando, ma dimmi stai piangendo perché ti hanno licenziato o c'è anche un altro motivo, che ha causato il tuo malessere?

Styles non smette di piangere da quando è disteso sul divano , sente sopra i suoi singhiozzi una notifica arrivata nel suo cellulare da parte di qualcuno.
Non sa chi sia e vorrebbe che sia proprio il suo Louis, ma la sua speranza non è più viva come una volta.
Fa passare ancora qualche minuto per rilassarsi e tranquillizzarsi per decidersi di portare il cellulare sopra  il suo viso e scoprire chi sia la persona che lo cerca .

Un primo momento la luce del telefonino lo disturba da fargli sbattere un paio di volte le palpebre, quando i suoi occhi si abituano pensa che non può essere vero che il suo fidanzato gli abbia riposto.
Alcune lacrime devono essere rimaste ancora negli occhi facendogli uno scherzo, allunga la mano libera e la passa di sopra e quando riguarda di nuovo, il suo cuore comincia a battere come un tamburo e nel suo volto nasce un sorriso compreso di fossette, pensa proprio che possa esplodere di felicità.

Legge e rilegge il messaggio da parte del suo ragazzo e non può non essere più innamorato di così come è.
Sente nelle parole che ha scritto per lui tutto l'amore e la preoccupazione che sente per lui.