Capitolo 19

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Hoist the Colours.

Parte 1

Quella sera a cena, sembravano tutti essersi scordati delle parole di Jimin.

Non vi era persona intimorita dall'imminente battaglia, eppure erano al secondo giorno della premonizione e l'indomani potevano esser già tutti sott'acqua, morti e con i polmoni trenfi.
Nonostante ciò Yoongi continuava a tracannare rum come se fosse acqua, annoiato guardava Jin e Jimin litigare con Nam, mentre i dadi sul tavolo battevano a sorte. Karen si era unita a loro, e tirava i capelli di Taehyung, spronandolo a fare qualche vincita per il loro banco. Jungkook invece, aveva coinvolto Rebeca in quel gioco d'azzardo abbastanza semplice, dove per vincere era richiesta solo una sana dose di fortuna sfacciata.

"Sette e quattro. Il banco di Junkook vince ancora" JK esultò abbracciandola quasi a strozzo. Si tirò su, facendo cadere la sedia puntando il calice pieno fino all'orlo contro Taehyung. Il volto piegato in una smorfia sfacciatamente soddisfatta.

"Mi spiace amico, ma la ragazza qua ha una fortuna invidiabile!" Disse, brindando con Yoongi. Mentre il ragazzo scocciato raccapezzava i suoi pochi dobloni rimasti per darli agli sfidanti. Rebeca era sicura, che se avesse potuto puntargli la pistola in faccia, Tae senza esitazione, lo avrebbe fatto.
Non sembrava proprio il tipo di persona che sapeva accettare una sconfitta il timoniere. Tuttavia chi la preoccupava di più era proprio Karen, che avvelenata aveva iniziato a scutere Taehyung come un sacco di patate. Insultandolo e prendendolo a parole poco carine per averle fatto sfumare fino all'ultimo spicciolo giocato.

"Kim Taehyung, ancora non capisco perché ho deciso di fare coppia con te!!" Si lamentò, di conseguenza la vena sulla tempia del ragazzo pulsò come se stesse per esplodere, altri cinque secondi di prese per il culo e il il pirata avrebbe fatto scoppiare una rissa generale. Rebeca dispiaciuta gli sorrise, finendo incastrata i quegli occhi smeraldini infuriati, capiva perfettamente come la sorella potesse avere un debole per lui. Era capace di mandarti in paranoia con un semplice sguardo d'astio.

"Fate schifo" Gracchio Kookie il parrocchetto da sopra la spalla di Rebeca. Jungkook scoppiò a ridere, mentre la ragazza gli tappò il becco con la mano per non farlo finire spennato.

"Vedi di far star zitto quel piccione Beca, o lo accompagno con delle patate" Ringhiò Tae puntando un dito contro il parrocchetto dispettoso. Essere preso in giro anche da un pennuto non doveva essere proprio il massimo.

"Non piangere Karen, come si vuol dire: sfortunata nel gioco, fortuna in amore" La prese in giro Hope, facendo ruotare un doblone sul tavolo, che con Jimin aveva comunque ancora qualche speranza di vincere contro la sfacciata fortuna di Rebeca e JK.

Karen alzò il mento, indispettita si imbronciò come una bambina piccola fin troppo viziata.

"Ah, bella questa Hobi. Peccato che io faccia schifo in entrambe le cose" Ironizzò.

Rebeca ruotò gli occhi al cielo, se solo quell'idiota di sua sorella aprisse gli occhi e si guardasse attorno, adesso si sarebbe resa conto dello sguardo incrinato del ragazzo al suo fianco. Non doveva esser facile per Taehyung avere a che fare con una tale testona senza tatto. Hope, per nulla soddisfatto della risposta data alla sua frecciatina ben mirata, tagliò lì la conversazione. Tae era stato già abbastanza mal menato per meritarsi ancora pugnalate in petto.

"Stai insinuando che noi siamo sfortunati allora Hope?" Domandò improvvisamente JK, decisamente troppo in vena di chiacchierare per i gusti di Rebeca. Che ovviamente, avvampò come un cerino acceso sul bordo ruvido della scatola. Hope scoppiò a ridere, così come Jimin che a stento trattenne le lacrime.

𝕿𝖍𝖊 𝕮𝖍𝖗𝖔𝖓𝖎𝖈𝖑𝖊𝖘 𝖔𝖋 𝕭𝖑𝖆𝖈𝖐 𝕾𝖜𝖆𝖓~𝐕𝐎𝐋. 𝐈  ✔Where stories live. Discover now