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sempre martedi 20 giugno.

messaggio da: Calum
PAUSA PRANZO! vieni fuori amico, ci mangiamo un sandwhich.

messaggio da: Cath
penso tu abbia sbagliato numero...

Arrossii e alzai lo sguardo verso la cassa.
Mi sorrise.

messaggio da: Calum
oddio scusami!
ciao,
comunque.

Diresse gli occhi verso di me e alzò la mano in cenno di saluto.

Eravamo davvero cosi timidi da parlarci via sms anche essendo a 4 metri di distanza?

messaggio da: Cath
ciao :)

messaggio da: Calum
senti cath, avrei voluto chiedertelo dall'inizio.

Il cuore pompava fin troppo quel momento, e forse per l'ansia forse per il fatto che sapesse il mio nome,
sentivo di poter vomitare il pollo da un momento all'altro.

messaggio da: Calum
volevo, volevo chiederti se tu, ecco, volevi venire con me al Summertime Ball sabato prossimo, ho due biglietti e non so con chi andarci.

Infarto.

Messaggio da: Cath
io, oddio, ne sarei felicissima.

Messaggio da: Calum
davvero?

Messaggio da: Cath
certamente!

Messaggio da: Calum
allora ci vediamo, Cath <3

Non potevo credere a quello che era appena successo.
Rileggevo ripetutamente i messaggi sullo schermo illuminato dell iphone, e prima che clary me lo strappasse di mano, riuscì solo a ripensare a quattro fottutissime parole: "allora ci vediamo, Cath <3"
Ci vediamo.
Cath.

Guardai la mia amica e mi tappai la bocca con la mano pur di non urlare.

Io e lui al Summertime Ball, io e lui insieme.
Presi la mia borsa e uscii velocemente lasciando Clary sola.
Mi serviva aria,
molta aria.

***
sabato 24 giugno.

Un altra settimana e a quell'ora sarei stata a ballare insieme a lui.
Il tempo sembrava passare piu lentamente possibile, e il sasso sui polmoni ogni volta che lo pensavo, non decideva ad andarsene.

Dondolavo i piedi da sopra il muretto del mio giardino, mentre col telefono scrollavo la dashboard di Tumblr.
Certo che in quel momento non avevo ragioni di esser triste, anche se il pensiero che Cal potesse farmi del male psicologico era quasi persistente.
Mia mamma mi aveva dato il consenso di andare al Festival con Lui che, da suoi racconti, risultava essere il figlio di una sua cara amica.
Insomma,
magari da piccola avevamo giocato insieme senza mai pensare a quanto figo sarebbe diventato da ragazzo.
Alla fine avevo 16 anni e un fidanzato non ce l'avevo dai tempi dei babilonesi.
Baltimora era cosi monotona che avrei preferito vivere in una New York piena di smog e traffico.
Non avevo pensato a cosa mettere e a come conciarmi per il Summertime con Calum,
ma sinceramente non ero molto per la quale.
Volevo solo dormire e pensare a lui.
Sarei stata la ragazza piu felice del mondo se solo avesse accettato di essere il mio "principe nero."

RAGAZZE CHE MERDA
QUESTO CAPITOLO FA CAGARE
scusatemi scusatemi scusatemi
vi amo btw
becks 🍉

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