IEGO: Aurora♥

Charlotte

« allora, quando si terrà il matrimonio tra te e la tua coperta?» mi chiede Victor mettendosi davanti a me.

« mi ci sono già sposata!» sussurro ridendo.

Stiamo camminando, per andare alla sede del club di calcio con Paolo e Nicola.

« quando?» chiede serio.

« quando ieri sei sceso dalla macchina» dico prendendo il telefono « Nico, Cristina ti vuole parlare...penso che hai combinato qualcosa» e passo il telefono al mio amico per farlo parlare con mia sorella.

« ti sei portata la coperta fino a qua?»

« è la mia preferita, non posso lasciarla da sola, senza nessuno che la coccola» mormoro mielosa.

« troppo sdolcinata» mi da un bacio sulla fronte ed io mi sciolgo, come può essere che in un intera giornata insieme sembra più dolce? « comunque siamo arrivati»

Guardo davanti a me e le porte si aprono rivelando un vocio fastidioso. Mio cugino entra subito e va a parlare con l'allenatore, mentre io, mano nella mano con Victor, entro dentro. Appena ci vedono tutti si ammutoliscono. Mi guardo in giro alla ricerca di qualcuno che non conosco e trovo una ragazza abbracciata a Ryoma ed una Jade irritata. Solo a guardarla mi fa capire quando è antipatica. Rosie mi si avvicina, trascinando con se Jade.

« Ciao Aurora» dicono insieme con una nota di tristezza.

«Ciao...è quella la nuova ragazza?» chiedo con espressione infastidita.

« Si, è lei. È un pochino attaccata a Ryoma come puoi notare» Bisbiglia il blu e Jade tira un pugno al muro facendo girare tutti verso di noi.

« Io quella la strangolo se non si stacca. Non la sopporto proprio, soprattutto se non lascia in pace il mio fidanzato» urla Jade.

Passano 20 minuti, in cui noi quattro parliamo tranquillamente, anche se Victor parla poco. Poco dopo mi ritrovo a vedere l'allenamento. Che noia...

« Aurora vorresti giocare anche tu oggi? Paolo mi ha detto che ti sei allenata» e Mark sorride mentre io lancio uno sguardo di fuoco a mio cugino.

« si, va bene. Che faccio? gioco così o mi vado a mettere la mia divisa?» chiedo guardando il campo, poi vedo Charlotte con la mia maglia.

« come puoi notare la tua divisa ce l'ha Charlotte, ne abbiamo un altra ma con numero 27»

Accetto e vado a cambiarmi con le manager. Sono adirata. Ha la mia maglia! Il mio numero!

Quando entro in campo, l' allenatore mi mette in squadra con Victor, cioè la squadra opposta a quella dove si trova Charlotte. Dopo alcuni passaggi tra Arion e Victor, la palla arriva a me e sono davanti alla tizia nuova.

« credi davvero di poter passare?» poi vedo che evoca uno spirito guerriero. Tutto rosa e rosso con cuori ovunque.

« si, ovvio che passo» ed evoco anche io la mia principessa delle tenebre.

Cerca più volte di tagliarmi la strada, ma io ho la meglio. Mi decido di fare il mio nuovo tiro davanti a tutti. Con tutta la rabbia di questi mesi verrà alla perfezione.

« Break the Dark Heart» dopo averla eseguita, questa va a segno lasciando JP confuso.

« Visto, io sono in grado di superarti quando voglio. Ah, prima che mi dimentico, è stato un piacere sorpassarti. Mi vedrai spesso qui!» dico ammiccando. La guardo e la sua faccia è un misto tra l'irritato e l'offeso.

« Quindi torni a giocare?» mi chiede l'allenatore ed io annuisco convinta.

Vado a sedermi e mi godo la piccolina che si lamenta di essere stata battuta. Imparasse a perdere e zitta.

Finito l'allenamento tutti vanno a cambiarsi, tranne Charlotte che viene verso di me, con un ghigno divertito.

« Aurora, giusto? Allora ti dico solo una cosa stai lontana da me ed evita di fare la fantastica. Altrimenti finisci male.»

« Charlotte, giusto? Ah ma che carina! Quanto hai in matematica? Avevi detto una cosa non due! Io non sto facendo la fantastica, sto solo mostrando le mie capacità, che non sono sicuramente da principiante come le tue» sputo acida.

« come osi parlarmi così! Sono molto meglio di te a giocare e poi credo che almeno io sono in grado di non rompermi una caviglia»

La prendo per un braccio e la sbatto con il muro pronta ad ucciderla ma Victor e Riccardo mi bloccano.

« Lottie stai bene? Aurora che sta succedendo?» chiede Riccardo asciugando le finte lacrime della cugina.

« Niente» rispondiamo all'unisono io e 'Lottie'.

« Aurora, forse è meglio che andiamo» mi intima il blu.

Eseguo i suoi ordini, e ci incamminiamo verso casa.

C'è troppo silenzio e ciò mi fa fastidio, allora prendo le cuffie ed ascolto la musica. Almeno sento qualcosa... Quando sono davanti la porta Victor mi saluta con un segno della mano e va via. Quasi quasi torno in Italia. Salgo di sopra e trovo mio cugino seduto ad aspettarmi.

« Aurora, sei sicura di voler giocare?» chiede preoccupato. « se giochi però domani ti porto a fare una visita dal dottore e hai una lettera»

« che lettera? » chiedo felice. Ti prego dimmi Cristina o Giulio, va bene anche Simona!

« è un richiamo per il vaccino» di colpo corro via dalla stanza in cerca di un nascondiglio.

Io non ci vado.Io non mi faccio toccare da nessun ago. Ho paura. Troppa paura. Adesso io mi nascondo e non vado da nessuna parte.

Dove ho messo il mio telefono? ....Ok si sono stupida l'ho lasciato in camera mia.

Esco fuori dal mio nascondiglio e vado in camera. Lo trovo sopra il letto insieme alla lettera ed allo zaino. Lo sblocco e vedo un messaggio. Victor.

-vediamoci stasera alle 23 nel tuo giardino, ti devo parlare. -Victor

Quanta freddezza, è successo qualcosa?