Vigilia di Natale a Hogwarts (Snamione)

Questa notte è ancora nostra

Nel momento esatto in cui le nostre labbra si sfiorarono, contro ogni previsione, non mi si mozzò il fiato. Fu una scarica di adrenalina, sentii l'ossigeno arrivare dritto al cuore. Il suo bacio dapprima timido e delicato divenne via via più intraprendente, per poi trasformarsi in un semplice caldo abbraccio.

Mi sentivo finalmente in pace e al sicuro tra le sue braccia. Una strana sensazione, in fondo lo conoscevo appena.

Severus mi sorrise, un sorriso appena accennato che però arrivò fino a illuminargli gli occhi. Ricambiai imbarazzata, le mie guance dovevano aver preso colore ancora una volta. Tornavo adolescente e insicura.

<<Grazie>> disse. Lo guardai interrogativa. <<Di essere qui, di esserci sempre stata anche se da lontano, io ho sempre percepito la tua presenza silenziosa accanto a me>>.

Quelle parole mi sorpresero. Aveva ragione. L'avevo osservato da lontano con timore durante la mia infanzia, ma poi avevo iniziato a provare una sorta di strana attrazione negli anni della adolescenza e il mio sguardo era cambiato. Nonostante i sospetti di Harry e di Ron nei suoi riguardi, il mio istinto mi diceva che potevamo fidarci di lui. A più riprese quella fiducia nei sui confronti aveva traballato, ma ogni volta una vocina interiore mi aveva convinto che doveva esserci dell'altro.

Quando in aula o nei corridoi del Castello incrociavo i suoi occhi bui un brivido mi scendeva lungo la schiena e sentivo la sua sofferenza. Nonostante la sua maschera fredda mi pareva di scorgere la sua umanità più profonda. Severus Snape non era crudele, lo sentivo. Sicuramente burbero e introverso, un fitto mistero, ma umano come tutti noi. Soffriva in silenzio e mi domandavo perché. Le vicende della vita ci avevano allontanato, ma ora dopo il mio ritorno a Hogwarts ero decisa a scoprire di più e contro ogni mia più rosea aspettativa, complice la neve, sembrava ce l'avessi fatta al primo vero tentativo.

<<E' strano, ma in questo preciso momento sento di meritarmi qualcosa di bello e spero di esserne all'altezza. Mi hai chiesto cosa avessi voluto come regalo di Natale, lo sai bene cosa vorrei. Anche tu sai leggermi dentro non è vero?>>.

In risposta lo strinsi di più. Quello che provavo non era facile da spiegare. Avevo perso le parole.

Avrei voluto che quella notte non finisse mai.

<<Non preoccuparti Hermione, questa notte è ancora nostra>> disse lui.

THE END