CURTIS EVERETT

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Svegliarsi ogni mattina nel nuovo mondo è incredibile. Non ci sono uccellini che canticchiano, o i raggi del sole. Ma sempre il costante suono del vento.  C'è di buono che l'aria è pulita e fresca, la neve è soffice ed il ghiaccio ha mantenuto ogni edificio intatto, tranne per i vetri o le tubature. Insieme al palazzo, che tuo marito ha scelto per una questione di potere, avete ritrovato anche tutti gli oggetti, le coperte, i vestiti, apparecchi tecnologici ed anche del cibo in scatola. Sembra che molti abitanti del vecchio mondo hanno deciso di provare a sopravvivere, alcune abitazioni hanno una scorta di cibo enorme, altri un po' meno. Ma comunque Curtis ha deciso di prendere tutto il cibo che c'è in ogni abitazione e stiparlo in un edificio che userete esclusivamente per mangiare. Ti rigiri nel materasso estremamente molle, sembra quasi di sprofondare nell'acqua. Curtis è sdraiato accanto a te, sembra così riposato e tranquillo, non dormiva così da tanto tempo. Ad un certo punto hai anche pensato che non stesse più respirando, perché non si muoveva per niente. Ti giri su un fianco, attirando la sua attenzione, ti sorride dolcemente per poi tornare a guardare il soffitto bianco.

"È tutto così tranquillo, nessuno vuole picchiare nessuno, non ci sono lamentele per la fame, o per i vestiti. Nessuno piagnucola ed è la sensazione migliore al mondo"

Incrocia le braccia dietro alla testa e tu ne approfitto per stringerti a lui. Appoggi la testa sul suo petto, e lui ti lascia un bacio tra i capelli. Nel bagno c'è una vasca enorme, ieri sera avere scaldato l'acqua sul fuoco e l'avete versata al suo interno. Non avete mai fatto un bagno insieme ed è stato molto rilassante. Oltretutto c'erano dei saponi completamente ghiacciati, ma che avete sciolto nell'acqua calda. Ed ora i tuoi capelli profumano di fiori.

"Che cosa faremo oggi?"

"Dobbiamo finire di costruire le mura, poi aiuteremo chi ne ha bisogno"

"E poi?"

Alzi lo sguardo verso di lui, trovando uno sguardo confuso. Ci sono molte persone che vanno curate dalla febbre, o dai geloni alle mani. Passo le tue giornate a fare quello, ma vuoi altro. C'è qualcosa che manca nella tua vita.

"E poi ci occupiamo della scuola, non è messa tanto male, va solo aggiustata. E poi dobbiamo aggiustare l'elettricità, e po..."

"Curtis e noi due? Io e te che cosa facciamo per noi stessi? Avevi detto che avremmo creato una famiglia"

Rimane abbastanza sorpreso e tu ti senti una stupida. Come puoi chiedergli di fare sesso quando bisogna costruire la città? Curtis si passa una mano sulla testa rasata, sembra pensare un po' su, poi impreca sotto voce e ti porta su di se.

"Facciamolo, sono multitasking!"

Le sue mani si infilano sotto la felpa pesante, le sue dita sono ghiacciate ed a contatto con la tua pelle ti creano dei brividi lungo tutta la schiena.

"Non puoi mettermi incinta mentre costruisci le mura, e aiuti gli altri"

"No, ma posso provare a metterti incinta ogni mattina, prima di andare a fare il mio lavoro. Abbiamo un po' di tempo prima che qualcuno venga a cercarmi"

Ti spinge sotto di lui, il suo peso ti schiaccia per qualche secondo, poi è quasi impercettibile. Non si preoccupa dei preliminari, ti bacia il collo e si muove su di te, e quello basta per eccitarti. Abbassa i vostri pantaloni, prima di inumidirsi le dita con la saliva e passarle sulla tua entrata. Le guance ti vanno a fuoco, ma è un attimo prima che l'imbarazzo lascia il posto all'eccitazione. Curtis si muove lentamente, dentro e fuori, tocca tutti i punti giusti, afferra la tua gamba sinistra e la porta contro la tua pancia, così facendo ha più spazio per muoversi. Aumenta le spinte, sempre guardandoti negli occhi, ed alla fine, quando raggiungi l'orgasmo, lui sorride contro le tue labbra e viene dentro di te.

"Ti devo tutto, Bambina. Senza di te sarei un pessimo Leader"

Incastra la testa nell'incavo del tuo collo, ci lascia qualche bacio finché il tuo corpo non smette di contrarsi intorno a lui. Vi scambiate un bacio a stampo, ed alla fine lui è costretto a separarsi da te.

Immagina Chris Evans Donde viven las historias. Descúbrelo ahora