chapter 17 - don't leave me

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madonna ho bisogno di un caffè, aiuto
vado subito a farmelo, intanto vi lascio col capitolo

buona lettura! ❤️‍🔥

Tutto avrei pensato, tranne di tornare allo Chateau con Kiara e Pope per trovare JJ, ubriaco, in una vasca idromassaggio con una bottiglia di qualcosa in mano.
Il campanello di allarme nella mia testa si accese subito, da dove aveva preso quei soldi e perché lo aveva fatto?
Sperai con tutto il cuore che non fossero quelli che aveva rubato, ma sapevo che era così.

"Ehi ragazzi!" ci salutò alzando il braccio con la bottiglia.
"JJ, ma che cazzo!" esclamò Kiara sconcertata da quanto stava vedendo. Io mi limitavo ad osservare con la bocca semi aperta, guardandomi attorno. Era pieno di luci al neon colorate e quella vasca idromassaggio probabilmente costava più della mia.

"Che cos'è quello?" chiese Pope.
"Cos'hai combinato JJ?" chiesi io a quel punto.
"Ho un getto d'acqua che mi arriva nel culo, potete entrare in acqua anche tutti voi!" rispose sbiascicando mentre agitava una bottiglia di champagne.
"Quanto ti è costato?" chiese Pope.
"Oh! Tra il generatore, la benzina e la consegna espressa ... più o meno tutto, sì!" rispose facendoci spalancare la mascella. Aveva speso tutti i soldi che aveva rubato a Barry, eravamo fottuti.

"Tutto quanto?"
"Sì, tutto quanto!" non sembrava nemmeno si rendesse conto di quello che aveva fatto. Era più che ubriaco, era impazzito, forse.
"Hai speso tutto in un giorno solo?" chiese Kiara sconvolta.
"Sì, ho le tasche un po' bucate ma alla fine dovete ammetterlo, è fantastica! La migliore vasca per la terapia di idromassaggio, così mi hanno detto!"
Qualcosa non mi tornava. JJ era impulsivo, ma non era stupido. Era successo qualcosa.

"Che c'è Kiara? Non si ha diritto a un po' di lusso nella vita? Avanti, non vi siete stufati di contare gli spiccioli? In fondo ragazzi si vive una sola volta! Ora basta cazzate entrate nel culo del gatto!" continuava a delirare.
"Nel cosa?!" chiese Ki.
"Il culo del gatto! L'ho chiamata così" rispose ridendo.
"Oh già, quasi dimenticavo!" aggiunse premendo un tasto che fece partire delle luci colorate e degli schizzi d'acqua.
"Modalità disco! Avanti" continuava ad invitarci ad entrare.
"Ellie, piccola, entra con me" disse spalancando le braccia e prendendo un altro sorso.

"Stai scherzando?! Potevi usarli per il rimborso!" urlò Pope sconcertato come tutti. Nel frattempo JJ aveva cambiato espressione, cominciava ad essere frustrato.
"O avresti potuto darli ad un'associazione caritativa!" esclamò Ki.

"Ok, potevo farlo ma non l'ho fatto!" esclamò alzandosi in piedi di scatto.
A quel punto, mi vennero i brividi. Il suo corpo era pieno di lividi violacei e profondi, quella non era una semplice lite con suo padre. Se l'erano date di santa ragione questa volta. Mi vennero le lacrime agli occhi nel vederlo così. Dovetti combattere con tutte le mie forze per non scoppiare a piangere. Ci zittimmo tutti.

"Ho ordinato una vasca per i miei amici! L'ho comprata per i miei amici, anzi sapete cosa? I miei migliori amici! L'ho comprata per voi che siete la mia famiglia! L'ho presa per voi non vedete cosa ho fatto? Avanti guardate qua, guardate qua!" urlava, delirava, aveva le lacrime agli occhi, stava per cedere. Glielo leggevo in faccia.

"JJ" lo chiamai.
"No! Smettila di preoccuparti. Sto bene! Ok?
Ragazzi è fantastica, è tutto davvero-" non gli feci finire la frase perché nel frattempo mi ero avvicinata ed ero in piedi nella vasca, avvolsi le braccia attorno al suo collo e lui si rifugiò subito tra le mie braccia. Portò la sua testa a poggiarsi sulla mia spalla ed io gli infilai una mano tra i capelli mentre lo tenevo stretto. Scoppiò a piangere immediatamente. Subito dopo mi avvolse con le sue braccia e mi strinse, mi strinse forte mentre piangeva come un bambino.

Twin FlameDove le storie prendono vita. Scoprilo ora