chapter 29 - hickeys

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anche oggi due capitoli in un giorno 🍾
più commentate più io vi premio 😈

buona lettura! ❤️‍🔥


Ero talmente stonata quel giorno che avevo dimenticato di coprirli col make up, ergo, avrei dovuto dare spiegazioni.
"Ahm ... vi mettete a ridere se dico che non è come sembra?" chiesi aprendo una lattina di birra.
"Decisamente" rispose Pope.

John B mi osservava curioso, il fatto era che allontanandomi da JJ mi ero automaticamente allontanata anche da lui. Ed era ovvio che gli facesse male, mi odiavo per questo.

"Ti posso parlare?" mi chiese proprio John B. Ki e Pope mi guardarono, come se sapessero già cosa volesse dirmi. Quindi non si trattava dei succhiotti.
Mi girai verso di lui e annuii, seguendolo quando si alzò allontanandosi verso il molo. Era il nostro posto per parlare quello, da sempre.

"Capisco che ti faccia male l'indifferenza di JJ. Ha fatto male anche a me i primi giorni, ma non è scappando che sistemerai le cose" mi disse, mi appoggiai alla trave di legno mentre ascoltavo.
"Non mi merito tutto questo odio da parte sua, John B" gli spiegai.
"No, non te lo meriti, è vero! Ok? Ma allo stesso modo io non mi merito la tua assenza solo perché tu e JJ avete deciso di non guardarvi più in faccia!" si sfogò. Chissà da quanti giorni se lo stava tenendo dentro.

Vedere John B così mi spezzava il cuore a metà, tra tutti, lui era davvero l'ultima persona che si meritava di soffrire. Non mi aveva mai abbandonata, mai, nemmeno un giorno della mia vita. E aveva ragione. Non potevo escluderlo così solo perché vedere JJ mi faceva stare male. E aveva ragione anche sul dire che scappando non avrei risolto niente.

"Sei la mia migliore amica, no, non la mia migliore amica ... sei la mia famiglia. E io ho bisogno di te" disse sull'orlo delle lacrime. Come avevo fatto a non rendermi conto di quanto gli stessi facendo male?
"John B" dissi abbracciandolo stretto. Lui ricambiò subito, rifugiandosi con la faccia nel mio collo.
"Scusami, scusami" gli ripetevo mentre lo stringevo.

Restammo lì così per un po' di tempo, poi tornammo dagli altri mano nella mano e ci sedemmo vicini. Per la prima volta dopo quello che era successo, mi sembrava che le cose fossero tornate come prima, anche se non c'era JJ. Faceva male, non fraintendetemi, ma almeno mi sentivo di nuovo a casa. John B era la mia casa, questa era la verità.

"Ragazzi, Ellie Cooper ci ha degnato della sua presenza oggi" disse Kiara riprendendomi col cellulare, probabilmente stava facendo una storia su instagram.
"La principessa Kook è tornata" si aggiunse Pope ridendo.
"Ki sembro una tossica, smettila" risi coprendomi la faccia.
"Non lo sembri, lo sei" mi disse Pope.
"Touché"

"John B, facci una foto" disse Kiara dandogli il telefono e mettendosi vicino a me. Facemmo una delle nostre solite espressioni idiote, poi riprendemmo il telefono per poterla guardare.
"Che fighe assurde" commentò Ki. Io risi, poi notai che si vedevano i miei succhiotti.
"Ki, Ki, no!" esclamai, ma lei allontanò il telefono dalle mie mani e ammiccò.

Kiara, sempre un passo avanti. Lo sapeva benissimo che si vedevano i succhiotti. Ed era proprio quello a cui puntava.

"Ora ce lo dici chi è il signor vampiro, qui?" mi chiese John B. Non avrei mai potuto ammettere che era Rafe, si sarebbe scatenato un altro putiferio. E stavolta non uno di quelli da cui ci si poteva nascondere sul tetto.
"Ahm ..."

Pensa Ellie, pensa.

"Io non posso dirvelo perché ... non lo so" ci provai.
"In che senso?"
"Il ragazzo dell'altra sera ... hai presente, Kiara?" mi girai verso di lei sperando che mi reggesse il gioco. Ovviamente non c'era nessun ragazzo dell'altra sera. I ragazzi ci guardarono curiosi.

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